<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Multa per abbandono ciclomotore venduto molti anni fa | Il Forum di Quattroruote

Multa per abbandono ciclomotore venduto molti anni fa

8 anni fa, tramite il mio meccanico, ho venduto un ciclomotore. Tuttavia, ora, a distanza di 8 anni, mi è arrivata una notifica in cui mi si contesta l’abbandono del mezzo, rinvenuto senza targa. Il telaio al PRA risulta ancora intestato a me ma la targa risulta effettivamente spostata sul mio motorino nuovo da 6 anni (una legge del 2006 prevede chi ha più motorini deve munirsi di tante targhe quanti motorini quindi se il motorino vecchio fosse effettivamente mio, avrei dovuto avere una targa anche per lui). Il motorino vecchio risulta sospeso dalla circolazione da me. Nè io nè il meccanico abbiamo documenti a riguardo. Cosa posso fare? Quello che è successo, secondo me, è che il nuovo proprietario non ha effettuato il passaggio di proprietà entro i 60 giorni (che poteva essere effettuato solo dopo la mia sospensione dalla circolazione). Mi pare assurdo che io debba pagare perché una persona non ha ottemperato ai suoi doveri
 
rivolgersi a un avvocato o almeno a una associazione tutela consumatori, altro non so se non che non bisogna mai cedere qualcosa prima di non vedere registrato la voltura...magari arriveranno altri pareri meglio del mio!
 
Se hai solo la sospensione della circolazione (servirebbe almeno qualcosa che attesti la perdita del possesso), e nessun documento che documenti la vendita, temo che la cosa più veloce ed indolore sia pagare la multa e provvedere (se richiesto) a smaltire la carcassa.

Tutte le altre strade possono essere un bagno di sangue e concludersi con lo stesso risultato di cui sopra.

Purtroppo le "leggerezze" a volte si pagano, come è capitato più o meno a tutti, anche a me
 
Se hai solo la sospensione della circolazione (servirebbe almeno qualcosa che attesti la perdita del possesso), e nessun documento che documenti la vendita, temo che la cosa più veloce ed indolore sia pagare la multa e provvedere (se richiesto) a smaltire la carcassa.

Tutte le altre strade possono essere un bagno di sangue e concludersi con lo stesso risultato di cui sopra.

Purtroppo le "leggerezze" a volte si pagano, come è capitato più o meno a tutti, anche a me

Gia'....

" Le leggerezze " del contare sugli altri in genere

E' solo questione di tempo....
....Ma finisce proprio cosi'.
 
Ah, quindi i motorini non si vendono comprensivi di targa come le auto? Registrano il telaio e poi spetta al proprietario andare al PRA a fare il passaggio di proprietà?
Chiaro che così uno volendo non lo fa, così il vecchio proprietario si prende tutte le colpe. Se con quel motorino senza targa investiva qualcuno e poi scappava a piedi lasciando li il mezzo erano c...i amari!
 
8 anni fa, tramite il mio meccanico, ho venduto un ciclomotore. Tuttavia, ora, a distanza di 8 anni, mi è arrivata una notifica in cui mi si contesta l’abbandono del mezzo, rinvenuto senza targa. Il telaio al PRA risulta ancora intestato a me ma la targa risulta effettivamente spostata sul mio motorino nuovo da 6 anni (una legge del 2006 prevede chi ha più motorini deve munirsi di tante targhe quanti motorini quindi se il motorino vecchio fosse effettivamente mio, avrei dovuto avere una targa anche per lui). Il motorino vecchio risulta sospeso dalla circolazione da me. Nè io nè il meccanico abbiamo documenti a riguardo. Cosa posso fare? Quello che è successo, secondo me, è che il nuovo proprietario non ha effettuato il passaggio di proprietà entro i 60 giorni (che poteva essere effettuato solo dopo la mia sospensione dalla circolazione). Mi pare assurdo che io debba pagare perché una persona non ha ottemperato ai suoi doveri

SEi stato troppo ingenuo e purtroppo si pagano le conseguenze
 
Ah, quindi i motorini non si vendono comprensivi di targa come le auto? Registrano il telaio e poi spetta al proprietario andare al PRA a fare il passaggio di proprietà?
Chiaro che così uno volendo non lo fa, così il vecchio proprietario si prende tutte le colpe. Se con quel motorino senza targa investiva qualcuno e poi scappava a piedi lasciando li il mezzo erano c...i amari!


Veramente....
E' il VECCHIO proprietario che deve andare a restituire la targa....
Se non ci va....
Ecco perche' vanno da lui, se il NUOVO proprietario se ne frega
 
Dal 2006 le targhe dei ciclomotori hanno 6 cifre e sono legate al veicolo, non al proprietario.
Non è che "se hai più mezzi allora devi prenderne 2..". no.
Ogni veicolo ha la sua, e i motorini sono veicoli.

