<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Non sempre si crede alle favole | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Non sempre si crede alle favole

crank ha scritto:
Dipende dal ricatto, il contratto di Pomigliano made in Marchionne è anche migliore di quello pre-esistente.
Dimmi dove:

1) possibilità, da parte della azienda, di ordinare straordinari sino a 120 ore/anno

2) diminuzione delle pause (da 40 minuti a 30 minuti)

3) "quote" per l'assenteismo, oltre le quali non si pagano i primi giorni di malattia a chi nell'ultimo anno si è ammalato prima di un giorno di ferie

4) impossibilità di eleggere i delegati sindacali di fabbrica e punizione dei sindacati che scioperano contro l'accordo

Il secondo punto può anche essere accettabile, visto che comunque comporta un aumento in busta paga di 45 euro (lordi).
Gli altri 3, francamente, no. Soprattutto il punto 3: non posso stare male prima di un giorno di ferie? Vadano, piuttosto, a controllare l'operato dei medici compiacenti.
 
Nevermore80 ha scritto:
ovvio

1) possibilità, da parte della azienda, di ordinare straordinari sino a 120 ore/anno
che verranno ovviamente retribuiti e vengono assegnati dagli operai stessi. Ovviamente ci sono solo in caso di aumento di produzione. L'alternativa è sovrassumere e poi mettere in cassa integrazione, fai tu.

2) diminuzione delle pause (da 40 minuti a 30 minuti)
vabé

3) "quote" per l'assenteismo, oltre le quali non si pagano i primi giorni di malattia a chi nell'ultimo anno si è ammalato prima di un giorno di ferie
che vanno interpretate alla luce dei picchi di assenteismo dello stabilimento che sfondavano tranquillamente il 50% casualmente in concomitanza di certe partite

4) impossibilità di eleggere i delegati sindacali di fabbrica e punizione dei sindacati che scioperano contro l'accordo
alt! questo è falso. i sindacati che non accettano l'accordo non hanno rappresentanza in azienda, e francamente mi sembra anche accettabile. il resto è tutto come nella prassi. Giusto per notifica: metà dei dipendenti di ùpomigliano e Mirafiori non era iscritto a nessun sindacato (e quindi privo di rappresentanza) già prima del contratto.

Il secondo punto può anche essere accettabile, visto che comunque comporta un aumento in busta paga di 45 euro (lordi).
Gli altri 3, francamente, no. Soprattutto il punto 3: non posso stare male prima di un giorno di ferie? Vadano, piuttosto, a controllare l'operato dei medici compiacenti.
non ci riesce la polizia normale, non ci riescono le assicurazioni ora ci deve riuscire per forza Marchionne? E chi è, superman?

Però è stato anche accompagnato da maggiori investimenti, che comportano anche un minor carico di lavoro manuale sulle linee, ed assunzioni (4600 + 10k di indotto). A Pomigliano viene prodotta la Panda che è l'auto più importante di tutto il gruppo, la vera cassa del sistema automobilistico italiano. E vista l'auto credo che sia evidente.
C'è stato anche un piccolo aumento, di 360? l'anno (che diventano 240 nette), che insieme alla riduzione da 7 a 5 figure professionali si accompagna ad altri 100 euri. Poco ma c'è e qua poteva pensarci il sindacato ad esempio.
Sempre i sindacati potevano pensare alle sanzioni per i lavoratori che non rispettano i contratti, senza protestare quando poi è costretto ad intervenire "il padrone" (visto che ancora si dice così).
 
crank ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
mi pare che la nostra classe politica crei mooolti più danni alle imprese, rispetto ai sindacati.
Diciamo che è una bella gara :D
Nevermore80 ha scritto:
I sindacati non sono dei santi, certo. Soprattutto in Italia.
Questo non giustifica -e non deve giustificare - la politica del ricatto di marchionne (scritto volutamente minuscolo). Spero sia la prima di una lunga serie di porte in faccia.
Dipende dal ricatto, il contratto di Pomigliano made in Marchionne è anche migliore di quello pre-esistente. Diciamo che in un paese serio un contratto del genere o quantomento MOLTO simile non sarebbe stato proposto dall'imprenditore ma frutto di contrattazione tra imprenditori e sindacati con la mediazione del governo. In un paese serio ovviamente.

