<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiali atletica 2025 - Mattia Furlani Campione del mondo di salto in lungo! | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Mondiali atletica 2025 - Mattia Furlani Campione del mondo di salto in lungo!

Tornando a Mattia Furlani, ho appena letto che al suo rientro da Tokyo, già all'aeroporto di Fiumicino, è stato accolto trionfalmente dalla nostra studentesca di atletica leggera (lo adorano!), da varie associazioni locali e da rappresentanti del Comune.
Non solo: sono previsti grandi festeggiamenti allo stadio Guidobaldi (e dove se no? è il "suo" stadio, quello dove normalmente si allena), anche se ancora non ho letto quando*: non me lo vorrei perdere!
Decisamente il personaggio più amato della nostra città.

* spero solo non sia domani, perché proprio domani ho una trasferta di lavoro e starò fuori città tutto il giorno! Sì, di domenica...
 
Ultima modifica:
Ho visto anche una lunga intervista di Rai2 e mi sembra un bravo ragazzo, anche maturo per la sua età (20 anni). A me è molto simpatico, anche perchè sempre sorridente e non se la tira affatto.
Su qualche social ho letto qualche solita frase razzista o comunque allusiva sull'italianità, ma sono cose molto rare per fortuna e praticamente senza like. Paraltro il padre è italianissimo e la mamma è di origini senegalesi ma vive in Italia da decenni. Un po' come i Paolini, genitori della tennista n.1 d'Italia. La mamma è di origini ghanesi e ha vissuto molto tempo in Polonia.
 
Ultima modifica:
Tornando a Mattia Furlani, ho appena letto che al suo rientro da Tokyo, già all'aeroporto di Fiumicino, è stato accolto trionfalmente dalla nostra studentesca di atletica leggera (lo adorano!), da varie associazioni locali e da rappresentanti del Comune.
Non solo: sono previsti grandi festeggiamenti allo stadio Guidobaldi (e dove se no? è il "suo" stadio, quello dove normalmente si allena), anche se ancora non ho letto quando*: non me lo vorrei perdere!
Decisamente il personaggio più amato della nostra città.

* spero solo non sia domani, perché proprio domani ho una trasferta di lavoro e starò fuori città tutto il giorno! Sì, di domenica...
...e hanno pure appeso uno striscione sul balcone del Comune, nella piazza principale, con scritto "Orgogliosi di te" :emoji_grinning:
 
Ho visto anche una lunga intervista di Rai2 e mi sembra una bravo ragazzo, anche maturo per la sua età (20 anni). A me è molto simpatico, anche perchè sempre sorridente e non se la tira affatto.
Su qualche social ho letto qualche solita frase razzista o comunque allusiva sull'italianità, ma sono cose molto rare per fortuna e praticamente senza like. Paraltro il padre è italianissimo e la mamma è di origini senegalesi ma vive in Italia da decenni. Un po' come i Paolini, genitori della tennista n.1 d'Italia. La mamma è di origini ghanesi e ha vissuto molto tempo in Polonia.
Ho appena letto questa intervista della Gazzetta dello Sport della mamma di Mattia:


Chi li conosce di persona (ho conosciuto una ex insegnante di educazione fisica di Mattia a scuola) conferma che sono una famiglia speciale.

Tra l'altro, lui è nato a Marino, nei Castelli Romani... e io ho vissuto per oltre 30 anni nei Castelli Romani!
Quindi non è solo il fatto di vivere entrambi attualmente a Rieti che ci accomuna, e di abitare a poca distanza dal "suo" stadio...
Scusate questo pizzico di orgoglio :emoji_grinning:
 
Ho visto anche una lunga intervista di Rai2 e mi sembra una bravo ragazzo, anche maturo per la sua età (20 anni). A me è molto simpatico, anche perchè sempre sorridente e non se la tira affatto.
Su qualche social ho letto qualche solita frase razzista o comunque allusiva sull'italianità, ma sono cose molto rare per fortuna e praticamente senza like. Paraltro il padre è italianissimo e la mamma è di origini senegalesi ma vive in Italia da decenni. Un po' come i Paolini, genitori della tennista n.1 d'Italia. La mamma è di origini ghanesi e ha vissuto molto tempo in Polonia.
Per quanto riguarda il razzismo e la presunta poca italianità, posso dire che qui a Rieti sono molto tradizionalisti/conservatori (per dire, non vedono di buon occhio gli immigrati).
Però Mattia lo adorano, e non ho mai sentito qualcuno alludere alla sua "poca italianità" e alla "senegalesità" di sua madre.
Tra l'altro la giunta comunale (senza voler toccare temi politici) attualmente è molto "da una parte"... diciamo tutt'altro che progressista... eppure considerano (giustamente) Mattia una gloria della città, infischiandosene se non è proprio bianco bianco e italiano al 120%, e hanno già in programma grandiosi festeggiamenti in suo onore!
 
