<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> MITICA! GRANDE! STUPENDA! | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

MITICA! GRANDE! STUPENDA!

ZioLord ha scritto:
Applausi a scena aperta.
standing ovation

Noi me medesimo ci inchiniamo di fronte a codesta meravigliosa creatura.

touchè.

piuttosto e anzichènò

:thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup:

Era appartata con il fidanzato in auto in VIA bARDOLINO, periferia sud
Ragazza reagisce ed evita stupro
Calci, pugni e morsi: così una 32enne ha messo in fuga tre banditi. Uno è stato identificato e arrestato

MILANO - Ha reagito come una furia al tentativo di aggressione e si è salvata da un tentativo di stupro. Protagonista della vicenda una giovane di 32 anni che sabato sera si trovava, con il fidanzato, appartata in un'auto presa di mira da tre banditi. Il Suv era parcheggiato in via Bardolino, periferia sud di Milano, al confine con la campagna circostante. Improvvisamente, intorno alle 22, tre sconosciuti hanno aperto le portiere e hanno costretto i due fidanzati a consegnare i propri cellulari e i soldi che avevano con sé: 200 euro circa.

IL TENTATO STUPRO - Non solo ai soldi, però, erano interessati: con un gesto di intesa hanno cercato di immobilizzare la donna, un'italiana di 32 anni, e hanno iniziata a palpeggiarla sotto gli occhi del suo compagno di 27 anni. Lei ha avuto una reazione furibonda, con calci, pugni e morsi, che ha colto di sorpresa i suoi aggressori. E' anche riuscita a strappare un passamontagna dal volto di uno dei rapinatori, scoprendo una cicatrice sulla fronte, dopodiché i tre sono fuggiti. L'identikit ha permesso, ai militari della compagnia Porta Magenta guidata dal capitano Vittorio Stingo di stringere le manette ai polsi di un 29enne tunisino irregolare, con precedenti per rapina, rintracciato in una baracca in via Virgilio Ferrari. Per lo straniero, riconosciuto dalla vittima, si sono aperte le porte del carcere.

30 giugno 2009

Avrebbe dovuto assecondare gli aggressori, ed evitare di correre rischi.
O cosi' han detto a piu' riprese i giornali diverse volte.
Cosi' ci vuole lo Stato: supini e docili.
A lei e' andata bene, molto bene.
Poteva finire sgozzata come nulla.
Naturalmente ha fatto benissimo.
Sia perche' e' meglio lottare e provare a salvarsi che socombere a priori, sia perche' chi si rifiuta di sottostare alla "mentalita' della vittima" che cercano di inculcarci in ogni modo protegge non solo se stesso, ma anche molti altri.
Non solo le eventuali future vittime dell'aggressore specifico, ma in senso lato dimostrando a OGNI futuro aggressore che non e' automatico trovarsi davanti una vittima inerme gia' disposta a subire.
Perche' la mentalita' del "e' meglio non reagire" crea una societa' che INCORAGGIA il crimine violento, mentre chi si rifiuta di subire e reagisce contribuisce a creare una societa' sana, dove la violenza come prevaricazione sistematica del prossimo non e' una scelta automaticamente pagante.
Ma resta il fatto che, altrove, avrebbe potuto reagire con un'arma, e avere una chance di uscirne viva che non dipendesse solo dalla fortuna di incontrare aggressori impreparati o poco determinati.
Ma si sa, in Italia vige il principio per cui una donna stuprata e strangolata con i suoi collant e' moralmente superiore a quella che sta spiegando alla polizia perche' il suo (tentato) stupratore e' a terra pieno di buchi.
 
Meno male che ogni tanto c'è un lieto fine...
:thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup:
una sola parola, MITICA!!!
 
ZioLord ha scritto:
Applausi a scena aperta.
standing ovation

Noi me medesimo ci inchiniamo di fronte a codesta meravigliosa creatura.

touchè.

piuttosto e anzichènò

:thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup:

Era appartata con il fidanzato in auto in VIA bARDOLINO, periferia sud
Ragazza reagisce ed evita stupro
Calci, pugni e morsi: così una 32enne ha messo in fuga tre banditi. Uno è stato identificato e arrestato

MILANO - Ha reagito come una furia al tentativo di aggressione e si è salvata da un tentativo di stupro. Protagonista della vicenda una giovane di 32 anni che sabato sera si trovava, con il fidanzato, appartata in un'auto presa di mira da tre banditi. Il Suv era parcheggiato in via Bardolino, periferia sud di Milano, al confine con la campagna circostante. Improvvisamente, intorno alle 22, tre sconosciuti hanno aperto le portiere e hanno costretto i due fidanzati a consegnare i propri cellulari e i soldi che avevano con sé: 200 euro circa.

IL TENTATO STUPRO - Non solo ai soldi, però, erano interessati: con un gesto di intesa hanno cercato di immobilizzare la donna, un'italiana di 32 anni, e hanno iniziata a palpeggiarla sotto gli occhi del suo compagno di 27 anni. Lei ha avuto una reazione furibonda, con calci, pugni e morsi, che ha colto di sorpresa i suoi aggressori. E' anche riuscita a strappare un passamontagna dal volto di uno dei rapinatori, scoprendo una cicatrice sulla fronte, dopodiché i tre sono fuggiti. L'identikit ha permesso, ai militari della compagnia Porta Magenta guidata dal capitano Vittorio Stingo di stringere le manette ai polsi di un 29enne tunisino irregolare, con precedenti per rapina, rintracciato in una baracca in via Virgilio Ferrari. Per lo straniero, riconosciuto dalla vittima, si sono aperte le porte del carcere.

30 giugno 2009
Ogni tanto vincono i buoni :pTosta la tipa :D
 
Brava: è così che dovremmo reagire tutte. Con rabbia. Basta con il sentirsi vittime... Le darei una medaglia: è una vera combattente.
W LE AMAZZONI, ora e sempre.

:twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted:
 
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