Inoltre, non definirei quella dell'articolo una porta in faccia, semplicemente in occasione del rinnovo del contratto (mai sentito di un rinnovo di contratto dei metalmeccanici ogni due anni in Italia?) il sindacato ha fatto il suo lavoro chiedendo un aumento E LA PARTECIPAZIONE AGLI UTILI, cosa quest'ultima che per una FIOM sarebbe fantascienza.
Se per porte in faccia intendi queste allora sì: spero arrivino anche in Italia.
Se intendi l'ennesima riproposizione dei giochetti alla lotta di classe allora spero che finiscano una buona volta.

partecipazione agli utili o come si diceva una volta premio risultato.La piu' grande truffa del 2o esimo secolo.
La contrattazione dello stipendio lordo che include queste voci sono solo a favore delle aziende.Il risultato un anno si fa,gli altri 20 chissa perche' mai.Inoltre il budget di anno in anno chi lo decide?
fai uno piu uno e vedrai
 
crank ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
ovvio

1) possibilità, da parte della azienda, di ordinare straordinari sino a 120 ore/anno
che verranno ovviamente retribuiti e vengono assegnati dagli operai stessi. Ovviamente ci sono solo in caso di aumento di produzione. L'alternativa è sovrassumere e poi mettere in cassa integrazione, fai tu.

2) diminuzione delle pause (da 40 minuti a 30 minuti)
vabé

3) "quote" per l'assenteismo, oltre le quali non si pagano i primi giorni di malattia a chi nell'ultimo anno si è ammalato prima di un giorno di ferie
che vanno interpretate alla luce dei picchi di assenteismo dello stabilimento che sfondavano tranquillamente il 50% casualmente in concomitanza di certe partite

4) impossibilità di eleggere i delegati sindacali di fabbrica e punizione dei sindacati che scioperano contro l'accordo
alt! questo è falso. i sindacati che non accettano l'accordo non hanno rappresentanza in azienda, e francamente mi sembra anche accettabile. il resto è tutto come nella prassi. Giusto per notifica: metà dei dipendenti di ùpomigliano e Mirafiori non era iscritto a nessun sindacato (e quindi privo di rappresentanza) già prima del contratto.

Il secondo punto può anche essere accettabile, visto che comunque comporta un aumento in busta paga di 45 euro (lordi).
Gli altri 3, francamente, no. Soprattutto il punto 3: non posso stare male prima di un giorno di ferie? Vadano, piuttosto, a controllare l'operato dei medici compiacenti.
non ci riesce la polizia normale, non ci riescono le assicurazioni ora ci deve riuscire per forza Marchionne? E chi è, superman?

Però è stato anche accompagnato da maggiori investimenti, che comportano anche un minor carico di lavoro manuale sulle linee, ed assunzioni (4600 + 10k di indotto). A Pomigliano viene prodotta la Panda che è l'auto più importante di tutto il gruppo, la vera cassa del sistema automobilistico italiano. E vista l'auto credo che sia evidente.
C'è stato anche un piccolo aumento, di 360? l'anno (che diventano 240 nette), che insieme alla riduzione da 7 a 5 figure professionali si accompagna ad altri 100 euri. Poco ma c'è e qua poteva pensarci il sindacato ad esempio.
Sempre i sindacati potevano pensare alle sanzioni per i lavoratori che non rispettano i contratti, senza protestare quando poi è costretto ad intervenire "il padrone" (visto che ancora si dice così).
E per te questo è un contratto MIGLIORATIVO? MA robe da matti....
Mi sa che devi andar a lavorare come dipendente, così ti rendi conto se gli straordinari IMPOSTI e le malattie non pagate sono qualcosa di migliorativo... Pensi che il referendum avrebbe sortito lo stesso risultato senza il ricatto O SI' OPPURE TUTTI A CASA? Pensaci valà...
 
