se non erro è un "semplice" variatore di fase, non di alzata ...matteomatte1 ha scritto:AVCS Subaru...
se non erro è un "semplice" variatore di fase, non di alzata ...matteomatte1 ha scritto:AVCS Subaru...
|Mauro65| ha scritto:se non erro è un "semplice" variatore di fase, non di alzata ...matteomatte1 ha scritto:AVCS Subaru...
Ad occhio si può dire che tutti gli altri si somigliano nel risultato finale, ci sono due livelli di apertura delle valvole ottenuta con sistemi meccanici un pò diversi tra loro.alexmed ha scritto:Ho trovato una bella figura, spero interessi:
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Mentre qui trovate il filmato ufficiale FTP sul funzionamento già visto, ma che è sempre interessante:
http://www.youtube.com/watch?v=3y0jIGq36Og
Per confronto qui c'è il Valvetronic di BMW:
http://www.youtube.com/watch?v=BWsRSfe7K4M&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=jc6lxUL4sgc&NR=1
Qui il Valvematic di Toyota:
http://www.youtube.com/watch?v=RHNXbGGvOdc&feature=response_watch
Qui il Valvelift di VW-Audi:
http://www.youtube.com/watch?v=4AQgiAulFcM&feature=related
alexmed ha scritto:156jtd. ha scritto:BMW, Toyota e VW
pro e contro del Multiair rispetto a questi motori?
La differenza sostanziale è che il Multiair permette il controllo separato di ogni singola valvola, di ogni singolo cilindro, per ogni singolo colpo. Con una flessibilità che gli altri sistemi non hanno. Ad esempio è possibile aprire le valvole di aspirazione più di una volta, o anche disattivarne completamente una, per generare moti di swirl.
Inoltre siamo al primo step del MultiAir abbinato ai motori Fire e iniezione indiretta, mentre tra poco ci sarà anche l'iniezione diretta
Il Centro Ricerche Fiat dice che si aprono le strade per:
"- Integrazione del controllo diretto della massa d’aria con l’iniezione diretta di benzina, per migliorare ulteriormente la risposta transitoria e il risparmio di combustibile
- Introduzione di avanzate strategie di apertura delle valvole multiple per ridurre ulteriormente le emissioni
- Turbocompressore innovativo per il controllo della massa d’aria intrappolata attraverso l’abbinamento di una pressione di alimentazione ottimale e di specifiche strategie di apertura delle valvole".
alexmed ha scritto:Dimenticavo... per tornare in attualità... se non sbaglio il 1750 della Giulietta dovrebbe essere il primo motore con MultiIAir e Iniezione Diretta.
In futuro è immaginabile anche l'eliminazione dell'albero per le valvole di scarico... il cosiddetto motore "camless".
alexmed ha scritto:MultiAir e diesel? C'è chi pensa non serva... ma la sua utilità è sopratutto nella diminuzione degli inquinanti.
Per i Diesel i guadagni sono ugualmente molto interessanti con un aumento delle prestazioni pari a quello ottenibile sui benzina, un calo di HC e CO pari al 40% e 30% per i NOx, cruciali per il raggiungimento degli standard fissati dalle normative Euro 6. In Fiat parlano di un primo Diesel Multiair per il 2011, capace forse di osservare l’Euro 6 senza i filtri SCR di vario tipo che serviranno ad altri costruttori per raggiungerli.
Maxetto ha scritto:Ma allora il 1.4 Multiair ha ancora la valvola a farfalla.
eugenio62 ha scritto:Fermo restando il plauso a FIAT per essere arrivata per prima......storco un pochino il naso per tutti questi step evolutivi che genereranno deprezzamento dei modelli in continua evoluzione....
eugenio62 ha scritto:Fermo restando il plauso a FIAT per essere arrivata per prima......storco un pochino il naso per tutti questi step evolutivi che genereranno deprezzamento dei modelli in continua evoluzione....
