ferrets ha scritto:
Si spera!
Io non sarei così sicuro.
Mi spiego meglio: Volvo da sola non riuscirebbe mai a tirare avanti, deve per forza di cose inserirsi in un gruppo più grande per sfruttarne le sinergie ed abbattere i costi di produzione, l'unica alternativa sarebbe quella di comprare qua e la la componentistica che le serve per sviluppare i suoi prodotti, ma mi sembra sia una pratica poco (se non per niente) diffusa nel mercato automobilistico attuale.
Io i fondi di investimento li vedo come il fumo negli occhi, qualsiasi fondo di investimento comprasse la Volvo (o un'altra casa automobilistica) molto probabilmente si limiterebbe a fare uno spezzatino e a vendere le singole parti al miglior offerente.
Le uniche alternative praticabili, dal mio punto di vista, restano o la permanenza in un gruppo Ford, che ci credesse veramente, oppure la cessione ad un altro gruppo automobilistico, magari con il supporto di investitori scandinavi.
In quest ultimo caso le alternative praticabili che permetterebbero a Volvo oltre che di sopravvivere anche di crescere in maniera migliore di quanto potrebbe avvvenire con Ford credo siano davvero poche: la migliore credo che sia quella rappresentata dal gruppo Kia - Hyunday, che sta crescendo in maniera molto equilibrata e sostenibile sia dal punto di vista dei volumi che da quello dei contenuti, forte in Asia e in Nord America, ma che manca ancora di un certo appeal in Europa, soprattutto nell'alto di gamma, per cui, in quest'ottica Volvo potrebbe integrarsi alla perfezione.
Le altre alternative (sia chiaro che stò parlando solo da un punto di vista personale, le notizie che possiedo sono quelle reperibili da qualsiasi altro utente sulla rete) potrebbero essere o i francesi e con francesi mi riferisco soprattutto a PSA, dato che Renault - Nissan, progetti sulle elettriche e Qasqhai a parte, non mi sembrano navigare in buone acque commercialmente parlando, oppure un gruppo Honda che voglia rafforzarsi in Europa.
L'unica alternativa a quanto sopra credo siano proprio i cinesi, i quali hanno un disperato bisogno di acquisire tecnologia ed immagine e credo eviterebbero di prendere una qualsiasi scatola di latta e metterci sopra il logo Volvo.
Rimane un'affermazione buttatami la un giorno da uno dei mie uccellini: "e chi ce lo dice che i cinesi, se cinesi saranno veramente, siano peggiori degli emiri arabi nelle case tedesche, dei libici in Fiat e degli indiani in Jaguar? Per di più c'è il fatto che se Volvo diventasse cinese sarebbe il produttore premium casalingo del mercato più grande del mondo"
La mia impressione rimane quella di qualche mese fa: soldi in giro non ce ne sono, Ford mira a fare il colpo grosso: se trova qualcuno che gli da una vagonata di soldi, venisse anche dalla stella SIrio, Volvo passerà di mano in meno di un secondo, altrimenti se la terrà, continuando a sfruttare sinergie che diventano sempre più importanti.