Ora anche la carne suina
Germania, si aggrava l'allarme diossina
Già abbattuti centinaia di maiali
Per la prima volta in Germania e' stata scoperta un'elevata percentuale di diossina nella carne di maiale. La scoperta e' stata fatta in un allevamento della Bassa Sassonia.
Il portavoce del ministero dell'agricoltura di Hannover, Gert Hahne, ha annunciato che centinaia di maiali dell'azienda sono stati gia' abbattuti. In un altro allevamento di suini dello stesso Land sarebbero stati riscontrati valori di diossina vicini a quelli limite. Il ministero ha aggiunto che attualmente sono 330 gli allevamenti chiusi sui 4.400 inizialmente serrati.
Bruxelles pronta a intervenire con normativa Ue
Bruxelles potrebbe intervenire direttamente per regolamentare con una normativa europea l'attivita' dei produttori di mangimi ed evitare il ripetersi di casi di contaminazione di diossina, come quello scoppiato in Germania.
Ieri nella sede della Commissione europea le principali associazioni dei produttori hanno tenuto una riunione e oggi Patrick Vanden Avenne, presidente della Fefac (federazione europea dei produttori di mangimi compositi), ha scritto in un comunicato che essi sono pronti a presentare "entro la fine del Mese" una proposta di autoregolamentazione per il monitoraggio della presenza di diossina.
"Ma in realta' - ha detto oggi Frederic Vincent, portavoce del commissario alla salute John Dalli - la riunione di ieri e' stata deludente, perche' non e' stata presentata alcuna proposta concreta. Noi pensiamo di intervenire prima della fine del mese".
Nel suo comunicato odierno la Fefac ha anche sostenuto di aver gia' chiesto nel 2009 che "tutti gli impianti che hanno anche una produzione di grassi non destinata agli alimenti" devono essere considerati come "impianti ad alto rischio" e quindi subire "controlli adeguati". Inoltre la Fefac afferma che "dovrebbe essere richiesta in questo contesto la stretta separazione fisica della attivita' di produzione di grassi a uso tecnico da quella di grassi per mangimi".
Germania, si aggrava l'allarme diossina
Già abbattuti centinaia di maiali
Per la prima volta in Germania e' stata scoperta un'elevata percentuale di diossina nella carne di maiale. La scoperta e' stata fatta in un allevamento della Bassa Sassonia.
Il portavoce del ministero dell'agricoltura di Hannover, Gert Hahne, ha annunciato che centinaia di maiali dell'azienda sono stati gia' abbattuti. In un altro allevamento di suini dello stesso Land sarebbero stati riscontrati valori di diossina vicini a quelli limite. Il ministero ha aggiunto che attualmente sono 330 gli allevamenti chiusi sui 4.400 inizialmente serrati.
Bruxelles pronta a intervenire con normativa Ue
Bruxelles potrebbe intervenire direttamente per regolamentare con una normativa europea l'attivita' dei produttori di mangimi ed evitare il ripetersi di casi di contaminazione di diossina, come quello scoppiato in Germania.
Ieri nella sede della Commissione europea le principali associazioni dei produttori hanno tenuto una riunione e oggi Patrick Vanden Avenne, presidente della Fefac (federazione europea dei produttori di mangimi compositi), ha scritto in un comunicato che essi sono pronti a presentare "entro la fine del Mese" una proposta di autoregolamentazione per il monitoraggio della presenza di diossina.
"Ma in realta' - ha detto oggi Frederic Vincent, portavoce del commissario alla salute John Dalli - la riunione di ieri e' stata deludente, perche' non e' stata presentata alcuna proposta concreta. Noi pensiamo di intervenire prima della fine del mese".
Nel suo comunicato odierno la Fefac ha anche sostenuto di aver gia' chiesto nel 2009 che "tutti gli impianti che hanno anche una produzione di grassi non destinata agli alimenti" devono essere considerati come "impianti ad alto rischio" e quindi subire "controlli adeguati". Inoltre la Fefac afferma che "dovrebbe essere richiesta in questo contesto la stretta separazione fisica della attivita' di produzione di grassi a uso tecnico da quella di grassi per mangimi".