<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> motori i-vtec, variazione consumi con marche benzina diverse | Il Forum di Quattroruote

motori i-vtec, variazione consumi con marche benzina diverse

CR-V benzina i-vtec mod.2009, cambio manuale con circa 8000 Km, ho notato che i consumi variano molto da benzina a benzina: con la shell, Erg, Esso si attestano sui 8,5 - 9,0 L/100km su percorso misto, con la Tamoil ed altre benzine non rinomate, l'auto oltre che essere meno reattiva, arriva e supera talvolta anche i 12 l/100 km sempre di media.
Posseggo anche una Jazz mod.2005 1,4 i-dsi e le divergenze di consumo tra diverse marche di benzina non sono così elevate. max. 0,5 litri/100 km., non certo 3 o 4 litri come sulla cr-v
Da rilevare che parlo di consumi effettivi misurati pieno su pieno che tra l'altro non divergono più di tanto da quelli indicati dal cdb massimo il 5%.
Possibile che i motori v-tec siano così sensibili alla qualità della benzina?
a voi è capitato? che ne pensate?
Benvenuti anche i possessori di altre cilindrate e motori

salutoni
 
albelilly ha scritto:
CR-V benzina i-vtec mod.2009, cambio manuale con circa 8000 Km, ho notato che i consumi variano molto da benzina a benzina: con la shell, Erg, Esso si attestano sui 8,5 - 9,0 L/100km su percorso misto, con la Tamoil ed altre benzine non rinomate, l'auto oltre che essere meno reattiva, arriva e supera talvolta anche i 12 l/100 km sempre di media.
Posseggo anche una Jazz mod.2005 1,4 i-dsi e le divergenze di consumo tra diverse marche di benzina non sono così elevate. max. 0,5 litri/100 km., non certo 3 o 4 litri come sulla cr-v
Da rilevare che parlo di consumi effettivi misurati pieno su pieno che tra l'altro non divergono più di tanto da quelli indicati dal cdb massimo il 5%.
Possibile che i motori v-tec siano così sensibili alla qualità della benzina?
a voi è capitato? che ne pensate?
Benvenuti anche i possessori di altre cilindrate e motori

salutoni

Disponendo di un buon indicatore di consumo istantaneo dove, per buono, intendo che sia attendibile, è facile rendersi conto di come basti poco più di un niente per influenzare i consumi, sia in peggio che in meglio. Questo "poco" è sostanzialmente ascrivibile alle modalità di guida, ovvero dosaggio della pressione sull'acceleratore ed uso del cambio in rapporto alle diverse condizioni di marcia.
Ebbene, tali aspetti sono sicuramente enfatizzati allorquando si utilizzi una vettura con un rapporto peso/potenza non proprio favorevole o, ancor più di preciso, quando la distribuzione dei diagrammi di coppia e potenza non possano assecondare la buona dinamica di un determinato veicolo. In tale frangente, si verificano situazioni limite, di stallo, in cui si deve ricorrere ad uno sfruttamento della meccanica un poco più deciso del solito e questo innesca l'aumento del consumo.
In questi ambiti, un 1.4 è sicuramente più adatto a jazz di quanto sia il 2 litri su Cr-V. Analogamente, un buon diesel turbocompresso di disimpegna certamente meglio, proprio per la notevole disponibilità di coppia (e quindi di potenza) già a bassi regimi.
Da qui, la valutazione che riporti: "la macchina è meno reattiva", "su jazz questo divario è inferiore"; proprio perché è meno reattiva, devi spronarla di più per reagire alzando i consumi. E jazz, dal canto suo, è sicuramente più efficente dinamicamente rispetto ad un suv come un Cr-V, fatte tutte le debite proporzioni. Se il tuo Cr-V fosse stato a gasolio e, più con più, con il cambio manuale che consente senza dubbio una "maggiore risoluzione" delle iniziative da compiere alla guida, il divario sarebbe stato certamente meno evidente.
Tale divario, tuttavia, così come nei termini che tu riporti, mi sembra comunque eccessivo; una variazione di circa 3-4 litri per 100km di percorrenza è quantomeno abissale; sarebbe come dire "questa vettura con la benzina "X" fa gli 11-11,5 km/litro ma con la benzina "Y" fa si e no gli 8-8,5".
Non metto in dubbio le tue rilevazioni, ma credo che quelle più pessimistiche siano dovute non solo all'utilizzo di un carburante di qualità inferiore, ma anche alla concomitanza di una situazione d'uso sensibilmente meno favorevole, includendo in questi aspetti anche il clima (temperatura e pressione ambiientale in primis) oltre che un diverso tenore di utilizzo dell'accessoristica funzionale della vettura (come il climatizzatore, fari, sbrinatori ecc.).
 