Nevermore80 ha scritto:
crank ha scritto:
Dipende dal ricatto, il contratto di Pomigliano made in Marchionne è anche migliore di quello pre-esistente.
Dimmi dove:

1) possibilità, da parte della azienda, di ordinare straordinari sino a 120 ore/anno

2) diminuzione delle pause (da 40 minuti a 30 minuti)

3) "quote" per l'assenteismo, oltre le quali non si pagano i primi giorni di malattia a chi nell'ultimo anno si è ammalato prima di un giorno di ferie

4) impossibilità di eleggere i delegati sindacali di fabbrica e punizione dei sindacati che scioperano contro l'accordo

Il secondo punto può anche essere accettabile, visto che comunque comporta un aumento in busta paga di 45 euro (lordi).
Gli altri 3, francamente, no. Soprattutto il punto 3: non posso stare male prima di un giorno di ferie? Vadano, piuttosto, a controllare l'operato dei medici compiacenti.

Scusa permettimi un piccolo appunto sul punto3 che mi fa particolarmente incazzare......ma attenzione non perchè discriminatorio nei confronti degli operai ma perchè se letto BENE fa capire come funzionavano le cose a pomigliano.
2 premesse comunque.sono un operaio al nord di una fabbrica alimentare (per non equivocare) e soprattutto il contratto di pomigliano l'ho letto non su un giornale di parte ma ho avuto una copia dell'accordo con tanto di firme datami dai sindacalisti della mia fabbrica.
ora questo "terribile" punto 3 afferma che QUALORA la quota dell'assenteismo dovesse superare il 6% si formerebbe una commissiene paritetica composta sia da membri dell'rsu aziendale che da elementi nominati dall' azienda stessa che inizierebbero a valutare caso per caso le singole mutue, concentrandosi su comportamenti sospetti e attuando nei casi accertati misure come il non pagare il giorno di mutua prima delle ferie.
ora quello che mi fa INCAZZARE COME UNA BESTIA è che in fabbrica da me (si lavora in linea su 3 turni) da quando sono nel 98 nonostante la presenza di un paio di elementi che della mutua ne straabusavano la quota annua dell'assenteismo (che da noi concorre anche per il calcolo del prom) è variata da un iniziale 3,4% del 98 fino al 2,8% dello scorso anno (dati elencati in assemblea dall'RSU).
che siamo tutti superman stakanovisti?per noi il 3% è normale, per pomigliano vi scandalizzate se oltre il 6% l'azienda s'incazza e vuole vederci chiaro?
ma avete veramente idea di QUANTO DIAVOLO DI MUTUA CI VOGLIA per superare l'indice del 6% in una fabbrica di quelle dimensioni?
i casi sono 2:eek: a pomigliano le condizioni di lavoro sono talmente dure da causare malanni e distruggere fisicamente gli operai (ma allora perchè la stessa fiom non denuncia la fiat al guariniello di turno) o troppi hanno fatto i furbetti in passato ed è ora di darci un taglio netto e vederci chiaro.
E il metodo per iniziare a vederci chiaro è un controllo diretto altro che cercare i medici compiacenti (compito che non spetta e NON può spettare alla fiat)
Scusate lo sfogo ma da operaio sentire certe lamentele dei miei colleghi mi sa tanto di presa per i fondelli
 
dukeiiktm ha scritto:
Scusate lo sfogo ma da operaio sentire certe lamentele dei miei colleghi mi sa tanto di presa per i fondelli

Il tuo sfogo è sacrosanto.
Ma è anche sacrosanto il principio per cui le colpe dei singoli non debbano ricadere sulla collettività, o meglio, su una collettività ristretta; se ci sono dei furbi nello stabilimento non è per niente giusto che paghino tutti nello stesso stabilimento, questo non sta in cielo nè in terra. E questo punto migliorativo, i dipendenti l'hanno votato sotto palese ricatto, non so se Crank se n'è accorto...
 
modus72 ha scritto:
dukeiiktm ha scritto:
Scusate lo sfogo ma da operaio sentire certe lamentele dei miei colleghi mi sa tanto di presa per i fondelli

