<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> OT i pirati hanno rapito gli italiani e noi non facciamo niente | Il Forum di Quattroruote

OT i pirati hanno rapito gli italiani e noi non facciamo niente

una domanda guardate le navi della marina italiana:
http://it.wikipedia.org/wiki/Flotta_della_Marina_Militare
penso che le marine con mezzi superiori siano poche.. allora xke spendiamo tutti questi soldi se quando servono nn possiamo usare tutto sto popo di mezzi???
 
alfistaConvinto ha scritto:
una domanda guardate le navi della marina italiana:
http://it.wikipedia.org/wiki/Flotta_della_Marina_Militare
penso che le marine con mezzi superiori siano poche.. allora xke spendiamo tutti questi soldi se quando servono nn possiamo usare tutto sto popo di mezzi???
Da quelle parti non c'è il petrolio.................
 
a parte che tu non puoi sapere se stiamo o non stiamo facendo qualcosa, c'è una variabile non da poco in gioco, si chiama VITA UMANA, ti risulta ?
 
guarda gli americani (e anche i francesi) 3 tiri 3 morti; è così che bisogna fare. Evidentemente non ne siamo capaci.
 
gieffeti ha scritto:
guarda gli americani (e anche i francesi) 3 tiri 3 morti; è così che bisogna fare. Evidentemente non ne siamo capaci.
Però nell'intervento francese è morto anche il capitano ( o il proprietario?) della nave.
Personalmente preferirei essere liberato, a costo di lasciar fuggire il pirata, piuttosto che morire con insieme a lui...
 
alkiap ha scritto:
gieffeti ha scritto:
guarda gli americani (e anche i francesi) 3 tiri 3 morti; è così che bisogna fare. Evidentemente non ne siamo capaci.
Però nell'intervento francese è morto anche il capitano ( o il proprietario?) della nave.
Personalmente preferirei essere liberato, a costo di lasciar fuggire il pirata, piuttosto che morire con insieme a lui...

il ragionamento fila, ma non si può sempre lasciar correre altrimenti si sarà ricattati a vita. O no?
 
gieffeti ha scritto:
il ragionamento fila, ma non si può sempre lasciar correre altrimenti si sarà ricattati a vita. O no?
Potrebbero organizzare dei convogli, basterebbe un'unità navale con elicottero per difendere svariati mercantili.
oppure bombardare tutte le località marinare della Somalia...
 
Il problema e' che mandare un incrociatore che puo' al massimo fare la voce grossa non serve a NULLA.
Basterebbe mandare quattro cacciatorpediniere con l'ordine di sparare a vista, e il problema sarebbe risolto.
Se si vuole mandare un incrociatore, lo si mandi a fare quel che facevano contro i pirati nel '700. Si mandava un bel vascello di linea in rada, e apriva il fuoco su tutto coi suoi 74 cannoni. Traducilo con le tecnologie moderne, e il principio resta.
Il diritto internazionale lo permette, spazziamoli via senza pieta'.
Quanto agli ostaggi, i Colombiani (che avevano una piaga di sequestri che la Barbagia al confronto era un paradiso) han capito una cosa: non si tratta coi sequestratori. Li si ammazza.
Se si riesce a salvare l'ostaggio, bene. Se no, almeno si e' fatto capire agli altri come gira il mondo.
Le cose si guardano IN PROSPETTIVA.
Noi, per paura di mettere a repentaglio la vita di UN ostaggio oggi, mettiamo a repentaglio quella di mille ostaggi di domani.
Loro, con il sistema se vogliamo spietato e duro che han scelto, in pochi hanni han ridotto i sequestri quasi a niente. Chi sequestra qualcuno sa che entro poche ore morira'. Nessuno sequestra piu' nessuno.
Comunque, contro la pirateria ci sono solo due metodi, complementari.
Protezione dei mercantili, eventualmente imbarcando armi a bordo.
Repressione nel sangue.
Solo che siamo troppo imbelli e smidollati per farlo, cosi' la nostra opinione pubblica frigna per i marinai sequestrati chiedendo che "si faccia qualcosa" (ma non si capisce mai bene cosa) pero' se QUALCOSA lo fan davvero, insorge contro l'uso della violenza.
Prima bisogna ricordarsi di avere una spina dorsale.
Poi si puo' agire.
 
alkiap ha scritto:
gieffeti ha scritto:
il ragionamento fila, ma non si può sempre lasciar correre altrimenti si sarà ricattati a vita. O no?
Potrebbero organizzare dei convogli, basterebbe un'unità navale con elicottero per difendere svariati mercantili.
oppure bombardare tutte le località marinare della Somalia...

Con quali costi per il commercio? I convogli hanno costi ENORMI.
Bastano quattro cacciatorpediniere leggere, con un 40/70 Super Rapido Oto Melara per risolvere il problema.
Una cannonata d'avvertimento. UNA. Se si fanno arrestare, bene. Se no la seconda risolve, e da una distanza tale che i pirati non han speranza di recare alcun danno.
Ma, ancora un po' che si aspetta, e presto riusciranno ad impossessarsi di armamenti pesanti e tecnologicamente avanzati.
Per chi vuole informarsi su come procedono queste cose, consiglio di leggere David Cordingly - "Storia della pirateria".
 
99octane ha scritto:
Protezione dei mercantili, eventualmente imbarcando armi a bordo.
questo, che in se è saggio in mare aperto, crea però dei problemi anche grossi quando si tratta di entrare in molti porti.
 