Avevo notato anche io nel post di apertura l'abnorme differenza nei consumi, misurata con il sistema del "da-pieno-a-pieno". E anche io non credo che si possano ascrivere al solo carburante le differenze riscontrate.

Avrei però una ulteriore spiegazione, oltre a quelle già indicate da Meipso: un po' tutti qui nel forum abbiamo visto come sia "difficile" riempire veramente fino all'orlo i serbatoi delle nostre Honda. Credo a questo punto che alcuni impianti presentino delle anomalie (piazzole non in piano, pistole che "scattano" in anticipo) che possono falsare le misurazioni. Non sto parlando di impianti manomessi illegalmente (nel caso, gli "scarti" sarebbero inferiori, per non destare sospetti). Bisognerebbe applicare il "da-pieno-a-pieno" rifornendo sia all'inizio che alla fine nel medesimo impianto, e vedere che numeri ne vengono fuori, confrontando anche lo scarto percentuale rispetto al CDB con quello abituale.
 
anche a me sembrava incredibile ma ho fatto diverse prove pieno su pieno a conferma di quanto sopra.
Proprio ieri ho rifatto la Tamoil in autostrada per un'ennesima prova: ebbene il cdb, ovviamente azzerato, segnava sullo stesso percorso a 130 fissi tenuti per circa 100km (Mi - Ve) 11,5 litri (pari a 8,7 km/l circa).
Prima di fare il pieno avevo benzina Agip ed il cdb mi dava 8,8 l/100 km (11,36 km/l). sono 2,66 km/l in meno.

Una volta finito questo surrogato di benzina che ho nel serbatoio farò i conti e sono sicuro che il risultato della calcolatrice ricalcherà quanto segnalato dal cdb.

Quanto alla tua analisi sulle varie motorizzazioni ed ai relativi rendimenti, sono pienamente d'accordo con te. sulla cr-v sarebbe preferibile il motore diesel, ma qui in Svizzera dove vivo la benzina costa molto meno che in Italia, attualmente è venduta a circa 1 euro/litro, mentre il gasolio circa 1,05 euro/litro.
Alla luce di questi valori, considerando la mia bassa percorrenza annua e non da ultimo il noto problema del FAP che qui è montato obbligatoriamente su tutte le vetture diesel immatricolate, viaggiare a benzina e quasi d'obbligo...
pensa che qui anche i veicoli commerciali (transit, ducato, transporter, ecc) sono venduti in buon numero con morore a benzina!!!
forse unico in Europa....
ma sai la Svizzera è il pase delle contraddizioni...
 
GuguLeo ha scritto:
Avevo notato anche io nel post di apertura l'abnorme differenza nei consumi, misurata con il sistema del "da-pieno-a-pieno". E anche io non credo che si possano ascrivere al solo carburante le differenze riscontrate.

Avrei però una ulteriore spiegazione, oltre a quelle già indicate da Meipso: un po' tutti qui nel forum abbiamo visto come sia "difficile" riempire veramente fino all'orlo i serbatoi delle nostre Honda. Credo a questo punto che alcuni impianti presentino delle anomalie (piazzole non in piano, pistole che "scattano" in anticipo) che possono falsare le misurazioni. Non sto parlando di impianti manomessi illegalmente (nel caso, gli "scarti" sarebbero inferiori, per non destare sospetti). Bisognerebbe applicare il "da-pieno-a-pieno" rifornendo sia all'inizio che alla fine nel medesimo impianto, e vedere che numeri ne vengono fuori, confrontando anche lo scarto percentuale rispetto al CDB con quello abituale.
io quando faccio il pieno per controllare i consumi riempio fino a quando non vedo con i miei occhi il livello nel bocchettone, questo per evitare, come dici tu, errori nei conteggi.
 
albelilly ha scritto:
GuguLeo ha scritto:
Avevo notato anche io nel post di apertura l'abnorme differenza nei consumi, misurata con il sistema del "da-pieno-a-pieno". E anche io non credo che si possano ascrivere al solo carburante le differenze riscontrate.

