Domenica si corre sul mitico circuito di Assen, in Olanda. Nelle ultime prove libere il più veloce è stato Bagnaia con la Ducati ufficiale. Domani le qualifiche.
Assen, il Dutch TT, l'università della moto... in passato si correva (unica tappa del motomondiale) di sabato, mi aspetto di vedere battaglia, anche se fine a sé stessa, dato che i mondiali piloti e costruttori sono ormai ipotecati. Una sorpresa, se di sorpresa si possa ancora parlare, Aleix Espargaro e l'Aprilia, che possa inserirsi tra Quartatararo e le Ducati. P. S. Marquez è dato per rientrante entro fine estate.
Mondiale piloti top 6 Pos Pilota Team Punti 1 Quartararo F. Yamaha 172 2 Espargaro A. Aprilia 138 3 Zarco J. Pramac Racing 111 4 Bastianini E. Gresini Racing 100 5 Binder B. KTM 82 6 Bagnaia F. Ducati 81 Mondiale Team Top 6 Pos Team Punti 1 Yamaha 197 2 Aprilia 184 3 Pramac Racing 172 4 Ducati 162 5 KTM 146 6 Suzuki 138
Il costruttori dovrebbe funzionare col miglior piazzato con quella marca, credo ducati sia ben messa. Comunque è una stagione fallimentare, l'ennesima di fila, piloti tritati, un management, IMVHO, incomprensibile.
https://www.motorbox.com/moto/sport/motogp/news/motogp-2022-la-classifica-piloti-e-costruttori CLASSIFICA COSTRUTTORI MOTOGP 2022 Pos. Costruttore Punti 1 Ducati 221 2 Yamaha 172 3 Aprilia 139 4 KTM 110 5 Suzuki 93 6 Honda 81
Honda ancor più incomprensibile di Ducati. Il più grande reparto corse del mondo, l'HRC! Il maggior costruttore al mondo, la Honda, pazzesco!
E Aprilia, vaso di coccio tra vasi di ferro, novella riproposizione dell'eroica Cagiva, figlie ambedue di due sognatori, come Castiglioni e Beggio. Lasciatemi commuovere da vecchio appassionato che ha respirato l'odore di ricino e l'urlo dei 2T nelle officine di preparazione e dei campi di gara. Moto bomba, semplici, potenti, leggere, frenate alla bell'e meglio, gommate come si poteva, più molleggate che ammortizzate, telai in tubi, culle, i primi box frame... altro che i prototipi stile nasa di oggi... e piloti che la sera prima, magari, andavano a bere, e neanche poco, tutti assieme...
Q1 sfortunato per Bastianini: la sua moto n.1 si è rotta ed è salito sulla seconda, facendo un solo stint, di 4-5 giri, con un treno di gomme. Ha fatto il sesto tempo, quindi partirà 16mo. Subito dietro di lui un buon Dovizioso, che è stato anche quarto per un po’. Qualificati Binder e Oliveira con le KTM. Ora il Q2.
Strepitosa pole (con record) di Bagnaia ad Assen con la sua Ducati. Mi sta ricordando un po’ Leclerc. Speriamo che non sprechi anche questa…… Dall’Igna: “Bene, ma conta la gara”. Secondo un grande Quartararo, che ci ha provato fino alla fine. Terza la Ducati di Martin.
Bagnaia, l’uomo più veloce della storia ad Assen: “Son contento, abbiamo lavorato molto bene e siamo riusciti da subito ad andare molto forte.”
Jorge Martin: “Ho provato di tutto e ho trovato un buon assetto. Mi trovo bene, anche se il polso fa ancora un pochino male”. Quartararo: “Gara importante per noi, sono contento del secondo posto, complimenti a Bagnaia”.
Anche a me, ma la differenza è che Leclerc ha più spesso pagato errori altrui. Certo Pecco è il Re del sabato, ma per citare il grande recanatese, bisogna passare dal sabato del villaggio alla sera del dì di festa.
E ci è andato vicino, sintomo che la simbiosi tra pilota e moto, crea un binomio indiscutibile, per me è il favorito per la bandiera a scacchi, per passo e gestione gara e gomme, sopratutto se il sole cuocerà le coperture. Bene anche Espargaro con Aprilia. Interrotto il giro buono. Ad Assen, se si evita la prima curva del primo giro, si possono fare sorpassi impegnativi ma fattibili. Comunque chi va forte ad Assen è indiscutibilmente un manico assoluto.
