<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Opel Corsa con motore fuso - è possibile far valere la garanzia usato? | Il Forum di Quattroruote

Opel Corsa con motore fuso - è possibile far valere la garanzia usato?

Prima di tutto salve a tutti, sono nuovo nel forum...! Spero di poter avere da voi un consiglio su come comportarmi...
Cercherò di essere breve: a settembre 2010 ho acquistato un' Opel Corsa 1.7 CDTI 101 cv usata, con garanzia Motive Service di 1 anno.
Ho eseguito la manutenzione programmata come richiesto dalla garanzia, ed è andato tutto bene fino a pochi giorni fa. Mi trovavo in vacanza a 400 km da casa quando ho visto salire la temperatura del motore oltre i 90°C soliti... Vedendola arrivare a quasi 100° (che viene indicata comunque come temperatura di esercizio) imbocco subito l'uscita della superstrada, ma nel giro di 100 metri la macchina perde potenza, va a strattoni e inizia a fare un rumore metallico. Percorro gli ultimi metri col motore spento per non fare danni (la temperatura aveva appena toccato i 100°, almeno secondo la strumentazione) e vedo uscire fumo dal cofano. Aperto il cofano vedo che dalla vaschetta del liquido raffreddamento esce qualcosa di simile alla crema di caffè, per intenderci... Il carro attrezzi mi porta alla vicina officina Opel (ufficiale) dove, dopo alcuni giorni, mi viene detto che il motore è completamente fuso (addirittura mi parlano di un pistone "sciolto") e mi diconon che è da sostituire interamente. Costo totale di un motore rigenerato, manodopera compresa, 8200 euro circa. La garanzia si rifiuta di coprire almeno parte del danno perchè, a detta loro, non mi sono fermato quando la temperatura era oltre il limite consentito. E il meccanico dice di non aver modo per testare il bulbo e dimostrare che è starato o non funzionante, perchè il motore è smontato e non può essere acceso.
Mi chiedo quindi:
- è vero che c'è una clausola nel contratto che mi obbliga a fermare l'auto non appena rilevo un'anomalia nella strumentazione, ma non posso dimostrare che questo non è accaduto!!! In pratica è la mia parola contro la loro!!!
- essendosi guastato (a detta del meccanico) lo scambiatore acqua-olio che ha fatto miscelare entrambi creando il danno, quest'ultimo dovrebbe essere chiaramente dovuto ad un difetto del motore e non ad una mancanza di manutenzione!!!
So di aver firmato un contratto con determinate clausole, ma mi sento preso in giro e vorrei avere un parere da voi su come muovermi.
Sto pensando di chiedere il parere di un avvocato...
Scusate se mi sono dilungato un pò troppo, ma immaginate in quale situazione posso trovarmi, senza auto e con il lavoro a 50 km da casa!!!
Grazie a tutti per le eventuali risposte.
 
Benvenuto innanzitutto, e auguri per la tua disavventura automobilistica. Senza saper nè leggere nè scrivere (per modo di dire...) posso affermare che in un paio di chilometri, che a 90 all'ora valgono un minuto e mezzo, non potevi certamente fare altro che ciò che hai fatto. Prendendo per buona la diagnosi dello scambiatore di calore rotto, non vedo come avresti potuto accorgertene prima o in qualche modo evitare il disastro. Fatta la manutenzione prevista ed usato il veicolo in modo normale, il tuo compito era praticamente esaurito.
Attendiamo altri pareri... :rolleyes:
 
