dal sito del Sole 24 Ore:
Rischio fiscale per VW-Porsche
Porsche-Volkswagen a rischio per il fisco. Secondo la «Sueddeutsche Zeitung» l'ipotizzata acquisizione della casa di auto sportive da parte del colosso di Wolfsburg potrebbe saltare perché sull'operazione graverebbero imposte sulle plusvalenze che potrebbero arrivare anche a tre miliardi di euro.
Evitare il pagamento di questa cifra al fisco federale, spiega il giornale, è una delle precondizioni contenute nell'accordo di principio che dovrebbe essere varato giovedì dai consigli di sorveglianza dei due costruttori automobilistici tedeschi. Nel caso gli oneri fiscali risultassero inevitabili «l'affare decade» hanno detto al quotidiano fonti vicine al consiglio di sorveglianza del produttore della Porsche. Un portavoce di quest'ultima ha ammesso che «il problema c'è» ma fonti della Porsche segnalano che il responsabile finanziario della Volkwswagen, Hans Dieter Poetsch, avrebbe indicato nella creazione di una nuova società una soluzione per risolverlo. Su questo però, da Wolfsburg non arrivano conferme: «Sui contenuti del nostro piano non ci esprimiamo», ha detto un portavoce di Vw. Il rischio che l'operazione salti o venga rinviata ha assestato ieri un duro colpo ai titoli delle due aziende in Borsa: Volkswagen ha perso il 5,4% a 236,50 euro, e Porsche il 3,1 per cento (entrambe risalendo da minimi ancora più bassi). Secondo l'agenzia tedesca Dpa, Porsche potrebbe anche non decidere nel consiglio di supervisione che si terrà dopodomani, lasciando la scelta al comitato esecutivo previsto entro la fine del mese.
Porsche ha accumulato una quota del 51% in Volkswagen, ma il suo obiettivo di assumere il controllo è stato frustrato dalla mancata abolizione della cosiddetta "legge Vw", che assicura al Land della Bassa Sassonia una minoranza di blocco con una quota del 20,1%. La scalata ? finanziata quasi interamente a debito ? ha però lasciato l'azienda fortemente indebitata: secondo la «Bild am Sonntag», per esempio (smentita dall'azienda), i debiti della Porsche raggiungerebbero i 14 miliardi di euro. Di qui la necessità di scendere a patti con Vw.
Secondo la maggioranza della stampa tedesca, le due famiglie Porsche e Piech, che controllano la casa della 911, avrebbero raggiunto un accordo in vista dei due consigli di sorveglianza che dovrebbero tenersi giovedì. «Der Spiegel» ha parlato di un acquisto di Porsche da parte di Vw (in sostanza un reverse takeover) per 8 miliardi di euro; l'operazione avverrebbe in due tranche, con una prima del 49,9 per cento.
Rischio fiscale per VW-Porsche
Porsche-Volkswagen a rischio per il fisco. Secondo la «Sueddeutsche Zeitung» l'ipotizzata acquisizione della casa di auto sportive da parte del colosso di Wolfsburg potrebbe saltare perché sull'operazione graverebbero imposte sulle plusvalenze che potrebbero arrivare anche a tre miliardi di euro.
Evitare il pagamento di questa cifra al fisco federale, spiega il giornale, è una delle precondizioni contenute nell'accordo di principio che dovrebbe essere varato giovedì dai consigli di sorveglianza dei due costruttori automobilistici tedeschi. Nel caso gli oneri fiscali risultassero inevitabili «l'affare decade» hanno detto al quotidiano fonti vicine al consiglio di sorveglianza del produttore della Porsche. Un portavoce di quest'ultima ha ammesso che «il problema c'è» ma fonti della Porsche segnalano che il responsabile finanziario della Volkwswagen, Hans Dieter Poetsch, avrebbe indicato nella creazione di una nuova società una soluzione per risolverlo. Su questo però, da Wolfsburg non arrivano conferme: «Sui contenuti del nostro piano non ci esprimiamo», ha detto un portavoce di Vw. Il rischio che l'operazione salti o venga rinviata ha assestato ieri un duro colpo ai titoli delle due aziende in Borsa: Volkswagen ha perso il 5,4% a 236,50 euro, e Porsche il 3,1 per cento (entrambe risalendo da minimi ancora più bassi). Secondo l'agenzia tedesca Dpa, Porsche potrebbe anche non decidere nel consiglio di supervisione che si terrà dopodomani, lasciando la scelta al comitato esecutivo previsto entro la fine del mese.
Porsche ha accumulato una quota del 51% in Volkswagen, ma il suo obiettivo di assumere il controllo è stato frustrato dalla mancata abolizione della cosiddetta "legge Vw", che assicura al Land della Bassa Sassonia una minoranza di blocco con una quota del 20,1%. La scalata ? finanziata quasi interamente a debito ? ha però lasciato l'azienda fortemente indebitata: secondo la «Bild am Sonntag», per esempio (smentita dall'azienda), i debiti della Porsche raggiungerebbero i 14 miliardi di euro. Di qui la necessità di scendere a patti con Vw.
Secondo la maggioranza della stampa tedesca, le due famiglie Porsche e Piech, che controllano la casa della 911, avrebbero raggiunto un accordo in vista dei due consigli di sorveglianza che dovrebbero tenersi giovedì. «Der Spiegel» ha parlato di un acquisto di Porsche da parte di Vw (in sostanza un reverse takeover) per 8 miliardi di euro; l'operazione avverrebbe in due tranche, con una prima del 49,9 per cento.
