Si usa sempre questa frase per non fare figuracce, ma stavolta è davvero così, e leggendo capirete...
Ad un mio amico, che non è cittadino italiano ma di un'altro stato dell'Unione Europea, dove risiede e lavora e dove possiede la sua auto, è arrivata una multa perché, quando è passato dalle nostre parti, ha preso un'autovelox agli 87, ove c'era un limite di 70.
Nella lettera che gli è stata mandata, da quanto vedo, inviata da un'azienda esterna che agisce su procura speciale della Polizia Locale che avrebbe accertato la violazione, si fa correttamente menzione dell'articolo del Codice violato e di dove sia avvenuta la violazione; in fondo, però, si dice anche che quanto inviato non è una notifica e non può essere contestata. Del resto, non c'è indicato il motivo della mancata contestazione immediata, si parla solo di dover corrispondere 164,87 Euro entro 5 giorni dalla ricezione della comunicazione (presumo comprensive delle spese di notifica, dato che nella misura ridotta la sanzione è 173 Euro....), la lettera gli è stata scritta in inglese, che non è la lingua dello stato ove risiede (e pertanto, che potrebbe anche legittimamente non capire...), la data di invio della missiva è il 17 gennaio 2022, quando la violazione sarebbe stata commessa il 21 maggio 2021.
Ora, la domanda è: se non pagasse cosa potrebbe succedere? Come funziona? Qua in Italia ovviamente la trafila è nota, fermi amministrativi, cartelle esattoriali, ma se uno risiede all'estero?
Grazie a chi potrà e saprà rispondermi.
Ad un mio amico, che non è cittadino italiano ma di un'altro stato dell'Unione Europea, dove risiede e lavora e dove possiede la sua auto, è arrivata una multa perché, quando è passato dalle nostre parti, ha preso un'autovelox agli 87, ove c'era un limite di 70.
Nella lettera che gli è stata mandata, da quanto vedo, inviata da un'azienda esterna che agisce su procura speciale della Polizia Locale che avrebbe accertato la violazione, si fa correttamente menzione dell'articolo del Codice violato e di dove sia avvenuta la violazione; in fondo, però, si dice anche che quanto inviato non è una notifica e non può essere contestata. Del resto, non c'è indicato il motivo della mancata contestazione immediata, si parla solo di dover corrispondere 164,87 Euro entro 5 giorni dalla ricezione della comunicazione (presumo comprensive delle spese di notifica, dato che nella misura ridotta la sanzione è 173 Euro....), la lettera gli è stata scritta in inglese, che non è la lingua dello stato ove risiede (e pertanto, che potrebbe anche legittimamente non capire...), la data di invio della missiva è il 17 gennaio 2022, quando la violazione sarebbe stata commessa il 21 maggio 2021.
Ora, la domanda è: se non pagasse cosa potrebbe succedere? Come funziona? Qua in Italia ovviamente la trafila è nota, fermi amministrativi, cartelle esattoriali, ma se uno risiede all'estero?
Grazie a chi potrà e saprà rispondermi.