<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> No (?) alla legge bavaglio | Il Forum di Quattroruote

No (?) alla legge bavaglio

Cari forumer,
nella sezione attualità di 4R è stato postato l'articolo che copio qui sotto, con tanto di miniblog per i commenti (ne ho lasciati due, uno già pubblicato e l'altro in attesa).

La domanda (invero impertinente) è la seguente: se possono i comitati di redazione proporre un articolo squisitamente politico su un settimanale prettamente tecnico, possiamo noi mortali forumer parlarne qui (in termini civili, ci mancherebbe)?
Ma impertinenza per impertinenza, vado oltre.
Se la risposta è sì, perché l'argomento in oggetto sta bene ed altri no?
E se la risposta fosse no, perché i CdR sì e noi no?
Cordialissimi lampeggi

http://www.quattroruote.it/news/articolo.cfm?codice=259928

NO ALLA LEGGE BAVAGLIO
Pubblicata il 09/07/2010
Care lettrici e cari lettori,
con il Disegno di Legge Alfano è in via di approvazione alla Camera un provvedimento in tema di intercettazioni telefoniche che limita, in maniera determinante, l'attività di noi giornalisti.

In realtà, questo provvedimento è in primo luogo contro voi lettori: contro i cittadini comuni e contro la democrazia nel nostro Paese.

Costituisce infatti una grave manomissione del diritto a essere informati, per esempio sulle indagini in corso e persino sui processi. Subordina la libertà di stampa a modi, tempi e autorizzazioni che di fatto la mettono "sotto tutela" e la imbavagliano. La difesa della privacy e della riservatezza va perseguita con determinazione ed efficacia, ma non può essere la scusa per cancellare il diritto a una libera e corretta informazione.

Contro questo disegno c'è stata la straordinaria mobilitazione nazionale del sindacato dei giornalisti, la Fnsi, insieme con molta parte della società civile. Fino a sfociare nella "Giornata del Silenzio" di venerdì 9 luglio 2010.

I giornalisti dei Periodici hanno aderito con convinzione alla protesta, con un giorno di astensione dal lavoro e il blocco degli aggiornamenti dei siti per la giornata del 9 luglio.

I Comitati di Redazione di:
Abitare/Segesta - Cairo Editore - Condé Nast - Domus - Edisport - Gruner+J/M - Hachette - Hachette Lifestyle Media - Hachette Marie Claire - Mondadori - Quadratum - Periodici San Paolo - Rcs Periodici - Rizzoli Publishing - Sfera Editore - Universo
 
|Mauro65| ha scritto:
Cari forumer,
nella sezione attualità di 4R è stato postato l'articolo che copio qui sotto, con tanto di miniblog per i commenti (ne ho lasciati due, uno già pubblicato e l'altro in attesa).

La domanda (invero impertinente) è la seguente: se possono i comitati di redazione proporre un articolo squisitamente politico su un settimanale prettamente tecnico, possiamo noi mortali forumer parlarne qui (in termini civili, ci mancherebbe)?
Ma impertinenza per impertinenza, vado oltre.
Se la risposta è sì, perché l'argomento in oggetto sta bene ed altri no?
E se la risposta fosse no, perché i CdR sì e noi no?
Cordialissimi lampeggi

http://www.quattroruote.it/news/articolo.cfm?codice=259928

NO ALLA LEGGE BAVAGLIO
Pubblicata il 09/07/2010
Care lettrici e cari lettori,
con il Disegno di Legge Alfano è in via di approvazione alla Camera un provvedimento in tema di intercettazioni telefoniche che limita, in maniera determinante, l'attività di noi giornalisti.

In realtà, questo provvedimento è in primo luogo contro voi lettori: contro i cittadini comuni e contro la democrazia nel nostro Paese.

Costituisce infatti una grave manomissione del diritto a essere informati, per esempio sulle indagini in corso e persino sui processi. Subordina la libertà di stampa a modi, tempi e autorizzazioni che di fatto la mettono "sotto tutela" e la imbavagliano. La difesa della privacy e della riservatezza va perseguita con determinazione ed efficacia, ma non può essere la scusa per cancellare il diritto a una libera e corretta informazione.

Contro questo disegno c'è stata la straordinaria mobilitazione nazionale del sindacato dei giornalisti, la Fnsi, insieme con molta parte della società civile. Fino a sfociare nella "Giornata del Silenzio" di venerdì 9 luglio 2010.

I giornalisti dei Periodici hanno aderito con convinzione alla protesta, con un giorno di astensione dal lavoro e il blocco degli aggiornamenti dei siti per la giornata del 9 luglio.

I Comitati di Redazione di:
Abitare/Segesta - Cairo Editore - Condé Nast - Domus - Edisport - Gruner+J/M - Hachette - Hachette Lifestyle Media - Hachette Marie Claire - Mondadori - Quadratum - Periodici San Paolo - Rcs Periodici - Rizzoli Publishing - Sfera Editore - Universo

non leggo e ti rispondo subito

perche' siamo a casa loro e dobbiamo fare come vogliono loro
e poi sai benissimo che qui una discussione politica degenerebbe in 2 picosecondi (chi è senza peccato ecc ecc..)
 
beh direi che ha toppato alla grande quattroruote che deve star fuori dalla politica, mica son giornalisti poi, se lo fossero cambierei rivista, che so gente motori... :D
 
c'è chi può, e chi non può.

loro, può.

noi, non può.

prima di chiudere, ti stampo 5 stelle - per quel che vale -
 

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