E anche a livello di passaggi di proprietà sono del tutto uguali a moto auto e camion, non c'è più la "stretta di mano". Si va all'ACI e si paga.

E dal 2006 sono DICIOTTO anni, non otto:emoji_confused:
Un meccanico che dopo 10 anni non sa che i motorini si volturano.. vive in una grotta?

Storicamente i 50ini sono sempre stati considerati alla stregua di "bici che pagano l'assicurazione", e ne paghiamo lo scotto ancora adesso. Pressapochismo, nient'altro.

Non molto tempo fa ho beccato un mio collega arrivare a lavoro con un motorino col targhino vecchio. Quando gli ho detto di nasconderlo in cortile e non farsi vedere in giro "me l'hanno prestato, non sapevo di questa storia delle targhe, vado solo da qui a li...".
Poi gli ho detto che anche volendo quel coso non poteva avere un'assicurazione, e si è convinto a posarlo.
 
Dal 2006 le targhe dei ciclomotori hanno 6 cifre e sono legate al veicolo, non al proprietario.
Non è che "se hai più mezzi allora devi prenderne 2..". no.
Ogni veicolo ha la sua, e i motorini sono veicoli.

E anche a livello di passaggi di proprietà sono del tutto uguali a moto auto e camion, non c'è più la "stretta di mano". Si va all'ACI e si paga.

E dal 2006 sono DICIOTTO anni, non otto:emoji_confused:
Un meccanico che dopo 10 anni non sa che i motorini si volturano.. vive in una grotta?

Storicamente i 50ini sono sempre stati considerati alla stregua di "bici che pagano l'assicurazione", e ne paghiamo lo scotto ancora adesso. Pressapochismo, nient'altro.

Non molto tempo fa ho beccato un mio collega arrivare a lavoro con un motorino col targhino vecchio. Quando gli ho detto di nasconderlo in cortile e non farsi vedere in giro "me l'hanno prestato, non sapevo di questa storia delle targhe, vado solo da qui a li...".
Poi gli ho detto che anche volendo quel coso non poteva avere un'assicurazione, e si è convinto a posarlo.


Non lo sapevo nemmeno io di questo cambio....
Quando abbiamo venduto l' Aprilia 50 di nostro figlio....
Pero' almeno 25 anni fa....
-Il tipo dell' accordo e' venuto
-se l' e' caricato
-io ho incassato
-mio figlio si e' interessato di come " smaltire " la targa
 
Dal 2006 le targhe dei ciclomotori hanno 6 cifre e sono legate al veicolo, non al proprietario.
Non è che "se hai più mezzi allora devi prenderne 2..". no.
Ogni veicolo ha la sua, e i motorini sono veicoli.

E anche a livello di passaggi di proprietà sono del tutto uguali a moto auto e camion, non c'è più la "stretta di mano". Si va all'ACI e si paga.

E dal 2006 sono DICIOTTO anni, non otto:emoji_confused:
Un meccanico che dopo 10 anni non sa che i motorini si volturano.. vive in una grotta?

Storicamente i 50ini sono sempre stati considerati alla stregua di "bici che pagano l'assicurazione", e ne paghiamo lo scotto ancora adesso. Pressapochismo, nient'altro.

Non molto tempo fa ho beccato un mio collega arrivare a lavoro con un motorino col targhino vecchio. Quando gli ho detto di nasconderlo in cortile e non farsi vedere in giro "me l'hanno prestato, non sapevo di questa storia delle targhe, vado solo da qui a li...".
Poi gli ho detto che anche volendo quel coso non poteva avere un'assicurazione, e si è convinto a posarlo.
Non diamo informazioni sbagliate: la targa segue proprio il proprietario. Cito dalla legge del 2006, appunto:

La targa e' strettamente legata al titolare, che la applica solo al veicolo identificato nel
certificato di circolazione di cui risulta intestatario. Chi risulta intestatario di più veicoli deve
conseguentemente munirsi di un corrispondente numero di certificati di circolazione e di
targhe.».

[…]
- 1. In caso di trasferimento di proprietà, o di costituzione di usufrutto o di locazione con
facoltà di acquisto del ciclomotore, o di patto di riservato dominio del ciclomotore, la targa
rimane in possesso del titolare che può riutilizzarla per una successiva richiesta di
certificato di circolazione dopo averne dato comunicazione ai soggetti di cui al comma 2
per l'aggiornamento dell'Archivio nazionale dei veicoli di cui all'articolo 225 del codice.
L'annotazione nell'Archivio nazionale dei veicoli dei dati relativi alla proprietà non muta la
natura giuridica di bene mobile non registrato del ciclomotore ed e' effettuata, ai fini di sola
notizia, per l'individuazione del responsabile della circolazione.
- 2. Il titolare che non intenda riutilizzare la targa assegnatagli provvede alla sua distruzione
e ne da' comunicazione ad un ufficio motorizzazione civile del Dipartimento per i trasporti
terrestri […]
 
Dal web:

A differenza degli autoveicoli e dei motocicli, infatti, il ciclomotore non è un bene registrato al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e quindi non prevede l’aggiornamento del certificato di proprietà.