Non dimenticherò mai la prima volta che lo vidi casualmente che si allenava, un paio di anni fa.
Passavo dalle parti dello stadio ed entrai. Lo vidi che si stava allenando sul potenziamento della rincorsa trascinandosi una grossa zavorra, una specie di carrello che striscia, senza ruote. Una "bestia"...
Il bello è che non c'era nessuno a guardarlo: erano solo lui e sua madre.
 
Meno male che dopo i fasti di Jacobs, Tortu e Tamberi abbiamo dei “ricambi”, anche se su altre specialità.
Ora intanto attendiamo Battocletti e Palmisano…
 
Secondo me nel atletica pochi riescono ad essere competitivi per tanti anni, vlgiusto i super campioni, Jacobs e Tamberi hanno avuto quei 3 o 4 anni culminati anche per loro bravura al top proprio all'olimpiade di Tokio, Poi hanno avuto una naturale discesa, e comunque a Londra secondo me Jacobs ha fatto anche bene e peccato per i problemi di salute di Tamberi ma diciamo che anche naturalmente è stato l'ultimo acuto della loro carriera. Ora si sono fatti avanti altri nuovi atleti italiani, Furlan non è poi un nuovo arrivo perche se hai portato a casa una medaglia olimpica sei già al top, come la Battoccletti e la Palmisano ,ma ora ci si è aggiunto come nuovo Dallavalle, aggiungo la Iapichino, però vediamo il percorso che li portera a Los Angeles 2028, perché poi nel atletica i mondiali contano ma tutto lo si gioca alle Olimpiadi e 3 anni sono tanti, ci si può confermare o perdersi
 
Secondo me nel atletica pochi riescono ad essere competitivi per tanti anni, vlgiusto i super campioni, Jacobs e Tamberi hanno avuto quei 3 o 4 anni culminati anche per loro bravura al top proprio all'olimpiade di Tokio, Poi hanno avuto una naturale discesa, e comunque a Londra secondo me Jacobs ha fatto anche bene e peccato per i problemi di salute di Tamberi ma diciamo che anche naturalmente è stato l'ultimo acuto della loro carriera. Ora si sono fatti avanti altri nuovi atleti italiani, Furlan non è poi un nuovo arrivo perche se hai portato a casa una medaglia olimpica sei già al top, come la Battoccletti e la Palmisano ,ma ora ci si è aggiunto come nuovo Dallavalle, aggiungo la Iapichino, però vediamo il percorso che li portera a Los Angeles 2028, perché poi nel atletica i mondiali contano ma tutto lo si gioca alle Olimpiadi e 3 anni sono tanti, ci si può confermare o perdersi
Furlani ha il vantaggio che ha raggiunto il top mondiale giovanissimo, a 20 anni. Quindi, se non perde la motivazione (la testa è tutto!), potrebbe essere ancora al top nelle prossime Olimpiadi.
Da quel che mi è parso di capire, non è un tipo che una volta che ha raggiunto la cima resta appagato e soddisfatto del traguardo raggiunto e si adagia... non è nel suo carattere, e l'atletica per lui è tutto.
Già ha detto di aspirare al record mondiale...
 
Beh, certo nell'atletica non si sono quasi mai viste carriere di 20 anni come nel calcio o nel tennis (il saltatore con l'asta Sergey Bubka è uno che arrivò a quasi 20 anni di carriera), però ci sono stati atleti sulla breccia anche per molti anni. Tra i velocisti mi vengono in mente Mennea (circa 17 anni di agonismo), Bolt (circa 15 anni di carriera) e la mitica Faser-Pryce (anche lei circa 17 anni di carriera, con ritiro nel 2024). Alcuni sono riusciti a disputare 4 Olimpiadi.

Jacobs (quasi 31 anni) non ha "ballato" solo 3-4 anni. Già nel 2015 era uno dei migliori italiani di sempre nel salto in lungo (fece anche un incredibile 8.48 nel 2016, purtroppo annullato per un leggero vento favorevole). 8.07 il suo salto più lungo omologato, con un 11° posto ai campionati europei indoor. Nel 2018 passa alla velocità, dove corre tuttora, salvo un annunciato possibile ritiro, ma vedremo. Sono comunque, finora, oltre 10 anni di carriera nell'atletica, con 9 titoli a livello europeo, mondiale e olimpico, abbastanza diluiti nel tempo.

