Una delle nuove sfida degli ultimi anni nel settore automobilistico si chiama integrazione di sistemi....è una sfida che riguarda in primis i costruttori "premium" che investono fior fior di soldi in queste ricerche o nell'incentivazione presso ditte terze di particolari brevetti e che tra qualche anno approderanno per osmosi (e..come una sorta di rendita gratuita..) sui costruttori generalisti.
L'integrazione è particolarmente efficace quando si interfaccia in modo attivo con l'auto, bypassando in un certo senso il "driver"
Uno dei primi esempi di sistema realmente integrato è stato l'ACC: un radar+il regolatore di velocità+una centralina che da e toglie potenza per mantenere una certa distanza
Pensiamo all'active lane assist...involontariamente rispetto a chi guida, l'auto effettua delle micro-correzioni allo sterzo per mantenere il centro della carreggiata
Fino ad ora nessuno però era riuscito ad integrare il navigatore satellitare con il resto...
Audi ha portato al debutto per prima questo tipo di integrazione sulle sue auto (i modelli interessati sono: A1>My 2012; A6; A7; A8 con cambio automatico).
Il navigatore si "parla" costantemente con il cambio automatico riferendo di prossime variazioni di altitudine, di prossime curve e di prossimi incroci.
I prinicipali esempi di situazioni in cui questo tipo di integrazione porta i benefici sono (solo alcuni esempi):
-> tratto in pianura a cui segue una rapida salita; sulla base delle condizioni di marcia, nel tratto immediatamente antecedente alla salita (o discesa), grazie alla comunicazione tra centralina cambio e mmi, il cambio non inserisce la marcia successiva per poi doverla scalare di nuovo
->in curve con raggio di curvatura "stretto" viene evitato il cambio marcia
-> quando vi è una riduzione di velocità in prossimità di un incrocio (o frenata), il navigatore anticipa la scalata in modo tale da evitare quelle tipiche incertezze degli automatici in fase di ripartenza
...e gli esempi possono moltiplicarsi all'infiinito
L'integrazione è particolarmente efficace quando si interfaccia in modo attivo con l'auto, bypassando in un certo senso il "driver"
Uno dei primi esempi di sistema realmente integrato è stato l'ACC: un radar+il regolatore di velocità+una centralina che da e toglie potenza per mantenere una certa distanza
Pensiamo all'active lane assist...involontariamente rispetto a chi guida, l'auto effettua delle micro-correzioni allo sterzo per mantenere il centro della carreggiata
Fino ad ora nessuno però era riuscito ad integrare il navigatore satellitare con il resto...
Audi ha portato al debutto per prima questo tipo di integrazione sulle sue auto (i modelli interessati sono: A1>My 2012; A6; A7; A8 con cambio automatico).
Il navigatore si "parla" costantemente con il cambio automatico riferendo di prossime variazioni di altitudine, di prossime curve e di prossimi incroci.
I prinicipali esempi di situazioni in cui questo tipo di integrazione porta i benefici sono (solo alcuni esempi):
-> tratto in pianura a cui segue una rapida salita; sulla base delle condizioni di marcia, nel tratto immediatamente antecedente alla salita (o discesa), grazie alla comunicazione tra centralina cambio e mmi, il cambio non inserisce la marcia successiva per poi doverla scalare di nuovo
->in curve con raggio di curvatura "stretto" viene evitato il cambio marcia
-> quando vi è una riduzione di velocità in prossimità di un incrocio (o frenata), il navigatore anticipa la scalata in modo tale da evitare quelle tipiche incertezze degli automatici in fase di ripartenza
...e gli esempi possono moltiplicarsi all'infiinito