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Nuovi modelli che tengono a battesimo nuovi motori.

128 il monoalbero Lampredi
A dirla tuttissima, anche qui (come col turbo e il 6 cyl boxer) arrivarono nella grande serie per primi gli americani. Il primo motore monoalbero in testa di larga diffusione con cinghia dentata fu un 6L montato su una vettura del gruppo GM non ricordo se Oldsmobile o Pontiac, se ho tempo cerco qualcosa... Ma il primissimo anche se ebbe scarsa diffusione data la produzione limitata per le piccole dimensioni del produttore ricordo fosse di un produttore tedesco di cui però mi sfugge il nome... entrato poi nella galassia BMW.

Però la 128 fu la pioniera della soluzione in Italia, che all'atto pratico è continuata per mezzo secolo; si può dire ancora oggi. P.S. hai avuto una 128 o sbaglio?
 
Comunque è stato un grande motore, con l'unico difetto che consumava parecchio... ma Aurelio Lampredi era fatto così...cadde in errore anche col V6 della 130, altra auto che (in riferimento al topic) introdusse un motore specifico.

Non l'ho citata quell'auto perchè quel motore nelle sue due varianti IMHO fu un motore un pò così.

Per la stazza il 2800 era fin troppo sottodimensionato e infatti la casa ben presto decise di dotare le auto del Borg Warner automatico di serie e oprtional il manuale a cinque della ZF (penso che sia anche l'unico caso al mondo in cui scegliendo un'optional ti arrivava un vaglia con dei soldi....) e la versione 3200 risolvette parzialmente la cosa con un pò più di potenza. Ma era un motore che vibrava, aveva corsa corta come i motori F1 e consumava moltissimo. Penso che come consumi fosse lì la 130 con la SM Citroen altra auto però....
 
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