Ah ok, quindi ho invertito l'ultima locuzione
"Ai nostri giorni il plurale magi è ormai solo riferibile al significato storico legato agli antichi sacerdoti persiani e naturalmente ai personaggi del Vangelo. Per ciò che riguarda il singolare la forma è magio, in quest’ultima accezione, mentre in riferimento alla casta sacerdotale è corretto mago."
Così leggo nel testo. Per cui quello del presepe, se preso singolarmente è un Re Magio.