Avrei però una ulteriore spiegazione, oltre a quelle già indicate da Meipso: un po' tutti qui nel forum abbiamo visto come sia "difficile" riempire veramente fino all'orlo i serbatoi delle nostre Honda. Credo a questo punto che alcuni impianti presentino delle anomalie (piazzole non in piano, pistole che "scattano" in anticipo) che possono falsare le misurazioni. Non sto parlando di impianti manomessi illegalmente (nel caso, gli "scarti" sarebbero inferiori, per non destare sospetti). Bisognerebbe applicare il "da-pieno-a-pieno" rifornendo sia all'inizio che alla fine nel medesimo impianto, e vedere che numeri ne vengono fuori, confrontando anche lo scarto percentuale rispetto al CDB con quello abituale.
io quando faccio il pieno per controllare i consumi riempio fino a quando non vedo con i miei occhi il livello nel bocchettone, questo per evitare, come dici tu, errori nei conteggi.

Ciao,
se fossi in te farei anche un'altra prova: con una tanichetta da 5 litri vai ai soliti distributori e verifichi se i 5 litri sono effettivamente 5 :D
Una volta facevo frequentemente benzina ad un self service e mi rendevo conto che la percorrenza era sempre un pochino inferiore rispetto ad altri distributori, poi un giorno, per puro caso, rimasto a piedi senza benzina, vado con la tanica a fare benzina a questo distributore e sono rimasto allibito nel vedere che su dieci litri ne mancava quasi uno. Dopo pochi giorni, e non su mia denuncia, la Finanza ha messo i sigilli al suddetto distributore.
Lampeggi
 
stone1958 ha scritto:
albelilly ha scritto:
GuguLeo ha scritto:
Avevo notato anche io nel post di apertura l'abnorme differenza nei consumi, misurata con il sistema del "da-pieno-a-pieno". E anche io non credo che si possano ascrivere al solo carburante le differenze riscontrate.

Avrei però una ulteriore spiegazione, oltre a quelle già indicate da Meipso: un po' tutti qui nel forum abbiamo visto come sia "difficile" riempire veramente fino all'orlo i serbatoi delle nostre Honda. Credo a questo punto che alcuni impianti presentino delle anomalie (piazzole non in piano, pistole che "scattano" in anticipo) che possono falsare le misurazioni. Non sto parlando di impianti manomessi illegalmente (nel caso, gli "scarti" sarebbero inferiori, per non destare sospetti). Bisognerebbe applicare il "da-pieno-a-pieno" rifornendo sia all'inizio che alla fine nel medesimo impianto, e vedere che numeri ne vengono fuori, confrontando anche lo scarto percentuale rispetto al CDB con quello abituale.
io quando faccio il pieno per controllare i consumi riempio fino a quando non vedo con i miei occhi il livello nel bocchettone, questo per evitare, come dici tu, errori nei conteggi.

