<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Multe: chiedo per un'amico.... | Il Forum di Quattroruote

Multe: chiedo per un'amico....

Si usa sempre questa frase per non fare figuracce, ma stavolta è davvero così, e leggendo capirete...

Ad un mio amico, che non è cittadino italiano ma di un'altro stato dell'Unione Europea, dove risiede e lavora e dove possiede la sua auto, è arrivata una multa perché, quando è passato dalle nostre parti, ha preso un'autovelox agli 87, ove c'era un limite di 70.

Nella lettera che gli è stata mandata, da quanto vedo, inviata da un'azienda esterna che agisce su procura speciale della Polizia Locale che avrebbe accertato la violazione, si fa correttamente menzione dell'articolo del Codice violato e di dove sia avvenuta la violazione; in fondo, però, si dice anche che quanto inviato non è una notifica e non può essere contestata. Del resto, non c'è indicato il motivo della mancata contestazione immediata, si parla solo di dover corrispondere 164,87 Euro entro 5 giorni dalla ricezione della comunicazione (presumo comprensive delle spese di notifica, dato che nella misura ridotta la sanzione è 173 Euro....), la lettera gli è stata scritta in inglese, che non è la lingua dello stato ove risiede (e pertanto, che potrebbe anche legittimamente non capire...), la data di invio della missiva è il 17 gennaio 2022, quando la violazione sarebbe stata commessa il 21 maggio 2021.

Ora, la domanda è: se non pagasse cosa potrebbe succedere? Come funziona? Qua in Italia ovviamente la trafila è nota, fermi amministrativi, cartelle esattoriali, ma se uno risiede all'estero?

Grazie a chi potrà e saprà rispondermi.
 
In Italia non lo so, ti riporto l'esperienza contraria di un conoscente tedesco : multe prese in svizzera non pagate, dopo un po di tempo ha dovuto soggiornare per lavoro in un albergo svizzero. A mezzanotte del primo giorno e' arrivata la Polizia in assetto da guerra bussando alla porta mentre stava dormendo e intimandogli di pagare immediatamente tutto quanto dovuto, con modi tutt'altro che concilianti...
 
In Italia non lo so, ti riporto l'esperienza contraria di un conoscente tedesco : multe prese in svizzera non pagate, dopo un po di tempo ha dovuto soggiornare per lavoro in un albergo svizzero. A mezzanotte del primo giorno e' arrivata la Polizia in assetto da guerra bussando alla porta mentre stava dormendo e intimandogli di pagare immediatamente tutto quanto dovuto, con modi tutt'altro che concilianti...
non so perché ma non mi sorprende.

Da noi penso dipenda più dall'estrazione della lotteria: 1 su 1'000'000 non ce la fa e passa un brutto quarto d'ora.
 
Mi accerterei preliminarmente presso il comando della polizia locale che la violazione sia stata effettivamente commessa.

In secondo luogo verificare la notifica (che non può essere sostituita da una lettera di soc. privata).

Se la risposta è positiva, pagare al Comune
 
gli svizzeri... schizzano via a manetta appena ti sposti.


svizzeri o italiani con targa CH?

PS se vi è la certezza di non tornare in Sfissera per almeno 11 anni, si può rifiutare la rogatoria (in Italia l'eccesso di velocità non costituisce reato). Discorso diverso se la macchina è intestata ad una società
 
svizzeri o italiani con targa CH?
"kossovari, albanesi, portoghesi, tedeschi, francesi, polacchi, russi" - consideriamo che almeno un quarto dei domiciliati non è svizzero .... in cantoni periferici come il Ticino quasi il 60% dei lavoratori è frontaliere e non di rado usa auto si servizio o aziendali


Quindi anche loro non scherzano mica: in Germania sono un flagello :)

Semplicemente è la dimostrazione che l'indole umana è quella che è.
Se però la punizione è frequente automaticamente le infrazioni calano.
Se le infrazioni per lopiù restano impunite dilagano.

