<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Non so cosa pensano di me le aziende... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Non so cosa pensano di me le aziende...

Nel senso che mi telefonano continuamente per chiedermi nominativi di neodiplomati ITI e ITS disponibili, ma io non ho nomi.
Tra quelli già piazzati, quelli che proseguono gli studi, quelli che capiscono che non vogliono più fare i "meccanici e meccatronici", adesso che i boomers stanno andando in pensione ci sono veramente grossissimi problemi di ricambio generazionale.
Credo che sarà un altro fattore da tenere presente e che andrà a penalizzare la crescita economica.
Non sono neanche figure che trovi da "decreto flussi".

A quanto ammonta lo stipendio ? Gli orari di lavoro ?
 
Comunque mi rendo conto che ci sono parecchie cose che non vanno nel nostro Paese...
Quando uno studente con 4 insufficienze che merita sacrosantamente la bocciatura, viene rimandato a settembre, vuol dire che o sono io che non capisco più in che direzione stia andando la scuola o mi sono perso qualcosa strada facendo....boh...
poi ci mettiamo le aziende che non trovano operai , poi leggo i numeri dei disoccupati...poi il reddito di cittadinanza...
davvero, non capisco più in che cazzo di direzione stia andando l'Italia...viene voglia di regalare la sufficienza a cani e porci e chi s'è visto s'è visto.
 
Auguri. La mancanza di rendimento non permette di lasciare il lavoratore a casa, sarebbe come lasciare a casa una p.iva.
Devi andare avanti per qualche anno con cause con anche il rischio che tu debba pure rimborsarlo e reintegrarlo.

Se non ci fosse tutta questa tutela, i meritevoli potrebbero giocarsela meglio, e gli altri a casa o a fare un lavoro più nelle loro corde.


Tu intanto,
comincia a metterne a casa uno....
Poi vedi come " tibiano " gli altri
 
Auguri. La mancanza di rendimento non permette di lasciare il lavoratore a casa, sarebbe come lasciare a casa una p.iva.
Devi andare avanti per qualche anno con cause con anche il rischio che tu debba pure rimborsarlo e reintegrarlo.

Se non ci fosse tutta questa tutela, i meritevoli potrebbero giocarsela meglio, e gli altri a casa o a fare un lavoro più nelle loro corde.


Se intendi " aumenti di stipendio " temo tu te lo possa scordare....
Piu' facile se,
piu' che meritevole,
sei simpatico ( leggi lecchino ) al tuo superiore diretto
 
Comunque mi rendo conto che ci sono parecchie cose che non vanno nel nostro Paese...
Quando uno studente con 4 insufficienze che merita sacrosantamente la bocciatura, viene rimandato a settembre, vuol dire che o sono io che non capisco più in che direzione stia andando la scuola o mi sono perso qualcosa strada facendo....boh...
poi ci mettiamo le aziende che non trovano operai , poi leggo i numeri dei disoccupati...poi il reddito di cittadinanza...
davvero, non capisco più in che cazzo di direzione stia andando
l'Italia...viene voglia di regalare la sufficienza a cani e porci e chi s'è visto s'è visto.

Anche....
Cosi' si sfoltiscono ancora di piu' le Universita'
 
Comunque, in generale, dobbiamo ricambiare i boomers con gli "Z" che sono la metà. Io credo che sarà un problema, grande, molto grande.
 
Tra quelli già piazzati, quelli che proseguono gli studi, quelli che capiscono che non vogliono più fare i "meccanici e meccatronici"
Insomma, voler studiare oltre il diploma è di certo commendevole, avere già un posto assicurato è altrettanto sintomo positivo, legittimo non voler fare una professione, m, mi domando, perché allora passare ben cinque, come minimo, degli anni più belli della vita, a formarsi per un lavoro che non si apprezza???

Capisco se ad un liceale viene il rigetto per i greco o l'analisi matematica. Ma se frequenti un ITI... come fare il nautico ed odiare il mare o l'agrario ed essere allergici alla coltivazione...mah...
 
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