Il tuo sfogo è sacrosanto.
Ma è anche sacrosanto il principio per cui le colpe dei singoli non debbano ricadere sulla collettività, o meglio, su una collettività ristretta; se ci sono dei furbi nello stabilimento non è per niente giusto che paghino tutti nello stesso stabilimento, questo non sta in cielo nè in terra. E questo punto migliorativo, i dipendenti l'hanno votato sotto palese ricatto, non so se Crank se n'è accorto...

ma ripeto:in caso di sforamento del 6% non è che le sanzioni e le mazzate verranno applicate col metodo "do cojo cojo" ma sarà formata una commissione per META' composta da membri della RSU e per metà da gente nominata dall'azienda che esaminerà i casi più sospetti, e valuterà se il lavoratore ha fatto il furbo o no.
perchè allora già si parte a dire che per colpa dei singoli pagano tutti?
e soprattutto come già ti ho riportato con i dati della mia azienda, con un utilizzo NORMALE della mutua e nonostante quest'anno da me l'influenza abbia colpito duramente il tasso di assenteismo è stato del 2,8%.
ora per superare il 6% non basta qualche singolo che fa il furbo, per simili cifre a pomigliano i furbi non sono una collettività ristretta fra gli operai onesti ma temo l'esatto contrario, come i nostri politici ahinoi :rolleyes: :rolleyes:
 
pittigasabasca ha scritto:
partecipazione agli utili o come si diceva una volta premio risultato.La piu' grande truffa del 2o esimo secolo.
La contrattazione dello stipendio lordo che include queste voci sono solo a favore delle aziende.Il risultato un anno si fa,gli altri 20 chissa perche' mai.Inoltre il budget di anno in anno chi lo decide?
fai uno piu uno e vedrai
Boiate. Buona parte dello stipendio dei manager è in stock option e non mi pare sia una novità che indipendentemente dalla disponibilità dei liquidi e dagli utili le azioni FIAT abbiano sempre pagato dividendi (cosa logica visto da dove viene il titolo). E' una truffa se vuoi avere lo stipendio indipendentemente dalla quantità e qualità del tuo lavoro, semmai.

modus72 ha scritto:
E per te questo è un contratto MIGLIORATIVO? MA robe da matti....
Mi sa che devi andar a lavorare come dipendente, così ti rendi conto se gli straordinari IMPOSTI e le malattie non pagate sono qualcosa di migliorativo... Pensi che il referendum avrebbe sortito lo stesso risultato senza il ricatto O SI' OPPURE TUTTI A CASA? Pensaci valà...
Certo!
Io da dipendente ho lavorato (nero a dirla tutta, non voglio giustificare il comportamento ma va anche detto che con gli studi di settore la mia presenza avrebbe significato un bel picco di tasse per il datore di lavoro), ogni sera sforavo anche di un'oretta ma non mi veniva conteggiata sulla paga, ma la cosa che più mi faceva incazzare di tutto questo era il collega che lavorava di meno costringendo me a lavorare di più.
Se mi aumentano lo stipendio, mi danno la possibilità (a me che posso) di prendere qualcosa di più di straordinario e mettono un freno ai comportamenti dannosi dei colleghi (sui quali i sindacati hanno taciuto e continuano a tacere) per me è meglio, MOLTO MEGLIO.
A Pomigliano c'erano SABOTAGGI, e col contratto "buono", queste sono cose che fanno male ai lavoratori, non gli straordinari che, ripeto, vengono assegnati dagli operai stessi (io ho famiglia e ne faccio meno, tu sei giovane e forte e puoi farne di più).

modus72 ha scritto:
dukeiiktm ha scritto:
Scusate lo sfogo ma da operaio sentire certe lamentele dei miei colleghi mi sa tanto di presa per i fondelli

Il tuo sfogo è sacrosanto.
Ma è anche sacrosanto il principio per cui le colpe dei singoli non debbano ricadere sulla collettività, o meglio, su una collettività ristretta; se ci sono dei furbi nello stabilimento non è per niente giusto che paghino tutti nello stesso stabilimento, questo non sta in cielo nè in terra. E questo punto migliorativo, i dipendenti l'hanno votato sotto palese ricatto, non so se Crank se n'è accorto...
E i picchi di assenteismo del 50% non sono colpe dei singoli che ricadono sulla collettività? I sabotaggi? I panini trovati negli sportelli della 147 e "nondicocosa" sui tappetini?
Senza tale ricatto sarebbe cambiato qualcosa secondo te? Ricatto o no il contratto è passato e non mi pare certo peggiorativo.
 