99octane ha scritto:
alkiap ha scritto:
gieffeti ha scritto:
il ragionamento fila, ma non si può sempre lasciar correre altrimenti si sarà ricattati a vita. O no?
Potrebbero organizzare dei convogli, basterebbe un'unità navale con elicottero per difendere svariati mercantili.
oppure bombardare tutte le località marinare della Somalia...

Con quali costi per il commercio? I convogli hanno costi ENORMI.
Bastano quattro cacciatorpediniere leggere, con un 40/70 Super Rapido Oto Melara per risolvere il problema.
Una cannonata d'avvertimento. UNA. Se si fanno arrestare, bene. Se no la seconda risolve, e da una distanza tale che i pirati non han speranza di recare alcun danno.
Ma, ancora un po' che si aspetta, e presto riusciranno ad impossessarsi di armamenti pesanti e tecnologicamente avanzati.
Per chi vuole informarsi su come procedono queste cose, consiglio di leggere David Cordingly - "Storia della pirateria".
Considerato l'elevato numero di navi che transitano ogni giorno, e la relativa brevità del percorso per il quale è necessaria un scorta, i tempi d'attesa per la formazione del convoglio sarebbero minimi, e sono convinto che la maggior parte degli armatori sia più che felice di barattare 24 ore di ritardo con la certezza di un attraversamento sicuro.
Uno zodiac può partire da qualsiasi punto della costa, e 4 soli cacciatorpediniere (peraltro, la ns marina da sola non sarebbe in grado di schierarne 4 contemporaneamente) non avrebbero la benchè minima possibilità di coprire l'intera area, specie considerando che bisogna identificare ciò a cui si sta sparando, ed in ogni caso per ingaggiare un piccolo e veloce natante è necessario usare armi automatiche ad elevata cadenza di tiro, con gittata limita a poche migliaia di metri (tanti auguri nel colpire un gommone col 127mm, la cui dispersione è superiore alle dimensioni del bersaglio).
A meno che ovviamente non si voglia creare una Exclusion Zone in tutta l'area, con buona pace dei pescatori
 
alkiap ha scritto:
Considerato l'elevato numero di navi che transitano ogni giorno, e la relativa brevità del percorso per il quale è necessaria un scorta, i tempi d'attesa per la formazione del convoglio sarebbero minimi, e sono convinto che la maggior parte degli armatori sia più che felice di barattare 24 ore di ritardo con la certezza di un attraversamento sicuro.
Uno zodiac può partire da qualsiasi punto della costa, e 4 soli cacciatorpediniere (peraltro, la ns marina da sola non sarebbe in grado di schierarne 4 contemporaneamente) non avrebbero la benchè minima possibilità di coprire l'intera area, specie considerando che bisogna identificare ciò a cui si sta sparando, ed in ogni caso per ingaggiare un piccolo e veloce natante è necessario usare armi automatiche ad elevata cadenza di tiro, con gittata limita a poche migliaia di metri (tanti auguri nel colpire un gommone col 127mm, la cui dispersione è superiore alle dimensioni del bersaglio).
A meno che ovviamente non si voglia creare una Exclusion Zone in tutta l'area, con buona pace dei pescatori

Mica dobbiamo fornirle solo noi, le navi.
E un 40 Oto Melara basta e avanza per guadagnare la superiorita' balistica nei confronti dei fucili d'assalto, lanciarazzi e mitragliere dei pirati.
Inoltre, non e' che serva identificare granche'. Un colpo d'avvertimento e il segnale di mettersi in panne per essere controllati.
Chi si adegua, bene. Chi scappa o prova a far resistenza...
 
99octane ha scritto:
alkiap ha scritto:
Considerato l'elevato numero di navi che transitano ogni giorno, e la relativa brevità del percorso per il quale è necessaria un scorta, i tempi d'attesa per la formazione del convoglio sarebbero minimi, e sono convinto che la maggior parte degli armatori sia più che felice di barattare 24 ore di ritardo con la certezza di un attraversamento sicuro.
Uno zodiac può partire da qualsiasi punto della costa, e 4 soli cacciatorpediniere (peraltro, la ns marina da sola non sarebbe in grado di schierarne 4 contemporaneamente) non avrebbero la benchè minima possibilità di coprire l'intera area, specie considerando che bisogna identificare ciò a cui si sta sparando, ed in ogni caso per ingaggiare un piccolo e veloce natante è necessario usare armi automatiche ad elevata cadenza di tiro, con gittata limita a poche migliaia di metri (tanti auguri nel colpire un gommone col 127mm, la cui dispersione è superiore alle dimensioni del bersaglio).
A meno che ovviamente non si voglia creare una Exclusion Zone in tutta l'area, con buona pace dei pescatori

Mica dobbiamo fornirle solo noi, le navi.
E un 40 Oto Melara basta e avanza per guadagnare la superiorita' balistica nei confronti dei fucili d'assalto, lanciarazzi e mitragliere dei pirati.
Inoltre, non e' che serva identificare granche'. Un colpo d'avvertimento e il segnale di mettersi in panne per essere controllati.
Chi si adegua, bene. Chi scappa o prova a far resistenza...
Sai come funziona la traversata del nord dell'Australia? se hai armi "decenti", bene, altrimenti ti piazzano una browning cal.12 a prua con relativa cassa di munizioni (qualche anno fà 1$ a colpo) con l'obbligo di sparare per colpire e non per intimidire. Alla fine della traversata, attracchi al porto e restituisci il tutto. Attenzione, prima di aprire il fuoco, ti insegnano un segnale luminoso da fare e la relativa risposta. Comunque, mai avvicinare un' altra imbarcazione a meno di tot distanza (non mi ricordo, mi semba mezzo miglio)
 

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