C'è sempre gente che fa commenti assurdi, che propone "soluzioni" improbabili, che alla minima cosa che non va propone soluzioni-ghigliottina, e che di solito perdona a se stessi tutto ciò che non perdona agli altri.... è meglio lasciarli cuocere nel loro brodo, non c'è da aspettarsi nulla di buono dai "leoni da tastiera".
Non è detto da nessuna parte che un pilota, per essere bravo, debba vincere un Mondiale : non riuscì nemmeno a Stirling Moss, da tutti considerato un grandissimo, mentre riuscì a piloti di medio livello (un esempio è Damon Hill).
Perché, oltre ai millemila fattori che incidono sulla classifica, ci sarebbe da notare che non sempre i piloti più veloci sono quelli che vincono di più, spesso sono invece quelli più opportunisti e pronti ad avvantaggiarsi dagli errori altrui : un tipico opportunista è stato Alain Prost, buon pilota senz'altro ma che ha vinto più di quanto sarebbero stati i suoi meriti, come nel 1986 quando approfittò della lotta intestina tra Mansell e Piquet.
Al contrario, i piloti istintivi / generosi (cui appartiene Leclerc ed apparteneva il compianto Gilles Villeneuve) cercano di dare sempre tutto, non fanno tanti calcoli e strategie, ma capita che questo si ritorca loro contro dal punto di vista dei risultati ; anche se poi sono amatissimi dalla gente.