Ciao,
se fossi in te farei anche un'altra prova: con una tanichetta da 5 litri vai ai soliti distributori e verifichi se i 5 litri sono effettivamente 5 :D
Una volta facevo frequentemente benzina ad un self service e mi rendevo conto che la percorrenza era sempre un pochino inferiore rispetto ad altri distributori, poi un giorno, per puro caso, rimasto a piedi senza benzina, vado con la tanica a fare benzina a questo distributore e sono rimasto allibito nel vedere che su dieci litri ne mancava quasi uno. Dopo pochi giorni, e non su mia denuncia, la Finanza ha messo i sigilli al suddetto distributore.
Lampeggi
ciao stone, mi lasci allibito! pensavo si trattasse di favole metropolitane......sai, non vivendo più in Italia da 25 anni mi sono perso questi exploit dell'italico ingegno. Ma...i controlli sugli erogatori li fanno o sono corrotti anche i controllori ? Nel mio caso però penso che non si tratti di truffa sul quantitativo ma sulla qualità del prodotto: il cdb segna effettivamente un aumento significativo dei consumi (confermato dal calcolo pieno a pieno) con taluni tipi di benzina. Nota però che con le benzine "svizzere", che appartengono poi alle stesse compagnie petrolifere che troviamo in Italia, le variazioni ta marca e marca sono minime. Variazioni probabilmente imputabili alle condizioni del traffico e non al tipo di benzina. Ne deduco che c'è effettivamente qualcosa che non quadra, è necessario un approfondimento. Vi terrò la corrente.
ciao
 
albelilly ha scritto:
stone1958 ha scritto:
albelilly ha scritto:
GuguLeo ha scritto:
Avevo notato anche io nel post di apertura l'abnorme differenza nei consumi, misurata con il sistema del "da-pieno-a-pieno". E anche io non credo che si possano ascrivere al solo carburante le differenze riscontrate.

Avrei però una ulteriore spiegazione, oltre a quelle già indicate da Meipso: un po' tutti qui nel forum abbiamo visto come sia "difficile" riempire veramente fino all'orlo i serbatoi delle nostre Honda. Credo a questo punto che alcuni impianti presentino delle anomalie (piazzole non in piano, pistole che "scattano" in anticipo) che possono falsare le misurazioni. Non sto parlando di impianti manomessi illegalmente (nel caso, gli "scarti" sarebbero inferiori, per non destare sospetti). Bisognerebbe applicare il "da-pieno-a-pieno" rifornendo sia all'inizio che alla fine nel medesimo impianto, e vedere che numeri ne vengono fuori, confrontando anche lo scarto percentuale rispetto al CDB con quello abituale.
io quando faccio il pieno per controllare i consumi riempio fino a quando non vedo con i miei occhi il livello nel bocchettone, questo per evitare, come dici tu, errori nei conteggi.

Ciao,
se fossi in te farei anche un'altra prova: con una tanichetta da 5 litri vai ai soliti distributori e verifichi se i 5 litri sono effettivamente 5 :D
Una volta facevo frequentemente benzina ad un self service e mi rendevo conto che la percorrenza era sempre un pochino inferiore rispetto ad altri distributori, poi un giorno, per puro caso, rimasto a piedi senza benzina, vado con la tanica a fare benzina a questo distributore e sono rimasto allibito nel vedere che su dieci litri ne mancava quasi uno. Dopo pochi giorni, e non su mia denuncia, la Finanza ha messo i sigilli al suddetto distributore.
Lampeggi
ciao stone, mi lasci allibito! pensavo si trattasse di favole metropolitane......sai, non vivendo più in Italia da 25 anni mi sono perso questi exploit dell'italico ingegno. Ma...i controlli sugli erogatori li fanno o sono corrotti anche i controllori ? Nel mio caso però penso che non si tratti di truffa sul quantitativo ma sulla qualità del prodotto: il cdb segna effettivamente un aumento significativo dei consumi (confermato dal calcolo pieno a pieno) con taluni tipi di benzina. Nota però che con le benzine "svizzere", che appartengono poi alle stesse compagnie petrolifere che troviamo in Italia, le variazioni ta marca e marca sono minime. Variazioni probabilmente imputabili alle condizioni del traffico e non al tipo di benzina. Ne deduco che c'è effettivamente qualcosa che non quadra, è necessario un approfondimento. Vi terrò la corrente.
ciao

Purtroppo non si tratta assolutamente di leggende metropolitane tant'e' che un po' di tempo fa anche Striscia fece un servizio sui furbetti dei distributori.
Per tua informazione anch'io vivo da circa 20 anni fuori dall'Italia e ci passo solo le ferie estive e natalizie.
Saluti
 
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