Knightmare ha scritto:
Prima di tutto salve a tutti, sono nuovo nel forum...! Spero di poter avere da voi un consiglio su come comportarmi...
Cercherò di essere breve: a settembre 2010 ho acquistato un' Opel Corsa 1.7 CDTI 101 cv usata, con garanzia Motive Service di 1 anno.
Ho eseguito la manutenzione programmata come richiesto dalla garanzia, ed è andato tutto bene fino a pochi giorni fa. Mi trovavo in vacanza a 400 km da casa quando ho visto salire la temperatura del motore oltre i 90°C soliti... Vedendola arrivare a quasi 100° (che viene indicata comunque come temperatura di esercizio) imbocco subito l'uscita della superstrada, ma nel giro di 100 metri la macchina perde potenza, va a strattoni e inizia a fare un rumore metallico. Percorro gli ultimi metri col motore spento per non fare danni (la temperatura aveva appena toccato i 100°, almeno secondo la strumentazione) e vedo uscire fumo dal cofano. Aperto il cofano vedo che dalla vaschetta del liquido raffreddamento esce qualcosa di simile alla crema di caffè, per intenderci... Il carro attrezzi mi porta alla vicina officina Opel (ufficiale) dove, dopo alcuni giorni, mi viene detto che il motore è completamente fuso (addirittura mi parlano di un pistone "sciolto") e mi diconon che è da sostituire interamente. Costo totale di un motore rigenerato, manodopera compresa, 8200 euro circa. La garanzia si rifiuta di coprire almeno parte del danno perchè, a detta loro, non mi sono fermato quando la temperatura era oltre il limite consentito. E il meccanico dice di non aver modo per testare il bulbo e dimostrare che è starato o non funzionante, perchè il motore è smontato e non può essere acceso.
Mi chiedo quindi:
- è vero che c'è una clausola nel contratto che mi obbliga a fermare l'auto non appena rilevo un'anomalia nella strumentazione, ma non posso dimostrare che questo non è accaduto!!! In pratica è la mia parola contro la loro!!!
- essendosi guastato (a detta del meccanico) lo scambiatore acqua-olio che ha fatto miscelare entrambi creando il danno, quest'ultimo dovrebbe essere chiaramente dovuto ad un difetto del motore e non ad una mancanza di manutenzione!!!
So di aver firmato un contratto con determinate clausole, ma mi sento preso in giro e vorrei avere un parere da voi su come muovermi.
Sto pensando di chiedere il parere di un avvocato...
Scusate se mi sono dilungato un pò troppo, ma immaginate in quale situazione posso trovarmi, senza auto e con il lavoro a 50 km da casa!!!
Grazie a tutti per le eventuali risposte.

innanzitutto benvenuto nel forum anche se per un'evenienza così spiacevole

a mia moglie è capitato appena ieri, ma per fortuna ha spento il motore non tempestivamente ma sufficientemente in tempo per bruciare "solo" la guarnizione della testa (riparazione fatta bene con sostituzioni e ricondizionamento 400-600?)

se hai veramente fatto un danno simile devi aver camminato per un bel po' di km in condizioni già altamente critiche

che la strumentazione non te lo abbia comunicato in modo preciso e puntuale ci credo, è successo anche a mia moglie, erano anni che le dicevo di far sostituire il termometro/termostato acqua o bulbo o quant'altro, ma si è fermata per tempo

ma mentre nel caso di mia moglie la testata fa solo trafilare aria di compressione nel liquido refrigerante, tu hai addirittura messo in comunicazione il circuito olio con quello acqua, fondendo tutto e sciogliendo (questo mi pare improbabile) un pistone...

...in una condizione così non capisco come potrebbe essere integro il bulbo, e quindi verificabile, e comunque il motoresmontato o no non poterbbe comunque essere riavviato, forse sarebbe meglio verificare con una verifica da banco o montandolo su motore analogo...

...sulla parola tua contro la loro non mi espongo ma resta difficile dimostrare che non sei stato diligente e quindi fino a prova contraria si deve presupporre che tu non abbia volutamente danneggiato il tuo motore per ottenere il risultato di sentirti rifiutare il rimborso della riparazione...

...lascio la parola agli esperti in materia legale
 
Grattaballe ha scritto:
Benvenuto innanzitutto, e auguri per la tua disavventura automobilistica. Senza saper nè leggere nè scrivere (per modo di dire...) posso affermare che in un paio di chilometri, che a 90 all'ora valgono un minuto e mezzo, non potevi certamente fare altro che ciò che hai fatto. Prendendo per buona la diagnosi dello scambiatore di calore rotto, non vedo come avresti potuto accorgertene prima o in qualche modo evitare il disastro. Fatta la manutenzione prevista ed usato il veicolo in modo normale, il tuo compito era praticamente esaurito.
Attendiamo altri pareri... :rolleyes:
leggo solo ora della diagnosi...

