alkiap
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Il costo della manodopera incide per una percentuale piuttosto bassa sul totale.Thefrog ha scritto:NEWsuper5 ha scritto:ma non dovevano farla ion serbia dalla zastava?
Dov'e' e' il problema e' il solito: non e' in Italia, e questa volta addirittura non e' neanche in Polonia..... La globalizzazione incombe da far paura.
Apro una parentesi: quello che non capisco e' come sia possibile con tuttoil costo delle materie prime, il costo della messa in opera di una catena di montaggio, il costo dell'elettricita' per fare andare avantila catena di montaggio, il costo del trasporto dei prodotti finiti (auto) dalla fabbrica fino ai vari punti vendita, sia cosi' rilevante il costo dei lavoratori sulla catena di montaggio. Talmente rilevante da andare a fare fabbriche a trullallero e a trullala' in tutto il mondo meno che in Italia.
(Beh sul costo dell'elettricita' mi sono tirato la zappa sui piedi. Quello appare chiaro..... abbiamo rinunciato al nucleare ed ora abbiamo la bolletta elettica piu' cara d'Europa.....)
Regards,
Th frog
Non bisogna dimenticare gli "incentivi" statali: la ristrutturazione della stabilimento Zastava è stato sostanzialmente pagata dal governo serbo; in Polonia i costruttori di auto godono di forti benefici fiscali e così via.
Fiat era intenzionata ad ampliare Termini Imerese, a patto di investimenti da parte della Regione Sicilia. Negati gli investimenti, Fiat si è rivolta altrove.