crank ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
partecipazione agli utili o come si diceva una volta premio risultato.La piu' grande truffa del 2o esimo secolo.
La contrattazione dello stipendio lordo che include queste voci sono solo a favore delle aziende.Il risultato un anno si fa,gli altri 20 chissa perche' mai.Inoltre il budget di anno in anno chi lo decide?
fai uno piu uno e vedrai
Boiate. Buona parte dello stipendio dei manager è in stock option e non mi pare sia una novità che indipendentemente dalla disponibilità dei liquidi e dagli utili le azioni FIAT abbiano sempre pagato dividendi (cosa logica visto da dove viene il titolo). E' una truffa se vuoi avere lo stipendio indipendentemente dalla quantità e qualità del tuo lavoro, semmai.

modus72 ha scritto:
E per te questo è un contratto MIGLIORATIVO? MA robe da matti....
Mi sa che devi andar a lavorare come dipendente, così ti rendi conto se gli straordinari IMPOSTI e le malattie non pagate sono qualcosa di migliorativo... Pensi che il referendum avrebbe sortito lo stesso risultato senza il ricatto O SI' OPPURE TUTTI A CASA? Pensaci valà...
Certo!
Io da dipendente ho lavorato (nero a dirla tutta, non voglio giustificare il comportamento ma va anche detto che con gli studi di settore la mia presenza avrebbe significato un bel picco di tasse per il datore di lavoro), ogni sera sforavo anche di un'oretta ma non mi veniva conteggiata sulla paga, ma la cosa che più mi faceva incazzare di tutto questo era il collega che lavorava di meno costringendo me a lavorare di più.
Se mi aumentano lo stipendio, mi danno la possibilità (a me che posso) di prendere qualcosa di più di straordinario e mettono un freno ai comportamenti dannosi dei colleghi (sui quali i sindacati hanno taciuto e continuano a tacere) per me è meglio, MOLTO MEGLIO.
A Pomigliano c'erano SABOTAGGI, e col contratto "buono", queste sono cose che fanno male ai lavoratori, non gli straordinari che, ripeto, vengono assegnati dagli operai stessi (io ho famiglia e ne faccio meno, tu sei giovane e forte e puoi farne di più).

modus72 ha scritto:
dukeiiktm ha scritto:
Scusate lo sfogo ma da operaio sentire certe lamentele dei miei colleghi mi sa tanto di presa per i fondelli

Il tuo sfogo è sacrosanto.
Ma è anche sacrosanto il principio per cui le colpe dei singoli non debbano ricadere sulla collettività, o meglio, su una collettività ristretta; se ci sono dei furbi nello stabilimento non è per niente giusto che paghino tutti nello stesso stabilimento, questo non sta in cielo nè in terra. E questo punto migliorativo, i dipendenti l'hanno votato sotto palese ricatto, non so se Crank se n'è accorto...
E i picchi di assenteismo del 50% non sono colpe dei singoli che ricadono sulla collettività? I sabotaggi? I panini trovati negli sportelli della 147 e "nondicocosa" sui tappetini?
Senza tale ricatto sarebbe cambiato qualcosa secondo te? Ricatto o no il contratto è passato e non mi pare certo peggiorativo.

i magnager sono appunto quelli che manipolano i dati di budget,di risultato e altro.Per prendere loro devono togliere agli altri.
Da che mondo e mondo e' sempre cosi'.
 
