Applausi a scena aperta.
standing ovation
Noi me medesimo ci inchiniamo di fronte a codesta meravigliosa creatura.
touchè.
piuttosto e anzichènò
:thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup:
Era appartata con il fidanzato in auto in VIA bARDOLINO, periferia sud
Ragazza reagisce ed evita stupro
Calci, pugni e morsi: così una 32enne ha messo in fuga tre banditi. Uno è stato identificato e arrestato
MILANO - Ha reagito come una furia al tentativo di aggressione e si è salvata da un tentativo di stupro. Protagonista della vicenda una giovane di 32 anni che sabato sera si trovava, con il fidanzato, appartata in un'auto presa di mira da tre banditi. Il Suv era parcheggiato in via Bardolino, periferia sud di Milano, al confine con la campagna circostante. Improvvisamente, intorno alle 22, tre sconosciuti hanno aperto le portiere e hanno costretto i due fidanzati a consegnare i propri cellulari e i soldi che avevano con sé: 200 euro circa.
IL TENTATO STUPRO - Non solo ai soldi, però, erano interessati: con un gesto di intesa hanno cercato di immobilizzare la donna, un'italiana di 32 anni, e hanno iniziata a palpeggiarla sotto gli occhi del suo compagno di 27 anni. Lei ha avuto una reazione furibonda, con calci, pugni e morsi, che ha colto di sorpresa i suoi aggressori. E' anche riuscita a strappare un passamontagna dal volto di uno dei rapinatori, scoprendo una cicatrice sulla fronte, dopodiché i tre sono fuggiti. L'identikit ha permesso, ai militari della compagnia Porta Magenta guidata dal capitano Vittorio Stingo di stringere le manette ai polsi di un 29enne tunisino irregolare, con precedenti per rapina, rintracciato in una baracca in via Virgilio Ferrari. Per lo straniero, riconosciuto dalla vittima, si sono aperte le porte del carcere.
30 giugno 2009
standing ovation
Noi me medesimo ci inchiniamo di fronte a codesta meravigliosa creatura.
touchè.
piuttosto e anzichènò
:thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup:
Era appartata con il fidanzato in auto in VIA bARDOLINO, periferia sud
Ragazza reagisce ed evita stupro
Calci, pugni e morsi: così una 32enne ha messo in fuga tre banditi. Uno è stato identificato e arrestato
MILANO - Ha reagito come una furia al tentativo di aggressione e si è salvata da un tentativo di stupro. Protagonista della vicenda una giovane di 32 anni che sabato sera si trovava, con il fidanzato, appartata in un'auto presa di mira da tre banditi. Il Suv era parcheggiato in via Bardolino, periferia sud di Milano, al confine con la campagna circostante. Improvvisamente, intorno alle 22, tre sconosciuti hanno aperto le portiere e hanno costretto i due fidanzati a consegnare i propri cellulari e i soldi che avevano con sé: 200 euro circa.
IL TENTATO STUPRO - Non solo ai soldi, però, erano interessati: con un gesto di intesa hanno cercato di immobilizzare la donna, un'italiana di 32 anni, e hanno iniziata a palpeggiarla sotto gli occhi del suo compagno di 27 anni. Lei ha avuto una reazione furibonda, con calci, pugni e morsi, che ha colto di sorpresa i suoi aggressori. E' anche riuscita a strappare un passamontagna dal volto di uno dei rapinatori, scoprendo una cicatrice sulla fronte, dopodiché i tre sono fuggiti. L'identikit ha permesso, ai militari della compagnia Porta Magenta guidata dal capitano Vittorio Stingo di stringere le manette ai polsi di un 29enne tunisino irregolare, con precedenti per rapina, rintracciato in una baracca in via Virgilio Ferrari. Per lo straniero, riconosciuto dalla vittima, si sono aperte le porte del carcere.
30 giugno 2009