<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Occhio al vaccino antinfluenzale | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Occhio al vaccino antinfluenzale

pi_greco ha scritto:
Se state parlando del vaccino antiepatite del servizio di leva, sarebbe stata cosa saggia farlo, IMHO...

Ma visto che (credo fosse proprio lui) lo stesso ha avuto un effetto letale sul suddetto parente (ho comunicato nome,luogo e data del nefasto evento e l'uficiale medico aveva controllato...) non hanno insistito nel volermelo dare.
 
RobyTs67 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
Se state parlando del vaccino antiepatite del servizio di leva, sarebbe stata cosa saggia farlo, IMHO...

Ma visto che (credo fosse proprio lui) lo stesso ha avuto un effetto letale sul suddetto parente (ho comunicato nome,luogo e data del nefasto evento e l'uficiale medico aveva controllato...) non hanno insistito nel volermelo dare.
Comprendo...
 
Chi mi sa dire quanti sono stati i decessi per la celebre "influenza aviaria", (H5N2 o sue varianti), contro la quale il governo italiano ha acquistato svariati milioni di dosi di vaccino ?

Mi sa tanto che sono decedute più persone a causa degli effetti collaterali (mi pesa definire freddamente in questo modo la morte di una persona, non vogliatetemene per questo) di un vaccino che non per una "pandemia" vera e propria.
 
maddeche! ha scritto:
Chi mi sa dire quanti sono stati i decessi per la celebre "influenza aviaria", (H5N2 o sue varianti), contro la quale il governo italiano ha acquistato svariati milioni di dosi di vaccino ?

Mi sa tanto che sono decedute più persone a causa degli effetti collaterali (mi pesa definire freddamente in questo modo la morte di una persona, non vogliatetemene per questo) di un vaccino che non per una "pandemia" vera e propria.

17 casi accertati in tutto il mondo.
 
maddeche! ha scritto:
Chi mi sa dire quanti sono stati i decessi per la celebre "influenza aviaria", (H5N2 o sue varianti), contro la quale il governo italiano ha acquistato svariati milioni di dosi di vaccino ?

Mi sa tanto che sono decedute più persone a causa degli effetti collaterali
in Italia le complicanze dell'influenza fanno circa 8mila morti l'anno, ogni anno.
 
belpietro ha scritto:
maddeche! ha scritto:
Chi mi sa dire quanti sono stati i decessi per la celebre "influenza aviaria", (H5N2 o sue varianti), contro la quale il governo italiano ha acquistato svariati milioni di dosi di vaccino ?

Mi sa tanto che sono decedute più persone a causa degli effetti collaterali
in Italia le complicanze dell'influenza fanno circa 8mila morti l'anno, ogni anno.
Non voglio demonizzare i vaccini antinfluenzali, che spesso possono fare la differenza fra la vita e la morte per quei casi particolarmente gravi.
Al contrario, voglio demonizzare gli allarmismi e le dichiarazioni avventate, in qualsiasi direzione siano orientate.
All'epoca fu avventata la dichiarazione di "pandemia" per quel ceppo virale; oggi potrebbe essere avventato il divieto all'uso del vaccino "Fluad" in questione.

Da cittadino qualunque quale io sono, mi domando: io non me ne intendo, non lo so, non é mestiere né obbligo mio il saperlo: di chi mi posso fidare per decidere se vaccinarmi oppure no ?

[Modo scemo-e-più-scemo ON]
Guarda caso, i decessi per complicanze influenzali mi sembrano all'incirca pari al numero di decessi per incidenti stradali; dunque meglio non guidare l'auto se si é ammalati di influenza, si rischia il doppio. :D
[Modo scemo-e-più-scemo OFF]
 
