ammesso e non concesso che le intenzioni siano queste (e non si formalizzi a breve una cessione), secondo me la strategia è corretta.Fancar_ ha scritto:Ora che anche i marchi premium sono sceso fino al segmento C - addirittura fino al B, nel caso di Audi - loro pensano di fare solo auto dal segmento D in su?
Fancar_ ha scritto:Ora che anche i marchi premium sono sceso fino al segmento C - addirittura fino al B, nel caso di Audi - loro pensano di fare solo auto dal segmento D in su?
BelliCapelli3 ha scritto:Dopo essermi ieri letto solo la news postata da Quattroruote, in serata ho poi trovato il tempo di leggermi attentamente le news sottostanti, di autonews e carmagazine.
Devo dire che rimango un po'perplesso del modo sbrigativo in cui quattroruote è riuscita a condensare una quantitá di informazioni e cambi di programma rilevanti, con effetti anche dirompenti sulla gestione del marchio, nascondendole in un innocuo panino con sú scritto "in futuro solo tp".
Prescindendo da Giulietta e Mito rimovende senza eredi, e senza piú produzione italiana, mi sembra interessante dettagliare un po' di piú sui modelli futuribili.
Giulia.
Prevista per il 2014 su pianale cusw, sarebbe stata ri-fermata in attesa di eventuale pianale tp ad hoc, che tuttavia è solo in fase di studio ( i costi sarebbero immensi e tutti da valutare. ) e, ove deliberato immediatamente, potrebbe sortire i primi effetti a partire dal 2015. Quindi Giulia ri- congelata senza previsioni su date di presentazione.
Alfetta.
La versione su base Ghibli, prevista per il 2014, sarebbe cancellata, costerebbe troppo. In forse una versione su pianale ad hoc, eventualmente condiviso con Giulia, dopo la Giulia. Quindi, se Giulia arriva non si sa quando, Alfetta arriva dopo non si sa quando.
Suv e suvvetto.
I suv di segmento C e D, il piú piccolo dei quali era dato per imminentissimo in quanto giá marciante a marchio Jeep, slittano al 2017 - 2018.
Leggendo quindi attentamente le news originali, e non solo il riassunto annacquato che ne ha reso quattroruote, appare evidente e ben dettagliato ( sebbene non commentato dalla casa ) quello che ieri avevo solo maliziosamente ipotizzato.
Ovvero: ADESSO Alfa dismette in fretta e furia Mito e Giulietta, senza eredi, e chiude Alfa in Italia.
Poi, in un futuro eventuale, senza date, alfa potrebbe riprendere a fare una serie di prodotti in un certo modo, oppure farli piú tardi, in un altro modo, ma anche no. Nulla è deciso, e se accadrá qualcosa, lo fará non prima del 2015, nella piú squisita delle ipotesi.
Nel frattempo, sfinite Giulietta e Mito, si chiude bottega.
il lato positivo è che almeno si è giunti alla conclusione della travagliata storia recente di questo marchio.fpaol68 ha scritto:O si vende dopo aver svuotato la casa.....
moogpsycho ha scritto:il lato positivo è che almeno si è giunti alla conclusione della travagliata storia recente di questo marchio.fpaol68 ha scritto:O si vende dopo aver svuotato la casa.....
Se si vende sappiamo che il papabile acquirente ha tutti i mezzi per rilanciarlo e l'esperienza positiva di altre operazioni analoghe.
Se non si vende hanno almeno capito che ricarrozzando delle generaliste non si va da nessuna parte, quindi l'intenzione sarebbe quella di sviluppare pianali e soluzioni tecniche che valorizzino il prodotto
moogpsycho ha scritto:il lato positivo è che almeno si è giunti alla conclusione della travagliata storia recente di questo marchio.fpaol68 ha scritto:O si vende dopo aver svuotato la casa.....
Se si vende sappiamo che il papabile acquirente ha tutti i mezzi per rilanciarlo e l'esperienza positiva di altre operazioni analoghe.
Se non si vende hanno almeno capito che ricarrozzando delle generaliste non si va da nessuna parte, quindi l'intenzione sarebbe quella di sviluppare pianali e soluzioni tecniche che valorizzino il prodotto
V'è purtroppo da considerare lo stato di agitazione sindacale in corso. :cry:BelliCapelli3 ha scritto:Devo dire che rimango un po'perplesso del modo sbrigativo in cui quattroruote è riuscita a condensare una quantitá di informazioni e cambi di programma rilevanti, con effetti anche dirompenti sulla gestione del marchio, nascondendole in un innocuo panino con sú scritto "in futuro solo tp".
