<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Netflix potrebbe acquistare Warner Bros. | Il Forum di Quattroruote

Netflix potrebbe acquistare Warner Bros.

pilota54

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Clamoroso! Ho appreso stasera dal TG di La7 che Netflix ha acquistato Warner Bros per ben 83 miliardi di dollari (per la precisione 82.7).

Ovviamente l’operazione materialmente e’ da perfezionare, ma c’è l’accordo ufficiale. Da precisare che c’erano in lizza anche Paramount e Comcast.

Insomma, un terremoto nel settore della comunicazione, della TV e del cinema, con un enorme nuovo colosso statunitense. Vedremo quali saranno gli sviluppi, come cambieranno gli equilibri di settore.

PS 9/12: non c’è ancora l’acquisto e c’è stata anche un’offerta di Paramount.,,,
 
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Credo che porterebbe esserci un congelamento all'operazione da parte dell'autorità USA perché sospettano che si crei un posizione troppo dominate nel mercato, ho vissuto una situazione simile nel mio contesto professionale che si è risolta dopo oltre un anno in maniera positiva ma con molto fatica
 
Premesso che io sono un dinosauro ma il pensiero qualche preoccupazione me la crea.
Una volta ai cinefili squattrinati bastava avere un po' di pazienza.
I film uscivano al cinema,poi sui canali a pagamento e alla fine anche in chiaro.
Negli ultimi anni invece,soprattutto con l'avvento delle serie TV,mi pare che ci siano sempre più esclusive che non arriveranno mai a quella parte di pubblico che non ha un abbonamento.
L'idea di pagare anche poco ma di dover pagare per sempre non mi piace, soprattutto in un periodo della mia vita in cui dedico poco tempo alla TV.
 
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speriamo le azioni netflix salgano ancora :D


pensare che noleggiava videocassette per posta, in concorrenza a blockbuster.
uno e' fallito, l'altro fa shopping da 80 miliardi :D
 
Premesso che io sono un dinosauro ma il pensiero qualche preoccupazione me la crea.
Una volta ai cinefili squattrinati bastava avere un po' di pazienza.
I film uscivano al cinema,poi sui canali a pagamento e alla fine anche in chiaro.
Negli ultimi anni invece,soprattutto con l'avvento delle serie TV,mi pare che ci siano sempre più esclusive che non arriveranno mai a quella parte di pubblico che non ha un abbonamento.
L'idea di pagare anche poco ma di dover pagare per sempre non mi piace, soprattutto in un periodo della mia vita in cui dedico poco tempo alla TV.
Non so se ce l'abbiamo o meno a casa mia, ma mediamente vedo che gli abbonati sono la maggioranza dei miei conoscenti, è ovvio che stia provando ad ingrandirsi.
In ogni caso preferisco sempre andare al cinema, se c'è un buon film, mi piace andarci, è un modo per uscire ogni tanto e soprattutto sei concentrato nella visione (telefonate/citofoni/ecc).
 
Premesso che io sono un dinosauro ma il pensiero qualche preoccupazione me la crea.
Una volta ai cinefili squattrinati bastava avere un po' di pazienza.
I film uscivano al cinema,poi sui canali a pagamento e alla fine anche in chiaro.
Negli ultimi anni invece,soprattutto con l'avvento delle serie TV,mi pare che ci siano sempre più esclusive che non arriveranno mai a quella parte di pubblico che non ha un abbonamento.
L'idea di pagare anche poco ma di dover pagare per sempre non mi piace, soprattutto in un periodo della mia vita in cui dedico poco tempo alla TV.

Ma adesso non mi pare che le cose siano diverse. Tu in TV riesci a vedere esattamente il film che stavi aspettando?
Non mi pare che ci sia questa sicurezza. In TV vanno film a caso, la maggior parte film molto economici, quindi o fatti in casa (pagati da noi) o stranieri ma vecchi di anni, repliche di repliche. E non saprai mai quanto dovrai aspettare. Magari non trasmetteranno mai il film che desideri.

Se vuoi vedere un determinato film devi per forza pagare un abbonamento.
Io faccio così: ho prime che costa poco e ho già un bel po' di film da vedere. Soprattutto vecchi, ma si trovano tante perle. Poi a rotazione ci sono film a pagamento che diventano gratuiti per qualche mese.
Poi faccio Netflix per un mese (quello da 13,99), guardo quello che mi interessa e poi lo stacco per due-tre mesi.
Così facendo, mi costa quasi niente.
Avevo fatto anche Disney+ con lo stesso metodo: tenuto per pochi mesi, abbiamo guardato quello che ci interessava e poi l'abbiamo staccato.
Sky invece non mi sogno di farlo perché troppo vincolante.
 
Non so se ce l'abbiamo o meno a casa mia, ma mediamente vedo che gli abbonati sono la maggioranza dei miei conoscenti, è ovvio che stia provando ad ingrandirsi.
In ogni caso preferisco sempre andare al cinema, se c'è un buon film, mi piace andarci, è un modo per uscire ogni tanto e soprattutto sei concentrato nella visione (telefonate/citofoni/ecc).

Per me vale il contrario: mi PIACEREBBE andare al cinema per godermi uno spettacolo su schermo gigante con dolby surround.
Invece mi trovo con decine di scalmanati che strillano, ridono, parlano, guardano il cellulare sparato sulla mia faccia, poi ti camminano davanti, poi hanno reintrodotto LA PAUSA a metà film!! Maledetti! La odio! Di nuovo gente che si alza, fa casino, il film ricomincia e c'è un sacco di gente in piedi...
E' una frustrazione. E ho pure pagato per questo! No, grazie. Mille volte meglio a casa mia.
 