Allora...., facciamo un tantino di chiarezza, per quanto possibile e senza alcuna presunzione:
Il rapporto causa/effetto da parte della vaccinoprofilassi anti/influenzale nei decessi avvenuti è ancora tutto da dimostrare e, anzi, dai primi esami effettuati sembrerebbe non esserci.
Predetto ciò, sul discorso letalità o meno del Fluad, occorre necessariamente attendere i risultati definitivi delle indagini in atto (in questo momento apprendo la completa negatività dei primi test tossicologici...)
I risultati possono essere poi credibili o meno e i vaccinofobi potrebbero comunque appellarsi all'incontestabile quasi monopolio della Novartis in campo vaccinoprofilassi, ma occorre pure precisare qualcosa:
senza vaccinoprofilassi è attesa una mortalità di 8/10000 soggetti a causa dell'epidemia influenzale, i pazienti deceduti in questi giorni dopo somministrazione del famoso lotto Fluad sono morti in modo assolutamente diverso l'uno dall'altro ed erano, in gran maggioranza,
già affetti da patologie croniche. Lo stesso tipo e lo stesso lotto di vaccino è stato praticato anche in altre nazioni europee, dove, prima di gridare alla "INIEZIONE KILLER" (prima pagina del Tempo, a caratteri cubitali), si persegue innanzitutto la verità e non sempre il sensazionalismo, come da noi.
Per finire: ognuno di noi è libero di vaccinarsi o meno, ma rinnegare l'utilità della prevenzione significa fare il classico salto del gambero e ritornare a 25/30 anni fa, quando mi capitava spessissimo di non poter fare ambulatorio, impegnato 14 ore su 24 nelle domiciliari, causa appunto pandemia influenzale, con frequenti complicanze, soprattutto fra gli anziani.
Aggiungo inoltre di aver somministrato anch'io il Fluad (ma lotto diverso) a 60 pazienti, fino a 2 settimane fa, insieme ad altri vaccini non adiuvati, che sto usando tutt'ora (sono a circa 250 in totale...), senza particolari problemi e che, tanto x informare, mi autovaccino con uno spilt o uno dei nuovi intradermici (anche perchè non posso assolutamente permettermi di stare a casa influenzato....).
Ovviamente tutto ciò in relazione alla profilassi anti/influenzale, sul problema evidente delle speculazioni in campo sanitario.....lasciamo stare, si riempirebbero pagine, e pagine, e pagine.......
Saluti e salute!
 
io so che faccio parte delle categorie a rischio alle quali è consigliato vaccinarsi, ma sia il medico di base che lo specialista che mi segue mi hanno inviato sms con scritto di non fare vaccino :rolleyes:
 
maxressora ha scritto:
io so che faccio parte delle categorie a rischio alle quali è consigliato vaccinarsi, ma sia il medico di base che lo specialista che mi segue mi hanno inviato sms con scritto di non fare vaccino :rolleyes:

Atteggiamento comprensibile, visto il clima creatosi e la carenze di tutele legali da parte degli operatori, di fatto lasciati a se stessi quando si tratti di condividere oneri e non onori, ma che personalmente non condivido.
In ogni atto di medicina difensivistica c'è sempre l'altra faccia della medaglia, visto che, come già accaduto, anche il non fare espone a rischi evidenti.
Ma, lo ripeto, è solo parer mio....
La faccenda però è importante, tanto che stiamo già valutando, ormai per il prossimo anno, la possibilità di effettuare la campagna vaccinale in ambiti diversi, non individuali (es. a turno presso locali della Asl...).
Saluti
 
a_gricolo ha scritto:
http://www.ilgazzettino.it/ITALIA/CRONACANERA/vaccini_influenza_morti_lotti_fluad/notizie/1035246.shtml

Io non l'ho mai fatto e non intendo iniziare, ma..... :?

Neanche io...quando ero piccolo il massimo che mi davano erano supposte :evil: e sciroppi....ma solo quando stavo davvero male!
Non capisco il senso di vaccinarsi contro l'influenza....i bambini di oggi vengono tenuti nelle campane di cristallo....e guai se prendono uno spiffero di vento!!!! Se si beccano il raffreddore le mamme li danno già per prossimi alla morte e li portano in ospedale! :rolleyes:
Queste sono cose che andrebbero date solo a chi è gravemente malato, per evitare di aggravare la situazione.
Non "ad capocchiam"....
 
procida ha scritto:
maxressora ha scritto:
io so che faccio parte delle categorie a rischio alle quali è consigliato vaccinarsi, ma sia il medico di base che lo specialista che mi segue mi hanno inviato sms con scritto di non fare vaccino :rolleyes:

Atteggiamento comprensibile, visto il clima creatosi e la carenze di tutele legali da parte degli operatori, di fatto lasciati a se stessi quando si tratti di condividere oneri e non onori, ma che personalmente non condivido.
In ogni atto di medicina difensivistica c'è sempre l'altra faccia della medaglia, visto che, come già accaduto, anche il non fare espone a rischi evidenti.
Ma, lo ripeto, è solo parer mio....
La faccenda però è importante, tanto che stiamo già valutando, ormai per il prossimo anno, la possibilità di effettuare la campagna vaccinale in ambiti diversi, non individuali (es. a turno presso locali della Asl...).
Saluti

No scusa ma per me questo NON è comprensibile, anzi genera angoscia.
Se ci sono rischi di difettosità di un medicinale, anche in percentuale minima, mi aspetto che il farmaco venga sospeso e magari mi aspetto dei comunicati UFFICIALI sui media di stato (che di solito fà campagne di sensibilizzazione patetiche).
Diversamente il rischio di tale difettosità viene scaricato sulla discrezionalità del medico ... :shock:
 
economyrunner ha scritto:
Se ci sono rischi di difettosità di un medicinale, anche in percentuale minima, mi aspetto che il farmaco venga sospeso
i medicinali in genere, e questi vaccini in particolare, sono prodotti in lotti di dimensioni gigantesche che vengono somministrati a decine di migliaia di persone.
se fosse difettoso il farmaco in sé, tra morti e "feriti" conteremmo non fino a 11, ma qualche migliaio.
quindi l'attenzione va bene, anche dal primo caso, ma si fa presto a vedere se siamo in presenza di un disastro oppure di eventi singoli.

ammesso che le morti siano connesse al vaccino (e non ad un aggravamento delle condizioni delle persone, indipendente dal vaccino) le possibilità ragionevoli sono due:
- inopportunità della vaccinazione di quelle persone, per le loro condizioni pregresse
- difetto nella catena del freddo o in altri passaggi della conservazione

nella prima ipotesi, non c'è ragione perché ci si preoccupi diversamente che per la normale attenzione alle condizioni della persona da vaccinare;
nella seconda ipotesi, se un ambulatorio ASL di Novara (esempio) ha un problema di conservazione del vaccino, non c'è ragione perché un utente che deve vaccinarsi a Pavia si preoccupi.
 
belpietro ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Se ci sono rischi di difettosità di un medicinale, anche in percentuale minima, mi aspetto che il farmaco venga sospeso
i medicinali in genere, e questi vaccini in particolare, sono prodotti in lotti di dimensioni gigantesche che vengono somministrati a decine di migliaia di persone.
se fosse difettoso il farmaco in sé, tra morti e "feriti" conteremmo non fino a 11, ma qualche migliaio.
quindi l'attenzione va bene, anche dal primo caso, ma si fa presto a vedere se siamo in presenza di un disastro oppure di eventi singoli.

ammesso che le morti siano connesse al vaccino (e non ad un aggravamento delle condizioni delle persone, indipendente dal vaccino) le possibilità ragionevoli sono due:
- inopportunità della vaccinazione di quelle persone, per le loro condizioni pregresse
- difetto nella catena del freddo o in altri passaggi della conservazione

nella prima ipotesi, non c'è ragione perché ci si preoccupi diversamente che per la normale attenzione alle condizioni della persona da vaccinare;
nella seconda ipotesi, se un ambulatorio ASL di Novara (esempio) ha un problema di conservazione del vaccino, non c'è ragione perché un utente che deve vaccinarsi a Pavia si preoccupi.
Il problema non è secondario, ma la campagna vaccinale per l'influenza non può essere messa in discussione in toto.

http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=24633&fr=n

Vengo proprio (ieri) da un congresso intra ed interregionale non come operatore sanitario, ma come avisino, sulla nuova rete trasfusionale e sul recepimento delle direttive europee.

Ovviamente gli emoderivati ed emocomponenti non sono farmaci, eppure spesso sono dei salvavita, o consentono altre terapie che sono altrettanto importanti.

Ovviamente quando si parla di sicurezza nella trasfusione o nelle terapie farmacologiche o vaccinali entra in gioco (giustamente) l' AIFA. Non si poteva dunque non fare riferimento all' attualità.

Ovviamente il farmaco (prodotto chimico/tecnologico/farmaceutico) deve rispettare vincoli di sicurezza e di efficacia assolutamente stringenti, il vaccino può essere un prodotto la cui filiera è di minore rigore, per ovvie ragioni, il sangue ancora meno, ovviamente per via della "produzione" tramite donazione e lavorazione frequentemente in centri mediopiccoli.

Ovviamente in nessuno dei tre casi la certezza al 100% della sicurezza e della efficacia può essere raggiunta. Cosa buona che suonino i campaneli di allarme, sulla cui necessità non occorre derogare, ma che per funzionare bene possono dare talvolta dei falsi positivi (ovvero falsi allarmi). Di certo, come scritto più volte da tanti, è che fa più danni (morti)l'influenza che non il vaccino, ma la prima eventualità è vissuta come una fatalità, la seconda come un omicidio.

Come detto sopra, il fatto che vaccinarsi sia cosa buona e giusta, sia per le categorie a rischio che per le categorie professionali esposte ed indispensabili (operatori sanitari in contatto con pazienti), se il rapporto rischio/beneficio non fosse adeguatamente molto basso, non vi si sottoporrebbero neppure gli operatori sanitari, non credete?
 
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