... beh in tal caso la diagnosi è certa la imperizia da dimostrare, o trovano il modo di leggere il log della centralina (se viene registrato...)
 
non voglio fare il menagramo, ma se il danno è così ingente con parti meccaniche vicine al punto di fusione rimame facile all'officina dimostrare che non hai osservato la diligenza del buon padre di famiglia. per arrivare a certi danni bisogna proseguire ben oltre una sempilce scaldata del motore. in bocca l lupo comunque.
 
Knightmare ha scritto:
Prima di tutto salve a tutti, sono nuovo nel forum...! Spero di poter avere da voi un consiglio su come comportarmi...
Cercherò di essere breve: a settembre 2010 ho acquistato un' Opel Corsa 1.7 CDTI 101 cv usata, con garanzia Motive Service di 1 anno.
Ho eseguito la manutenzione programmata come richiesto dalla garanzia, ed è andato tutto bene fino a pochi giorni fa. Mi trovavo in vacanza a 400 km da casa quando ho visto salire la temperatura del motore oltre i 90°C soliti... Vedendola arrivare a quasi 100° (che viene indicata comunque come temperatura di esercizio) imbocco subito l'uscita della superstrada, ma nel giro di 100 metri la macchina perde potenza, va a strattoni e inizia a fare un rumore metallico. Percorro gli ultimi metri col motore spento per non fare danni (la temperatura aveva appena toccato i 100°, almeno secondo la strumentazione) e vedo uscire fumo dal cofano. Aperto il cofano vedo che dalla vaschetta del liquido raffreddamento esce qualcosa di simile alla crema di caffè, per intenderci... Il carro attrezzi mi porta alla vicina officina Opel (ufficiale) dove, dopo alcuni giorni, mi viene detto che il motore è completamente fuso (addirittura mi parlano di un pistone "sciolto") e mi diconon che è da sostituire interamente. Costo totale di un motore rigenerato, manodopera compresa, 8200 euro circa. La garanzia si rifiuta di coprire almeno parte del danno perchè, a detta loro, non mi sono fermato quando la temperatura era oltre il limite consentito. E il meccanico dice di non aver modo per testare il bulbo e dimostrare che è starato o non funzionante, perchè il motore è smontato e non può essere acceso.
Mi chiedo quindi:
- è vero che c'è una clausola nel contratto che mi obbliga a fermare l'auto non appena rilevo un'anomalia nella strumentazione, ma non posso dimostrare che questo non è accaduto!!! In pratica è la mia parola contro la loro!!!
- essendosi guastato (a detta del meccanico) lo scambiatore acqua-olio che ha fatto miscelare entrambi creando il danno, quest'ultimo dovrebbe essere chiaramente dovuto ad un difetto del motore e non ad una mancanza di manutenzione!!!
So di aver firmato un contratto con determinate clausole, ma mi sento preso in giro e vorrei avere un parere da voi su come muovermi.
Sto pensando di chiedere il parere di un avvocato...
Scusate se mi sono dilungato un pò troppo, ma immaginate in quale situazione posso trovarmi, senza auto e con il lavoro a 50 km da casa!!!
Grazie a tutti per le eventuali risposte.

Prova prima qualche associazione di consumatori.
in bocca al lupo
 
partiamo dal presupposto che lo scambiatore di calore si è sicuramente rotto da tempo perchè una vettura non crea "emulsione" nel giro di qualche centinaio di metri.

il motore stesso, in queste condizioni, comincia ad essere lubrificato da olio + liquido refrigerante, così come viene raffreddato molto male a causa della stessa emulsione che troverai anche nel circuito di raffreddamento.

ora, se hai fatto eseguire la manutenzione poco prima di partire sicuramente il meccanico avrebbe dovuto accorgersi dell'acqua contaminata dall'olio, basta aprire il tappo del serbatoio di espansione.

ad ogni modo, il motore NON SI E' FUSO perchè tu hai percorso 10, 100, 1000 metri con la temperatura dell'acqua alta, ma sì è fuso perchè stava girando da tempo con l'olio annacquato. Il rialzo delle temperature è stata una CAUSA della fusione e del fatto che ormai il circuito era pieno di emulsione.

ergo, ci sono tutti i presupposti per andare per vie legali.
 
Suggerirei di rivolgersi ad un'associazione dei consumatori, che - previa iscrizione - ti potrà supportare legalmente.
 
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