Aggiungio io (personalmente): pare che Chrysler debba rifare l'attuale piattaforma " 200C".Giulia.
Prevista per il 2014 su pianale cusw, sarebbe stata ri-fermata in attesa di eventuale pianale tp ad hoc, che tuttavia è solo in fase di studio ( i costi sarebbero immensi e tutti da valutare. ) e, ove deliberato immediatamente, potrebbe sortire i primi effetti a partire dal 2015. Quindi Giulia ri- congelata senza previsioni su date di presentazione.
HenryChinaski ha scritto:moogpsycho ha scritto:il lato positivo è che almeno si è giunti alla conclusione della travagliata storia recente di questo marchio.fpaol68 ha scritto:O si vende dopo aver svuotato la casa.....
Se si vende sappiamo che il papabile acquirente ha tutti i mezzi per rilanciarlo e l'esperienza positiva di altre operazioni analoghe.
Se non si vende hanno almeno capito che ricarrozzando delle generaliste non si va da nessuna parte, quindi l'intenzione sarebbe quella di sviluppare pianali e soluzioni tecniche che valorizzino il prodotto
Guarda l'idea di un'Alfa crucca mi fa rabbrividire, comunque nulla sarà peggio di questa gestione criminale.
Marchionne aveva giurato con tanto di slide in piemontese all'associazione degli industriali di Torino di non volere cedere l'Alfa a Piech, e aveva annunciato un clamoroso rilancio, forse non è passato nemmeno un anno, ma le promesse dell'individuo canadese si sa che fine fanno...
Portare la eventuale produzione all'estero o chiudere quando hai un acquirente intenzionato a comprare, perdendo posti di lavoro in Italia, sarebbe un atto criminale nel vero senso della parola.
SZ. ha scritto:HenryChinaski ha scritto:moogpsycho ha scritto:il lato positivo è che almeno si è giunti alla conclusione della travagliata storia recente di questo marchio.fpaol68 ha scritto:O si vende dopo aver svuotato la casa.....
Se si vende sappiamo che il papabile acquirente ha tutti i mezzi per rilanciarlo e l'esperienza positiva di altre operazioni analoghe.
Se non si vende hanno almeno capito che ricarrozzando delle generaliste non si va da nessuna parte, quindi l'intenzione sarebbe quella di sviluppare pianali e soluzioni tecniche che valorizzino il prodotto
Guarda l'idea di un'Alfa crucca mi fa rabbrividire, comunque nulla sarà peggio di questa gestione criminale.
Marchionne aveva giurato con tanto di slide in piemontese all'associazione degli industriali di Torino di non volere cedere l'Alfa a Piech, e aveva annunciato un clamoroso rilancio, forse non è passato nemmeno un anno, ma le promesse dell'individuo canadese si sa che fine fanno...
Portare la eventuale produzione all'estero o chiudere quando hai un acquirente intenzionato a comprare, perdendo posti di lavoro in Italia, sarebbe un atto criminale nel vero senso della parola.
Criminale, non saprei. Sicuramente direi paro paro a chiunque altro decide di chiudere o spostare la produzione all'estero e a chiunque decide di comprare prodotto estero.
moogpsycho ha scritto:ammesso e non concesso che le intenzioni siano queste (e non si formalizzi a breve una cessione), secondo me la strategia è corretta.Fancar_ ha scritto:Ora che anche i marchi premium sono sceso fino al segmento C - addirittura fino al B, nel caso di Audi - loro pensano di fare solo auto dal segmento D in su?
E la media emissioni dove la mettiamo ? Insomma i tempi oggi sono cambiati, però se si vuole fare dall'oggi al domani un marchio Alfa Romeo di lusso, non posso che esserne contento. Quello che volevo dire io è che queste notizie mi sembrano molto campate in aria. La Segmento E di prestigio si può fare benissimo avendo una gamma che parte dal segmento C della Giulietta attuale.SZ. ha scritto:A parte la fondatezza della notizia, che discorso è questo?
Allora vale a dire che è buono tutto e solo quello che scelgono di fare i tedeschi generalisti del lusso.
Ma dai...
GuidoP - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa