<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale F.1 2023 - GP della Florida (Miami) | Page 14 | Il Forum di Quattroruote

Mondiale F.1 2023 - GP della Florida (Miami)

"Non è compito mio convincere le persone a guardare uno sport. Per me la Formula 1 non è noiosa, ma come appassionato che guarda l’evento posso capire perché al momento non è così competitivo come forse la NFL o la NBA. Si è cercato di ridurre il divario tra le squadre, ma questo sembra non funzionare".
Cit. Hammer Time

Si, avevo letto questa dichiarazione, che ci può stare. Al massimo potrei aggiungere, per essere più certosini, che il divario è stato diminuito, e non di poco, e i team di vertice da 3 sono saliti a 4, però gli altri, pur più vicini, rimangono dietro.
 
Sono d'accordo, ma secondo te uno come Leclerc, quanto tempo è disposto ancora ad aspettare che la Ferrari gli metta a disposizione un pacchetto competitivo ?
Ma vedi, dopo Schumacher il niente e questo la dice lunga... Solo che, Michael era un meccanico, lui amava le macchine, lui sentiva i motori, lui sentiva il culetto quando era in difficolta e sapeva da dove arrivasse la vibrazione ed in piu sapeva guidare. Leclerc di tutto questo cosa sa fare al meglio? Ihmo...
 
Ma vedi, dopo Schumacher il niente e questo la dice lunga... Solo che, Michael era un meccanico, lui amava le macchine, lui sentiva i motori, lui sentiva il culetto quando era in difficolta e sapeva da dove arrivasse la vibrazione ed in piu sapeva guidare. Leclerc di tutto questo cosa sa fare al meglio? Ihmo...

Difficile paragonare L. a S., anche perché la carriera del Tedesco è difficilmente replicabile.

Come personaggio sportivo preferisco comunque il Monegasco nonostante non abbia raccolto granché fino ad ora.

La tua analisi sulle doti di Schumacher, che condivido abbastanza, avvalorano purtroppo, l'ipotesi che ci siano stati negli ultimi anni delle lacune nella gestione e nello sviluppo delle monoposto che si sono succedute; con alti e bassi è vero ma più bassi.

Concludo precisando che la mia non è una critica o un attacco al team nazionale, ma piuttosto la dolorosa constatazione che non sembrano attrezzati, al momento, per puntare al primato ... con la speranza di sbagliarmi
 
Infatti,
io mi sto davvero convincendo che il problema "pilastro" della Ferrari sia tutto nel non riuscire a digerire il passaggio dalle vecchie prove/test reali e tangibili, a quello del digitale/virtuale.
O quantomeno manca una o forse anche due figure che sappiano tradurre nel reale tutta la montagna di dati elaborati dai software.
 
Difficile paragonare L. a S., anche perché la carriera del Tedesco è difficilmente replicabile.

Come personaggio sportivo preferisco comunque il Monegasco nonostante non abbia raccolto granché fino ad ora.

La tua analisi sulle doti di Schumacher, che condivido abbastanza, avvalorano purtroppo, l'ipotesi che ci siano stati negli ultimi anni delle lacune nella gestione e nello sviluppo delle monoposto che si sono succedute; con alti e bassi è vero ma più bassi.

Concludo precisando che la mia non è una critica o un attacco al team nazionale, ma piuttosto la dolorosa constatazione che non sembrano attrezzati, al momento, per puntare al primato ... con la speranza di sbagliarmi
Come sempre scriviamo ,le nostre sono solo opinioni e in tal modo leggo il tuo intervendo c mancherebbe. Sicuramente le gestione di Ferrari lasciano a desiderare, ma resta sempre il problema di un pilota che dopo 4 anni non riesce a tenere in modo costante le sue capacitá, avvolte penso che lui lotta contro le sue stesse capacitá e della macchina, dimenticando il tutto attorno a se. Vedi Verstappen, lui conoscendo la sua macchina lascia ció che si puo lasciare, sopratutto se sa che ha un'altra possibilitá rischia solo il necessario. Vedi Sabato per le qualificazioni!
 
L'era di Schumacher era giusto proprio un altra era della F1, li avevi un Badoer che in un anno si faceva 30.000km di Test con la monoposto, ora se ne fanno 3000 é grasso che cola e tutti concentrati in un breve periodo
Condivido,ma mi ripeto alla risposta data a Carloantonio,rimane sempre il fatto che un Pilota del calibro di Leclerc deve deludere piu volte a causa della sua testatargine di far fare alla macchina possibilmente ció che non puo fare. Vedi fine settimana nelle qualifiche,lui sapeva gia da venerdi che quella curva significava la fine delle qualifiche, perché devi andare oltre,tanto tutti sappiamo che in gara contro la RB non hai schance,non credi che sia una questione di lotta con se stesso? Che problema ha di pensare per gradi,una cosa alla volta,che prenda per prima l'aston Martin poi si vedrá cosa si puo fare... Lui guida la macchina,ed é lui che deve concentrarsi a capirla e dare delle informazioni piu giuste possibili. Questanno sembra che al muretto lavorano con miglior capacitá dell anno passato che sfrutti almeno questo buon lato ragioni di piu! Sainz sembra che lo faccia? Capisco che Leclerc ha molta püiu pressione di Sainz Ok, ma arrivati a questo punto raccogliamo quello che al momento si puo cercandosi di migliorarsi..
 
Cosi funzionano certe cose in RB quando il pilota va fuori... compito.
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L'ingegnere di pista sibila: "Max, per favore concentrati sulla guida!"

Articolo di Stefan Ehlen, coautore: Adam Cooper • 4 ore fa

Max Verstappen con il suo ingegnere di pista Gianpiero Lambiase dalla stagione 2018

Poco prima di metà gara del Gran Premio di Miami della stagione 2023 di Formula 1: l'ingegnere di pista della Red Bull Gianpiero Lambiase parla con tono severo a Max Verstappen, dopodiché silenzio alla radio. Ma cosa ha effettivamente fatto Verstappen per rendere necessaria una misura del genere?

Poco prima della scena, alla radio è ancora tutto normale tra il due volte campione del mondo di Formula 1 e il suo ingegnere di pista. Vengono scambiate le solite informazioni sul bilanciamento, Lambiase dà varie nuove impostazioni a Verstappen nell'abitacolo.

Poi, al 23° giro, Verstappen ha improvvisamente una domanda precisa perché Sergio Perez, suo compagno di squadra e unico concorrente per la vittoria a Miami, era appena rientrato ai box ed era passato dalla media alla dura.

Traffico radio tra Verstappen e Lambiase
Verstappen: "Quali erano i limiti delle gomme medie per il bilanciamento?"

Lambiase risponde: "Daremo un'occhiata a questo sul muretto dei box, Max".

Un giro dopo, però, Verstappen ha ribadito via radio: "Dovrai farmi sapere a breve quali erano le restrizioni con la media in modo da sapere cosa abbiamo a che fare con l'ala anteriore".

E poi Lambiase risponde piuttosto duro: "Max, darò un'occhiata al muretto dei box. Per favore, concentrati sulla guida!" Il che risolve la questione per entrambe le parti, quindi Lambiase fornisce direttamente ulteriori impostazioni che Verstappen deve effettuare tramite il volante.

Il capo della squadra Horner prende la scena con umorismo

Il capo del team Red Bull, Christian Horner, prende questo con umorismo e commenta questa scena: "Immagino che i due non abbiano problemi a esprimere chiaramente le loro opinioni!"

In ogni caso non ha notato nulla di strano nello scambio tra Verstappen e Lambiase. "I due hanno un buon rapporto. C'è un alto livello di fiducia tra il pilota e l'ingegnere di pista. Questo è importante. E Gianpiero non ha paura di dire quello che pensa".

Lambiase, o "GP" come viene chiamato da Red Bull e Verstappen, è attivo in Formula 1 dal 2005. La sua carriera iniziò alla Jordan, che fu presto ribattezzata Midland, Spyler e infine Force India. Fu lì che Lambiase stava lavorando come ingegnere delle prestazioni sulla vettura di Giancarlo Fisichella nel 2008, quando quest'ultimo conquistò la prima pole position e il podio del team a Spa.

Lambiase è poi diventato ingegnere di pista e si è occupato inizialmente di Vitantonio Liuzzi alla Force India, poi di Paul di Resta e nella stagione 2014 di Perez, attuale compagno di squadra di Verstappen alla Red Bull.

Lambiase lavora in Red Bull dal 2015

Lambiase è stato attratto dalla Red Bull nella stagione 2015 quando era l'ingegnere di pista di Daniil Kwjat. Ha mantenuto quel ruolo nonostante la Red Bull abbia cambiato pilota per il Gran Premio di Spagna 2016 e abbia portato Verstappen nel team. Il duo Verstappen/Lambiase ha vinto insieme la sua prima gara e dal 2021 due titoli mondiali consecutivi.

Dal 2022, Lambiase non è solo l'ingegnere di pista di Verstappen alla Red Bull, ma anche l'ingegnere di pista principale dell'intero team.

Verstappen ha sempre elogiato Lambiase per la sua apertura. Una volta ha detto: "Parliamo entrambi molto apertamente e onestamente l'uno con l'altro. Possiamo dircelo in faccia se roviniamo le cose. Mi piace. Nemmeno lui parla molto [alla radio]. Breve comunicazione per me è il migliore. E a volte penso che sappia già cosa sto per dire.
 
Molto bello questo post!
Anche se parlare così tanto di RB in questo specifico Forum ... beh, dai facciamo (tutti) uno sforzo.

Condivido tutto: la morale è quella, non è il solo pilota a vincere il GP o il Mondiale, ma è lui, assieme a tutto lo staff del muretto.
La macchina è il mezzo per realizzare lo scopo, ma le condizioni le creano le persone, nel loro complesso interagire.
:emoji_kissing_closed_eyes::emoji_kissing_closed_eyes:
 
Molto bello questo post!
Anche se parlare così tanto di RB in questo specifico Forum ... beh, dai facciamo (tutti) uno sforzo.

Condivido tutto: la morale è quella, non è il solo pilota a vincere il GP o il Mondiale, ma è lui, assieme a tutto lo staff del muretto.
La macchina è il mezzo per realizzare lo scopo, ma le condizioni le creano le persone, nel loro complesso interagire.
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Chissa se in Ferrari esiste questo stesso Sole?
 
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