Féline72 ha scritto:
http://motori.corriere.it/varie/09_marzo_06/hit_parade_aaaa83e2-0a6e-11de-91a6-00144f02aabc.shtml
Non dubitavo che la classifica tu l'avessi presa da qualche giornale, era ovvio che non potevi essertela inventata, quindi l'averla postata non aggiunge e non toglie nulla a quella che è la sacrosanta verità:
La Peugeot 5008 NON è una monovolume grande ma una movolume MEDIA esattamente come la sua gemella Citroen C4 Grand Picasso, come la Renault Scénic, l'Opel Zafira, e come tutte le altre che stanno sui 4,5 metri. Le monovolume grandi vanno dai 4,7 metri di lunghezza in su e, normalmente, hanno 7 posti veri e fissi, mentre le medie hanno 5 posti veri più due strapuntini a scomparsa nel bagagliaio.
L'accorpamento che ha fatto quel giornale
è pertanto una grandissima cavolata (mi era venuto un termine peggiore ma evito), anche se magari a te fa comodo perchè ha "promosso" la tua beniamina, pur avendolo ha fatto in maniera assolutamente indebita e se vogliamo pure molto tendenziosa, visto che
ha catalogato la Scénic come compatta e la 5008 come grande quando la Scénic, dai dati riportati, è più lunga, più larga e più alta della 5008.
Oltretutto fa ca..ate anche nel reparto "compatte", come si può paragonare una Musa od un Qubo ad una C4 Grand Picasso? La Qubo, addirittura, non è affatto una monovolume ma una piccola multispazio, che è tutta un'altra cosa.
Il segmento monovolume è da dividere in 3 non in 2, le piccole (o compatte) sono quelle fino a 4,2 metri, 5 posti, normalmente derivate da auto del segmento B montandone le stesse motorizzazioni; le medie vanno dai 4,3 ai 4,6, hanno 5 o 5+2 posti e normalmente derivano da auto del segmento C montandone anche le stesse motorizzazioni; le grandi superano i 4,7, hanno pressochè sempre 7 posti veri e derivano spesso da piccoli veicoli commerciali (tipo la triade PSA od il Mercedes Viano) oppure sono frutto di progetti ad hoc, in tutti i casi le motorizzazioni sono di ben altro livello e di ben altra tipologia rispetto a quelle montate su piccole e medie.
Che poi, come diamine si fa a dare una classifica senza mettere i numeri di esemplari venduti? Si tratta di una classifica di vendita o della classifica di gradimento personale di chi l'ha stilata?
Riassunto:
lascia perdere i giornalini da barbiere e quando leggi castronerie (visto che ti ritengo in grado di distinguere una catsroneria da una notizia vera e sensata a questi livelli), anche se ti fanno comodo, evita di pubblicarle, altrimenti ci fai anche tu la figura del peracottaro!
Saluti