In linea molto generale in attesa dei più esperti.
Il compressore volumetrico assorbe potenza meccanica direttamente dal motore (tramite una cinghia, proprio come l'alternatore), il turbocompressore ha delle palette nello scarico che vengono fatte girare dai gas di scarico e "soffiano" aria nel motore.
Il vantaggio del compressore volumetrico è che pompa aria fin dai bassi giri, non avendo il cosiddetto "turbolag" :a bassi regimi di rotazione i gas di scarico non riescono a far girare le palette del turbo abbastanza in fretta, qui di queste non riescono a soffiare abbastanza aria nel motore....in linea di massima più è piccolo il turbo più il fenomeno è ridotto ma meno potenza si ottiene ad alti regimi perché una turbina piccola soffierà meno aria di una grande, che però ha più inerzia quindi inizia a girare con la giusta forza a regimi più alti, sui motori biturbo ci sono due turbine, una grande è una piccola per avere i vantaggi di entrambi, su molti turbo "semplici" le palette sono a geometria variabile che si ottimizza in base al regime.
Gli svantaggi del compressore volumetrico sono la minor efficienza (il turbo recupera l'energia dei gas di scarico che altrimenti andrebbe persa, il compressore assorbe potenza meccanica peggiorando i consumi, come il condizionatore per intenderci) e soprattutto la minor quantità di aria pompabile rispetto ad un turbo una volta che quest'ultimo è "a regime"
Sui dragaster probabilmente si preferisce il compressore volumetrico perché si vuole tutta la potenza subito.
Ultimamente si sta pensando di utilizzare compressori elettrici per soffiare aria nel motore,come sul nuovo 4.0 TDI di Audi...sempre per avere la sovralimentazione disponibile fin da subito.