Tamberi ha 33 anni, ma già nel 2012 (20 anni) disputava il primo "europeo", dove giunse 5° con un 2.24. Quindi è sulla breccia da 13 anni. Purtroppo ha avuto vari infortuni, che lo hanno costretto a lunghe assenze e clamorosi ritorni.

Il fatto è che il tempo vola, a volte non ci rendiamo conto di come passi in fretta, e i nostri idoli prima o poi devono gettare la spugna.
 
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Nadia Battocletti bronzo nei 5.000 metri piani, che si aggiunge all’argento nei 10.000. Antonella Palmisano (34 anni), dopo l'ottimo argento nella 35 km di marcia, si è ritirata nella 20 km: "Le gambe non mi reggevano più", ha detto più o meno questo.

Nelle batterie della 4x100 "scontro" di Jacobs con un avversario. L'Italia farà ricorso. Tortu non ha partecipato per problema fisico.

Queste le formazioni delle staffette:
  • 4x100 uomini: Desalu - Jacobs - Patta - Melluzzo
  • 4x100 donne: Fontana - Hooper - Kaddari - Pavese
  • 4x400 donne: Polinari - Troiani - Bonora - Mangione
 
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Beh, certo nell'atletica non si sono quasi mai viste carriere di 20 anni come nel calcio o nel tennis (il saltatore con l'asta Sergey Bubka è uno che arrivò a quasi 20 anni di carriera), però ci sono stati atleti sulla breccia anche per molti anni. Tra i velocisti mi vengono in mente Mennea (circa 17 anni di agonismo), Bolt (circa 15 anni di carriera) e la mitica Faser-Pryce (anche lei circa 17 anni di carriera, con ritiro nel 2024). Alcuni sono riusciti a disputare 4 Olimpiadi.

Jacobs (quasi 31 anni) non ha "ballato" solo 3-4 anni. Già nel 2015 era uno dei migliori italiani di sempre nel salto in lungo (fece anche un incredibile 8.48 nel 2016, purtroppo annullato per un leggero vento favorevole). 8.07 il suo salto più lungo omologato, con un 11° posto ai campionati europei indoor. Nel 2018 passa alla velocità, dove corre tuttora, salvo un annunciato possibile ritiro, ma vedremo. Sono comunque, finora, oltre 10 anni di carriera nell'atletica, con 9 titoli a livello europeo, mondiale e olimpico.
Tamberi ha 33 anni, ma già nel 2012 (20 anni) disputava il primo "europeo", dove giunse 5° con un 2.24. Quindi è sulla breccia da 13 anni. Purtroppo ha avuto vari infortuni, che lo hanno costretto a lunghe assenze e clamorosi ritorni.

Il fatto è che il tempo vola, a volte non ci rendiamo conto di come passi in fretta, e i nostri idoli prima o poi devono gettare la spugna.

Io parlo a livelli altissimi, campionati italiani ed europei contano ma fino ad un certo punto per tante discipline. Jacobs ad alti livelli in pratica ci è stato in parte dal 2019 al 2024, tra alti e bassi, sono 5 anni, ma secondo me è normale, ma era giusto per dire che non ci di può aspettare in Atletica che un atleta conccorra per vittorie a livello mondiale per 10 o 15 anni, è successo a pochi e di solito sono stati super campioni. I 5 o 6 anni sono la media del esser ai vertici
 
I campionati italiani a livello internazionale contano quasi nulla, quelli europei per me contano perché chi vince è comunque campione di un intero continente, non del proprio Paese, e Jacobs ha vinto mi pare 3 volte in Europa.

Io credo che Jacobs sia stato un grande campione, anche se non una leggenda, come per esempio lo sono stati Bolt o Mennea, per restare nella sua specialità.
 
I campionati italiani a livello internazionale contano quasi nulla, quelli europei per me contano perché chi vince è comunque campione di un intero continente, non del proprio Paese, e Jacobs ha vinto mi pare 3 volte in Europa.

Io credo che Jacobs sia stato un grande campione, anche se non una leggenda, come per esempio lo sono stati Bolt o Mennea, per restare nella sua specialità.

Per me Jacobs è stato un grande campione e lo ha confermato con la finale a Londra, perché non era scontato che dopo aver vinto le olimpiadi arrivare dopo 3 anni in finale 5° è un grande risultato, ma dico solo che la sua carriera a livelli alta è stata di 4 anni.
Cmq era solo per dire che per me è normale che Jacobs è Tamberi non siano più ai livelli di qualche anno fa, e che Furlan è gli altri sono già campioni ma ora arriva un altra tappa importante e difficile, restare al top negli anni che portano ad un altra olimpiade
 
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Respinto il ricorso dell’Italia, perché Jacobs era fuori dalla linea quando è stato colpito! Niente finale per la 4x100 italiana.
 
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