<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ne ho piene le borse di ste borse... | Il Forum di Quattroruote

Ne ho piene le borse di ste borse...

Non se ne può più.
E' un sistema malato... appena uno fa qualcosa o pensa di fare o di non fare e i mercati di conseguenza vanno SU E GIU'.... e NOI TROMBATI... :twisted:
Si è appena dimesso un consigliere della BCE e allora le borse giù... ma vaffan..
Il mercato è troppo sensibile alle previsioni su certi fatti... è un sistema del c..zo che ci porterà giù giù e poi su su e poi giù giù, ho la nausea.. :?
 
batridro ha scritto:
Non se ne può più.
E' un sistema malato... appena uno fa qualcosa o pensa di fare o di non fare, di conseguenza i mercati vanno SU E GIU'.... e NOI TROMBATI... :twisted:
Si è appena dimesso un consigliere della BCE e allora le borse giù... ma vaffan..
Il mercato è troppo sensibile alle previsioni su certi fatti... è un sistema del c..zo che ci porterà giù giù e poi su su e poi giù giù, ho la nausea.. :?

fatti coraggio,
e' lo stesso sistema che quando licenziano va su
P.s. magari quando arriva il nuovo consigliere la situazione si inverte :D
 
spartacodaitri ha scritto:
batridro ha scritto:
Non se ne può più.
E' un sistema malato... appena uno fa qualcosa o pensa di fare o di non fare, di conseguenza i mercati vanno SU E GIU'.... e NOI TROMBATI... :twisted:
Si è appena dimesso un consigliere della BCE e allora le borse giù... ma vaffan..
Il mercato è troppo sensibile alle previsioni su certi fatti... è un sistema del c..zo che ci porterà giù giù e poi su su e poi giù giù, ho la nausea.. :?

fatti coraggio,
e' lo stesso sistema che quando licenziano va su
P.s. magari quando arriva il nuovo consigliere la situazione si inverte :D
e allora i mercati SU SU SU e poi GIU' GIU' GIU' e così via :-o
 
batridro ha scritto:
spartacodaitri ha scritto:
batridro ha scritto:
Non se ne può più.
E' un sistema malato... appena uno fa qualcosa o pensa di fare o di non fare, di conseguenza i mercati vanno SU E GIU'.... e NOI TROMBATI... :twisted:
Si è appena dimesso un consigliere della BCE e allora le borse giù... ma vaffan..
Il mercato è troppo sensibile alle previsioni su certi fatti... è un sistema del c..zo che ci porterà giù giù e poi su su e poi giù giù, ho la nausea.. :?

fatti coraggio,
e' lo stesso sistema che quando licenziano va su
P.s. magari quando arriva il nuovo consigliere la situazione si inverte :D
e allora i mercati SU SU SU e poi GIU' GIU' GIU' e così via :-o

Non e' una novita':
la globalizzazione, oltre alla produzione,
ha portato alla compenetrazione del mondo finanziario,
per cui il famoso detto che se un passserotto fa....a, a ....succede
Senza contare che ci sono sicuramente informazioni diffuse ad arte
e nei tempi giusti,
in fondo in borsa si guadagna di piu' con le oscillazioni ( volatilita' ),
che con gli aumenti di listino
 
Le borse vanno in affanno quando le prospettive sono negative.

L'economia si fonda sul lavoro, la disoccupazione cresce.

E' chiaro che i rialzi di questi giorni sono stati legati a timide speranze di ripresa , affondate quando i dati hanno sonoramente sgombrato ogni dubbio.

L'italia poi sconta un governo oramai con una credibilità e fiducia sottozero , e ci vorranno anni e anni di sacrifici per recuperare un benessere pressochè lontano.
 
Kompressor02 ha scritto:
Le borse vanno in affanno quando le prospettive sono negative.

L'economia si fonda sul lavoro, la disoccupazione cresce.

E' chiaro che i rialzi di questi giorni sono stati legati a timide speranze di ripresa , affondate quando i dati hanno sonoramente sgombrato ogni dubbio.

L'italia poi sconta un governo oramai con una credibilità e fiducia sottozero , e ci vorranno anni e anni di sacrifici per recuperare un benessere pressochè lontano.
no, l'economia non si fonda più sul lavoro
e no, i rialzi dopo le megacadute sono rimbalzi che ci sono sempre. oggi un titolo crolla, domani qualcuno lo compra
 
Al di là delle valutazioni di vario genere che si possono fare sui meccanismi che governano l'attuale cosiddetta economia internazionale, c'è un fatto ben preciso che, ci piaccia o meno, risulta innegabile: noi (similmente ma più pesantemente rispetto ad altri) siamo in condizioni economiche oggettivamente pessime e quindi estremamente deboli, fragili, inconsistenti, esattamente come una famiglia che nel corso degli anni si è talmente infarcita di debiti sempre più capillari e grandi e disinvolti (nel cercare in tutti i modi di garantirsi un certo tenore di vita e di non rinunciare alle relative abitudini e comodità) dal trovarsi in uno stato di equilibrio così precario da stare costantemente in bilico, vacillando sempre più pericolosamente ad ogni seppur minimo soffio di brezza.

Una simile famiglia può ovviamente incolpare chissà chi (i parenti, gli amici, i colleghi, il mondo intero), ma ciò non cambia in alcun modo la situazione: le cause del dissesto finanziario, costruito nel corso di decenni con il contributo più o meno attivo e consapevole e volontario di tutti i membri, vanno ricercate dentro le mura di casa, così come i rimedi, SE davvero quella famiglia vuole riacquistare un equilibrio degno di essere chiamato tale e capace di farle fronteggiare con una certa stabilità non solo le brezze ma anche il vento e addirittura qualche tempesta.
La medaglia senza rovesci continua a non esistere.
 
desmo1987 ha scritto:
Io non giocherei neanche un euro in borsa
Purtroppo, nel circo in cui ci troviamo oggi, in cui il mercato (una sorta di moderna divinità contro cui nessuno osa alzare lo sguardo) fa sempre e comunque da padrone anche quando si comporta in maniera isterica o palesemente truffaldina, la scelta di non giocare in borsa NON mette affatto al riparo dalle conseguenze dei giochi altrui.
Se poi, nel momento in cui i "giochi" si fanno particolarmente spudorati, ci si ritrova anche ad essere pieni di debiti gradualmente accumulati con spensierata disinvoltura...
 
dubbioso80 ha scritto:
Kompressor02 ha scritto:
Le borse vanno in affanno quando le prospettive sono negative.

L'economia si fonda sul lavoro, la disoccupazione cresce.

E' chiaro che i rialzi di questi giorni sono stati legati a timide speranze di ripresa , affondate quando i dati hanno sonoramente sgombrato ogni dubbio.

L'italia poi sconta un governo oramai con una credibilità e fiducia sottozero , e ci vorranno anni e anni di sacrifici per recuperare un benessere pressochè lontano.
no, l'economia non si fonda più sul lavoro
e no, i rialzi dopo le megacadute sono rimbalzi che ci sono sempre. oggi un titolo crolla, domani qualcuno lo compra

Solo nel breve o nel medio termine , nel lungo periodo la borsa riflette quelli che sono i fondamentali dell'economia
 
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