FedeSiena ha scritto:
cognizionezero ha scritto:
non lo guardo mai, ma ieri non ho potuto esimermi dal guardare Ballarò.
non ho ben capito chi fossero i comici in studio, ma erano di un ordine di grandezza almeno migliori di quelli di zelig, vere e proprie Eccellenze...
l'unica cosa che mi è spiaciuta è che non avessero un corpo - seminudo - di ballo, ma per il resto una trasmissione estiva proprio carina: spero nel "il meglio di" perchè mi sono perso le puntate precedenti...
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la prova migliore dell'esistenza di Dio è che nonostante gente simile NOI siamo ancora vivi.
la confutazione migliore all'esistenza di Dio è che LORO siano ancora vivi...
Franceschini: "Belpietro, ci dica per favore lei
di chi è dipendente"
Maurizio Belpietro (in uno stato di delirio): "Io sono dipendente
della mia coscienza".
Non sapevo che Berlusconi si chiamasse "mia conscienza"..........
ci sono due grandi domande che mi hanno assalito ieri vedendo la comparsata del Belpietro Panoramico:
1 - cosa c'entra se il ragazzo intervistato da repubblica è un pregiudicato per furto: mica gli hanno chiesto le "10 regole per vivere onestamente", gli hanno chiesto della sua relazione con una ragazza. Ovviamente il fatto che sia pregiudicato - ma a proposito, non esisterebbe una legge sulla privacy? - non è una bella cosa, ma è irrilevante ai fini che ci sia stato insieme o no.
2 - lo sa l'Albino Maurizio che in Parlamento c'è gente plurindagata, condannata, appellata, condonata e quant'altro?
due esempi, per par condicio:
Carra Enzo (PD): una condanna in via definitiva per false dichiarazioni al pubblico ministero. Per i giudici, Carra è un falso
testimone che, con il suo «comportamento omertoso» e la sua «grave condotta antigiuridica», ha tentato di «assicurare
l?impunità a colpevoli di corruzione, falso in bilancio e finanziamento illecito» nel caso Enimont. Parola del Tribunale e della
Corte d?Appello di Milano, nonché della Cassazione, che l?hanno condannato prima a 2 anni e poi a 1 anno e 4 mesi (grazie
allo sconto del rito abbreviato) di carcere.
Ciarrapico Giuseppe (PDL): è stato condannato a 3 anni definitivi per il crack da 70 miliardi della Casina Valadier
(ricettazione fallimentare) e ad altri 4 e mezzo per il crack Ambrosiano (bancarotta fraudolenta).
E poi mi viene a far il
defensor virginis