Per il passaggio di proprietà di un ciclomotore usato bisogna rivolgersi all’ufficio locale della Motorizzazione Civile, a un centro servizi autorizzato o a un’agenzia di pratiche auto. Nei centri e nelle agenzie i costi sono più alti perché si paga anche il servizio (ma i tempi sono più rapidi). Ecco come procedere. Il venditore deve comunicare la sospensione dalla circolazione del ciclomotore per passaggio di proprietà e richiedere il relativo certificato. La vecchia targa rimane a lui e può eventualmente riutilizzarla su un altro ciclomotore immatricolato a suo nome. Infatti la targa per i ciclomotori è personale, non può essere ceduta a terzi e segue sempre il proprietario. L’acquirente, da parte sua, deve richiedere una nuova targa o usarne una di sua proprietà, purché non sia già associata a un altro ciclomotore.

Il passaggio di proprietà di un ciclomotore non prevede alcuna spesa per il venditore (il rilascio del certificato di sospensione dalla circolazione è gratuito), mentre per l’acquirente comporta i seguenti costi:

32,00 euro per bolli;
10,20 euro per diritti Motorizzazione.

Il pagamento dev’essere effettuato con PagoPA, prima di presentare la domanda, usando il codice tariffa N003.

Se viene richiesta una nuova targa occorre aggiungere un’ulteriore ricevuta di versamento PagoPA di 13,58 euro usando il codice tariffa N098.

Le attestazioni dei pagamenti vanno consegnate insieme alla presentazione della domanda.

Questi importi si riferiscono a una procedura effettuata presso gli uffici della Motorizzazione. Chi si rivolge ai centri servizi autorizzati o alle agenzie di pratiche auto deve calcolare anche i costi del servizio.


Mi per di capire che il meccanico ha venduto il motorino ma te non hai mai fatto il passaggio in Motorizzazione o presso agenzia pratiche auto... perciò risulta ancora tuo.
 
È obbligo dell’acquirente effettuare il passaggio entro 60 giorni ma lui non l’ha fatto (e non hanno fermato l’acquirente finale per anni, diversamente avrebbe ricevuto grosse multe). Io quindi mi chiedo, è normale che il venditore debba vigilare sull’operato di altri cittadini? Mi sembra assurdo, è ridicolo.
Io il mio dovere (spostamento targa e sospensione) l ho fatto. Come ne posso uscire? Mi pare ci sia un notevole buco legislativo
 
È obbligo dell’acquirente effettuare il passaggio entro 60 giorni ma lui non l’ha fatto (e non hanno fermato l’acquirente finale per anni, diversamente avrebbe ricevuto grosse multe). Io quindi mi chiedo, è normale che il venditore debba vigilare sull’operato di altri cittadini? Mi sembra assurdo, è ridicolo.
Io il mio dovere (spostamento targa e sospensione) l ho fatto. Come ne posso uscire? Mi pare ci sia un notevole buco legislativo

No, secondo me te e l'acquirente avete "saltato" un passaggio, anche perchè te questi documenti, o copia di essi, dovresti averli:

il venditore del ciclomotore deve comunicare la sospensione dalla circolazione del ciclomotore per il trapasso e ottenere il documento che lo attesta presentando:

l modulo TT 2118;
l’allegato 2-bis (modulo di comunicazione di sospensione di ciclomotore dalla circolazione);
il certificato di circolazione del ciclomotore (o in assenza la denuncia di smarrimento o di furto);
la copia di un documento d'identità e del codice fiscale.

L'acquirente, invece, deve presentare:

il modulo TT 2118 compilato per ottenere l’aggiornamento del certificato di circolazione (ed eventualmente anche la nuova targa);
il certificato di avvenuta sospensione dalla circolazione consegnato da chi vende, con la relativa dichiarazione di copia conforme;
l’attestazione degli avvenuti pagamenti (il primo per i bolli, il secondo per i diritti Motorizzazione);
la copia di un documento d'identità e del codice fiscale.



Se non avete fatto tutto l'iter torniamo al punto di partenza... risulta intestao ancora a te, nessum buco normativo.
 
La sospensione del ciclomotore risulta in motorizzazione, come attesta il verbale trasmesso dai vigili (mea culpa la perdita della documentazione). Sono in attesa di appuntamento alla motorizzazione per chiedere copia. La mia domanda è quindi: così mi salvo nonostante le mancanze dell’acquirente? La mia sospensione risulta, lo dicono i vigili stessi. Manca solo “l’ultimo atto” dell’acquirente
 
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