pittigasabasca ha scritto:
i magnager sono appunto quelli che manipolano i dati di budget,di risultato e altro.Per prendere loro devono togliere agli altri.
Da che mondo e mondo e' sempre cosi'.
Guarda che maipolare i dati di bilancio è reato penale molto grave. E comunque gli utili sono giocoforza gli stessi per tutti gli azionisti, siano essi manager, operai o risparmiatori.
Se vuoi raccogliere denaro devi mostrare utili alti e/o (meglio e) dividenti alti, e una volta che mostri questi risultati devi anche distribuire il reddito ai lavoratori, non si scappa.
Tempo fa la Divella distribuì un premio di produzione a tutti i dipendenti anche in assenza di previsioni contrattuali, e l'ha fatto perché, quando i lavoratori fanno il loro mestiere e i risultati sono positivi, non c'è motivo per tenere lo scontento tra i lavoratori, al contrario ciò sarebbe molto dannoso. Razionalmente parlando.
Poi possiamo anche continuare a pendere dalle labbra dei partiti e gridare contro il padrone schiavista.
 
crank ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
i magnager sono appunto quelli che manipolano i dati di budget,di risultato e altro.Per prendere loro devono togliere agli altri.
Da che mondo e mondo e' sempre cosi'.
Guarda che maipolare i dati di bilancio è reato penale molto grave. E comunque gli utili sono giocoforza gli stessi per tutti gli azionisti, siano essi manager, operai o risparmiatori..

Chissà allora di cosa parleranno mai certi libri di politica aziendale con interi capitoli dedicati all'argomento "politiche di bilancio".
 
dukeiiktm ha scritto:
i casi sono 2:eek: a pomigliano le condizioni di lavoro sono talmente dure da causare malanni e distruggere fisicamente gli operai (ma allora perchè la stessa fiom non denuncia la fiat al guariniello di turno) o troppi hanno fatto i furbetti in passato ed è ora di darci un taglio netto e vederci chiaro.
E il metodo per iniziare a vederci chiaro è un controllo diretto altro che cercare i medici compiacenti (compito che non spetta e NON può spettare alla fiat)
Scusate lo sfogo ma da operaio sentire certe lamentele dei miei colleghi mi sa tanto di presa per i fondelli
La seconda che hai detto...e la gente continua a criticare Marchionne che ci mette la faccia e sposta li la produzione della Panda.
 
Discussione molto interessante...
Io, in linea di massima, non sono contro la politica che sta attuando Marchionne perchè, obbiettivamente, è in linea con l'attuale situazione di mercato.
Quello che non mi piace, è il modo in cui sta operando: A discapito di tutto e di tutti chiedendo enormi sacrifici a tutti senza ammettere contraddittorio, il tutto, a suo esclusivo beneficio!
Nei rapporti di lavoro ,e anche commerciali, vige da sempre la tacita regola del "ti do, mi dai" e che gli "affari" si fanno sempre in due. Lui, sta stravolgendo questo principio seguendo la regola del "prima ci guadagno io, poi, per te, vedremo...", usando il principio del ricatto!
Insomma...cosi non vale! Ma sopratutto, non è giusto! Sarebbe ora che qualcuno cominciasse ad abbassargli la cresta e a ricordargli che le persone non sono "carne da macello" sacrificabile alla causa! Ci sono pur sempre dei limiti...
Lui, nel frattempo, si aumenta lo stipendio ogni anno...
Negli USA, evidentemente, sono meno fessi che da noi...
L'articolo postato è totalmente condivisibile.
 
hewie ha scritto:
Discussione molto interessante...
Io, in linea di massima, non sono contro la politica che sta attuando Marchionne perchè, obbiettivamente, è in linea con l'attuale situazione di mercato.
Senza voler entrare in merito alle relazioni sindacali, il risultato della politica di Marchionne è sotto gli occhi di tutti: titolo che sprofonda in borsa perchè non riesce a vendere le automobili in Europa (come ampiamente pronosticato, proprio su queste pagine da un po' di persone)

Aveva detto che l'andamento negativo delle vendite Fiat l'anno scorso era da addebitarsi agli strascichi degli incentivi pubblici in vigore precedentemente e che i dati "veri" si sarebbero visti da aprile 2011 in poi.

Beh, i dati sono arrivati e per Fiat sono pessimi e tutt'altro che in linea con l'andamento del mercato europeo.
Qualcuno dovrebbe trarne le conclusioni, ma la vedo dura che uno che guadagna 4-5 milioni di euro l'anno decida spontaneamente di farsi da parte.
 
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