T-Jet - indiretto e senza M-air
M-Jet - indiretto e con M-air
M-Jet - diretto e con M-air ( probabile prossimo futuro )
M-Jet - diretto con M-air aspirazione / scarico ( futuro paventato )
Tutti sviluppano e apportano migliorie, è insito in qualsiasi prodotto tecnologico, ma quanti anni è durato il T-jet ? Quanti anni durerà il M-air indiretto ?
156jtd. ha scritto:eugenio62 ha scritto:Fermo restando il plauso a FIAT per essere arrivata per prima......storco un pochino il naso per tutti questi step evolutivi che genereranno deprezzamento dei modelli in continua evoluzione....
T-Jet - indiretto e senza M-air
M-Jet - indiretto e con M-air
M-Jet - diretto e con M-air ( probabile prossimo futuro )
M-Jet - diretto con M-air aspirazione / scarico ( futuro paventato )
Tutti sviluppano e apportano migliorie, è insito in qualsiasi prodotto tecnologico, ma quanti anni è durato il T-jet ? Quanti anni durerà il M-air indiretto ?
E' la concorrenza che spinge ad una continua ricerca ed evoluzione del prodotto presente. Prendi il settore dell'elettronica; compri un pc, tv, uno stereo, un Hd, ipod, tutto quello che vuoi, ma dopo 6 mesi è praticamente obsoleto. L'auto fino agli anni 90 era riuscita ad evitare questo fenomeno ma oggi le tante case, le imposizioni legate all'inquinamento alla sicurezza e quant'altro danno vita al fenomeno del deprezzamento rapido.
Fiat per non aver capito questa nuova fase del mercato stava per morire 5 anni fa. E' stata miracolosamente salvata e oggi con Elkann/Marchionne/Montezemolo corre e non deve rincorrere.
S-edge ha scritto:Nel frattempo sono cambiate molte cose. Ci sono anche dei progetti Ferrari che prevedevano di usare l'UniAir (all'epoca).alexmed ha scritto:Se andate sul sito del Centro Ricerche Fiat ( http://www.crf.it ) trovate questo documento:
http://www.crf.it/it-IT/Company/Documents/History/93_97.pdf
... in cui si nota che alla voce motore si citano gli studi per quanto riguardo il "Variable Valve Actuation" (VVA)... e siamo nel 1993!
La strada del MultiAir è stata lunga.
alexmed ha scritto:Queste alcune impressioni su strada:
L’autorevole rivista tedesca Autobild prova il Multiair FIAT Powertrain nella configurazione 1.4 turbo da 165 CV. Nonostante l’immancabile campanilismo che contraddistingue il magazine, i tester non possono fare a meno di elogiare la nuova tecnologia “made in FIAT”. Il propulsore in questione, montato su di una Bravo sperimentale, ha sorpreso positivamente chi l’ha provata.
Del Multiair hanno colpito la risposta fulminea al comando dell’acceleratore e la rapidità con cui si sale di giri, dimostrandosi pronto e “vitale” già dai 2.000 giri. Nessuna incertezza nel girare fino ad alti regimi, denotando quasi un carattere sportivo. Viene inoltre valutata positivamente la silenziosità e la rotondità del funzionamento. L’unico dubbio sollevato dall’autore della prova è di tipo concettuale e non dinamico, dove si riflette sulla validità del “downsizing” (filosofia sposata appieno dal 1.4 litri sovralimentato).
La tanto attesa tecnologia italiana dovrebbe debuttare a settembre sotto il cofano della Alfa Romeo MiTo, dove il 1.4 litri dovrebbe erogare 135 CV per un consumo di 5 litri ogni 100 km. Successivamente verrà presentata anche la versione da 170 CV e quella aspirata da 105 CV. Considerazioni finali per il bicilindrico 0.9 litri SGE (Small Gasoline Engine), atteso per il 2012, che sarà capace di percorrere 100 km con 3.4 litri di carburante, emettendo solo 80 g/km di CO2.
Fonte:
http://www.oneauto.it/01/07/2009/provato-il-fiat-multiair-per-i-tedeschi-e-la-rivoluzione-italiana/
CitWeb - 23 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa