Ieri si parlava di Mediaworld e di comportamenti aziendali discutibili, o per lo meno interessanti da far notare agli utenti di un forum.
Stamattina invece mi è arrivata una mail da Fineco, alla quale affido da anni svariati milioni di............ vecchie lire (che credevate!).
La mail attacca con un preambolo volto a spiegarmi che Fineco va, va alla grande e soprattutto piace quasi a tutti.
Di solito queste premesse sono un placebo, ovvero lo zucchero per addolcire la pillola oppure, trattandosi di soldi, la vasellina per addolcire l'inaddolcibile.
Comunque, per farla breve, mi si dice che da marzo gli interessi non saranno più calcolati sul tasso della BCE, ma sul tasso Euribor 1 mese 360.
Dunque, la metà degli utenti forse non capirà e cestinerà la mail, che invece è una proposta unilaterale di modifica contrattuale, e quindi vale il silenzio assenso.
Altri utenti come me, scaltri ma neanche tanto, si chiederanno cosa cambia.
Bé, ho visto i due tassi in questione: quello attuale, BCE, sta all'1%.
Quello che sarà usato da marzo sta allo 0,44%.
Considerando che applicano uno spread negativo dello 0,25%, i miei interessi passano dallo 0,75% allo 0,19%, praticamente 4 volte meno.
Aggiungo una cosa divertente.
Per i primi 2.000 euro Fineco riconosceva l'interessi dello 0,25%, evidentemente per non remunerare chi aveva un conto online solo per le spese correnti, non di risparmio.
Ora la mail ti dice, testuali parole: "L'intera liquidita' sul suo conto, fin dal primo centesimo, maturera' quindi interessi pari a Euribor 1 mese 360 - 0,25%".
Sembra una gentilezza, ma 0,25% era più del futuro 0,19%, quindi anche qui mi sa di fregatura.
Tradotto in Italiano domestico insomma fa "Non credere neanche lontanamente che per 2.000 pezzentissimi euro ti riconosciamo lo 0,25%, che fa 5 euro all'anno. Te ne riconosciamo 3.8, e l'euro che avanza ce lo becchiamo noi!"
Il mio amore per gli istituti bancari ha ricevuto una nuova ondata di energia.
Claudio
PS: va da se che se mai l'Euribor sale ripasseranno al BCE con la stessa inarrivabile facciadacùlo.
Stamattina invece mi è arrivata una mail da Fineco, alla quale affido da anni svariati milioni di............ vecchie lire (che credevate!).
La mail attacca con un preambolo volto a spiegarmi che Fineco va, va alla grande e soprattutto piace quasi a tutti.
Di solito queste premesse sono un placebo, ovvero lo zucchero per addolcire la pillola oppure, trattandosi di soldi, la vasellina per addolcire l'inaddolcibile.
Comunque, per farla breve, mi si dice che da marzo gli interessi non saranno più calcolati sul tasso della BCE, ma sul tasso Euribor 1 mese 360.
Dunque, la metà degli utenti forse non capirà e cestinerà la mail, che invece è una proposta unilaterale di modifica contrattuale, e quindi vale il silenzio assenso.
Altri utenti come me, scaltri ma neanche tanto, si chiederanno cosa cambia.
Bé, ho visto i due tassi in questione: quello attuale, BCE, sta all'1%.
Quello che sarà usato da marzo sta allo 0,44%.
Considerando che applicano uno spread negativo dello 0,25%, i miei interessi passano dallo 0,75% allo 0,19%, praticamente 4 volte meno.
Aggiungo una cosa divertente.
Per i primi 2.000 euro Fineco riconosceva l'interessi dello 0,25%, evidentemente per non remunerare chi aveva un conto online solo per le spese correnti, non di risparmio.
Ora la mail ti dice, testuali parole: "L'intera liquidita' sul suo conto, fin dal primo centesimo, maturera' quindi interessi pari a Euribor 1 mese 360 - 0,25%".
Sembra una gentilezza, ma 0,25% era più del futuro 0,19%, quindi anche qui mi sa di fregatura.
Tradotto in Italiano domestico insomma fa "Non credere neanche lontanamente che per 2.000 pezzentissimi euro ti riconosciamo lo 0,25%, che fa 5 euro all'anno. Te ne riconosciamo 3.8, e l'euro che avanza ce lo becchiamo noi!"
Il mio amore per gli istituti bancari ha ricevuto una nuova ondata di energia.
Claudio
PS: va da se che se mai l'Euribor sale ripasseranno al BCE con la stessa inarrivabile facciadacùlo.