Mi spiego: se quando vai a prelevare al bancomat, parcheggiando in mezzo all'incrocio, quello che hai prelevato poi lo versi alle casse comunali per saldare la multa, lo sforzo di fare 50 metri a piedi secondo me lo fai.
 
non di rado usa auto di servizio o aziendali


.

in tal caso non conviene che il legale rappresentante della società proprietaria del veicolo rifiuti la rogatoria, perchè l'autorità sfissera può rivalersi sulle quote sociali

rapporto rischio/beneficio nettamente sfavorevole

torno IT: avendo macchine con targa di un Paese UE, se si vuol circolare con...tranquillità, meglio pagare le sanzioni transfrontaliere

oppure "bannare" con decisione i Paesi sgraditi e non metterci più piede (ruota -:) )
 
Si usa sempre questa frase per non fare figuracce, ma stavolta è davvero così, e leggendo capirete...

Ad un mio amico, che non è cittadino italiano ma di un'altro stato dell'Unione Europea, dove risiede e lavora e dove possiede la sua auto, è arrivata una multa perché, quando è passato dalle nostre parti, ha preso un'autovelox agli 87, ove c'era un limite di 70.

Nella lettera che gli è stata mandata, da quanto vedo, inviata da un'azienda esterna che agisce su procura speciale della Polizia Locale che avrebbe accertato la violazione, si fa correttamente menzione dell'articolo del Codice violato e di dove sia avvenuta la violazione; in fondo, però, si dice anche che quanto inviato non è una notifica e non può essere contestata. Del resto, non c'è indicato il motivo della mancata contestazione immediata, si parla solo di dover corrispondere 164,87 Euro entro 5 giorni dalla ricezione della comunicazione (presumo comprensive delle spese di notifica, dato che nella misura ridotta la sanzione è 173 Euro....), la lettera gli è stata scritta in inglese, che non è la lingua dello stato ove risiede (e pertanto, che potrebbe anche legittimamente non capire...), la data di invio della missiva è il 17 gennaio 2022, quando la violazione sarebbe stata commessa il 21 maggio 2021.

Ora, la domanda è: se non pagasse cosa potrebbe succedere? Come funziona? Qua in Italia ovviamente la trafila è nota, fermi amministrativi, cartelle esattoriali, ma se uno risiede all'estero?

Grazie a chi potrà e saprà rispondermi.

ormai da diverso tempo per mezzo della comunità Europea c'è il riconoscimento tra i vari paesi delle sanzioni, quindi che arrivi una notifica , quasi sempre fatta da una agenzia incaricata dalla polizia è normale e di solito poi proprio grazie agli accordi previsti si agisce per la riscossione delle multe non pagate, non mi quadra il discorso che non si può fare ricorso però
 
Se c'è stata (valida) notifica da parte della Polizia, da quella data decorre il termine per l'impugnazione.

Eventuali lettere successive da parte di "agenzie" private possono (forse) interrompere i termini di prescrizione.

Per la esecuzione (=recupero coattivo) valgono le regole del Paese dove si procede, non di quello dove è stata commessa la violazione
 
In Italia non lo so, ti riporto l'esperienza contraria di un conoscente tedesco : multe prese in svizzera non pagate, dopo un po di tempo ha dovuto soggiornare per lavoro in un albergo svizzero. A mezzanotte del primo giorno e' arrivata la Polizia in assetto da guerra bussando alla porta mentre stava dormendo e intimandogli di pagare immediatamente tutto quanto dovuto, con modi tutt'altro che concilianti...
non so perché ma non mi sorprende.

Da noi penso dipenda più dall'estrazione della lotteria: 1 su 1'000'000 non ce la fa e passa un brutto quarto d'ora.
La Svizzera è un paese serio, fin troppo. E mi fermo qui.


O Noi troppo MORBIDI
??

P.s.:
A me,

" Dem Doice Polizzai "
mi e' zompata, a Colonia, in camera alle 04 di mattina....

Motivazionen....
??
Cercavano un certo Marco....

Ma non ce li hanno i cognomi....
??
:emoji_wink::emoji_wink:
 
@ml14 dal 2019 esiste una Direttiva Europea chiamata CROSS BORDER che disciplina la contestazione e il pagamento delle multe in un paese diverso da quello di chi ha fatto l'infrazione. L'Italia e altri 19 paesi europei l'hanno adottata.
Devi verificare se tra questi 20 paesi c'è quello del tuo amico. Se c'è, è meglio che si sbrighi a pagare.
 
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