Per me vale il contrario: mi PIACEREBBE andare al cinema per godermi uno spettacolo su schermo gigante con dolby surround.
Invece mi trovo con decine di scalmanati che strillano, ridono, parlano, guardano il cellulare sparato sulla mia faccia, poi ti camminano davanti, poi hanno reintrodotto LA PAUSA a metà film!! Maledetti! La odio! Di nuovo gente che si alza, fa casino, il film ricomincia e c'è un sacco di gente in piedi...
E' una frustrazione. E ho pure pagato per questo! No, grazie. Mille volte meglio a casa mia.
Al teatro età media molto più elevata e più calma come situazione, al cinema dipende dal film, c’è più confusione, ma meno che a casa (o almeno la mia).
Il fatto di poter mettere in pausa, è la fine, è capitato di impiegare un intero pomeriggio per un film di meno di due ore.
Arriva la telefonata di lavoro, poi il corriere, poi i bimbi hanno fame, i cani vogliono uscire/rientrare, poi chiama mia suocera, mia moglie ha dimenticato di scongelare le cose, la lavatrice ha finito.
 
Per me vale il contrario: mi PIACEREBBE andare al cinema per godermi uno spettacolo su schermo gigante con dolby surround.
Invece mi trovo con decine di scalmanati che strillano, ridono, parlano, guardano il cellulare sparato sulla mia faccia, poi ti camminano davanti, poi hanno reintrodotto LA PAUSA a metà film!! Maledetti! La odio! Di nuovo gente che si alza, fa casino, il film ricomincia e c'è un sacco di gente in piedi...
E' una frustrazione. E ho pure pagato per questo! No, grazie. Mille volte meglio a casa mia.

Stessa cosa io e per questo motivo non vado più al cinema, tra chi parla, chi guarda il cellulare illuminando mezza fila, e chi arriva dopo 20 minuti che è iniziato il film e pretende che tutti si tolgano per farli passare me ne resto a casa. A teatro ancora la situazione è più educata anche perché altrimenti gli attori scenderebbero a menare il pubblico
 
Si è inserita la Paramaunt rilanciando a 108 miliardi di dollari
Dietro c'è un deciso gioco politico americano.

Sul tema della tv a pagamento vs la tv libera (che libera non è dato che paghiamo il canone), la qualità di quella libera è tragica. Col digitale terreste sono aumentati i canali a scapito della qualità del trasmesso.

Serie turche a gogò, grandi fratelli e talk show politici trash su un polo mediatico, programmi che interessano solo i pensionati e poco altro sull'altro polo.
 
Del Debbio e Giordano erano giornalisti e persone "normali", li avete visti ultimamente?
Fomentatori d'odio patentati.
Incontrato pure di persona un paio di volte ad un caffe in centro.
Le sensazioni non propriamente positive che trasmette sul piccolo schermo sono una frazione della vita reale.
Tra l'altro, Rete4 che al di fuori del tenente Colombo e della signora in giallo non fanno passare una trasmissione decente che fosse una.
la tv gratis (che gratis non è visto che su Mediaset gli stacchi pubblicitari sono anche di oltre 7 minuti per sessione) )ormai hanno gli anni contati.
 
Ma adesso non mi pare che le cose siano diverse. Tu in TV riesci a vedere esattamente il film che stavi aspettando?
Non mi pare che ci sia questa sicurezza. In TV vanno film a caso, la maggior parte film molto economici, quindi o fatti in casa (pagati da noi) o stranieri ma vecchi di anni, repliche di repliche. E non saprai mai quanto dovrai aspettare. Magari non trasmetteranno mai il film che desideri.

Se vuoi vedere un determinato film devi per forza pagare un abbonamento.
Io faccio così: ho prime che costa poco e ho già un bel po' di film da vedere. Soprattutto vecchi, ma si trovano tante perle. Poi a rotazione ci sono film a pagamento che diventano gratuiti per qualche mese.
Poi faccio Netflix per un mese (quello da 13,99), guardo quello che mi interessa e poi lo stacco per due-tre mesi.
Così facendo, mi costa quasi niente.
Avevo fatto anche Disney+ con lo stesso metodo: tenuto per pochi mesi, abbiamo guardato quello che ci interessava e poi l'abbiamo staccato.
Sky invece non mi sogno di farlo perché troppo vincolante.

Oggi per i film hai la certezza che prima o poi,magari a distanza di anni dall'uscita al cinema e solo per una volta contro le decine di volte in cui vengono riproposti i vecchi film,verranno trasmessi in chiaro.
Prendi titoli che hanno vinto degli oscar o molto popolari tipo joker,la forma dell'acqua e l'ultimo fast and furious.
Li hanno trasmessi tutti in chiaro,intervallati dal solito massacro di pubblicità ma comunque li hanno trasmessi,fast and furious e la forma dell'acqua proprio di recente.
Con le serie TV questo non avviene più perché sono esclusive Netflix o Amazon quindi chi non è abbonato non potrà mai vederle,salvo acquistarle in Blu-ray.
Prima chi voleva vedere i film subito andava al cinema.
Chi voleva vederli in TV in anteprima si abbonava a Sky o roba simile.
E chi non aveva fretta aspettava e se li guardava in chiaro.
La terza opzione potrebbe non essere più possibile e soldi a parte imho è anche un modo per escludere parte del pubblico e,a giudicare dal palinsesto,condannarla a guardare sempre gli stessi contenuti ripetuti fino alla nausea.
 
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