Non tutti lo sanno, ma col decreto "antiterrorismo" dell'allora ministro dell'interno Pisanu, tenere una rete wireless senza chiave di protezione e' REATO PENALE!
Anche connettersi a reti aperte e' REATO PENALE.
Si va dai 6 mesi ai 5 anni di gabbio, se non ricordo male!
In realta' la norma non fa niente per "tutelare dal terrorismo". I siti di Al Qaeda prosperano piu' che mai.
Invece, mette la parola fine alla possibilita' di vedere in Italia un progetto che si sta espandendo in Europa e che mira a una rete piu' libera e a basso costo per i cittadini, in cui TUTTI tengono una porzione della propria rete wireless "aperta", con un limite di banda, ovviamente, cosi' che chiunque sia nei paraggi con un palmare o smartphone, e voglia magari consultare la mappa, o vedere se ci sono ristoranti, o trovare un numero telefonico possa farlo.
Si tratta, insomma, di un'ottimizzazione "altruista" dell'uso della banda. Spessissimo non usiamo che una frazione della banda che paghiamo: perche' non dare quel che avanza a chi ne ha bisogno, visto che comunque sarebbe sprecata? Dato che poi la cosa sarebbe assolutamente reciproca, daremmo qualcosa in cambio dello stesso qualcosa quando saremo noi a doverne usufruire.
Ma siccome le infrastrutture di telecomunicazioni in Italia son saldamente nelle mani dell'oligarchia regnante, i suddetti non vogliono certo che vi sia alcuna "ottimizzazione" dell'uso: piu' la gente paga, piu' gli entra in tasca.
Anche connettersi a reti aperte e' REATO PENALE.
Si va dai 6 mesi ai 5 anni di gabbio, se non ricordo male!
In realta' la norma non fa niente per "tutelare dal terrorismo". I siti di Al Qaeda prosperano piu' che mai.
Invece, mette la parola fine alla possibilita' di vedere in Italia un progetto che si sta espandendo in Europa e che mira a una rete piu' libera e a basso costo per i cittadini, in cui TUTTI tengono una porzione della propria rete wireless "aperta", con un limite di banda, ovviamente, cosi' che chiunque sia nei paraggi con un palmare o smartphone, e voglia magari consultare la mappa, o vedere se ci sono ristoranti, o trovare un numero telefonico possa farlo.
Si tratta, insomma, di un'ottimizzazione "altruista" dell'uso della banda. Spessissimo non usiamo che una frazione della banda che paghiamo: perche' non dare quel che avanza a chi ne ha bisogno, visto che comunque sarebbe sprecata? Dato che poi la cosa sarebbe assolutamente reciproca, daremmo qualcosa in cambio dello stesso qualcosa quando saremo noi a doverne usufruire.
Ma siccome le infrastrutture di telecomunicazioni in Italia son saldamente nelle mani dell'oligarchia regnante, i suddetti non vogliono certo che vi sia alcuna "ottimizzazione" dell'uso: piu' la gente paga, piu' gli entra in tasca.