Ciao a tutti, io sono Silvestro, nuovo del forum e desidero condividere con tutti la mia esperienza. Non so se è questa la stanza giusta ma, eventualmente spero il moderatore mi dia gli indirizzi giusti.
Il mese scorso ho acquistato online suxxxxxx il debimetro della mia xsara picasso 2.0 hdi del 2004, 66 kw e motore RHY. Contatto telefonicamente una (allora) gentile signora dall'accento decisamente straniero che dopo aver raccolto i dati della mia autovettura sentenzia dandomi un codice ed assicurandomi una celere spedizione di quanto mi serviva con pagamento in contrassegno, il prezzo era più che ragionevole trattandosi di un pezzo non originale. Dopo qualche giorno mi arriva il debimetro ma, essendo fuori sede per lavoro non lo monto subito. Al mio rientro prendo il pezzo e vado dal mio meccanico di fiducia che in pochi minuti monta il nuovo debimetro e resetta la centralina. Metto in moto e va tutto bene.... per qualche minuto, dopodiché il quadro segnala avaria motore e la centralina taglia la potenza, morale: la macchina non va più. Torno dall'amico meccanico e dopo aver rimontato il vecchio debimetro ed aver cancellato l'errore in centralina tutto torna come prima. Spesa al momento: ?. 70,00 per il debimetro ed ?-. 30,00 per il disturbo dell'amico meccanico che sentenzia che il pezzo fornitomi non è quello giusto.
Chiamo la xzzxxxxxx e la signora (gentile prima ed ora non più) mi risponde per telefono che la mia macchina ha altri problemi, che lei non ha sbagliato nulla e che il mio meccanico non capisce nulla (probabile anche questa ipotesi).Fatto sta che insisto con le dovute maniere per parlare con qualcuno che tecnicamente sa darmi maggiori spiegazioni, ma la signora è un'ostacolo difficile da superare, armato di santa pazienza continuo a cercare di dimostrare le mie ragioni e riesco a parlare con "il titolare" (dice lei) il quale, è peggio della signora e oltre a ribadire che il pezzo è quello (ma di codici su internet ce ne sono diversi) non ne vuole sapere neanche di controllare con la targa della mia macchina e sentenzia che, se voglio un rimborso devo prima rispedire indietro il pezzo a mie spese (ma non hanno il corriere convenzionato?) poi il debimetro sarà analizzato dai loro tecnici perché si assicurino che non ci sono danni apportati da terzi e che al termine di questa procedura se sarà tutto in ordine ed il pezzo risulta essere quello previsto (da chi?) ed in buone condizioni dovrò ripargarmi la spedizione per riaverlo.
Morale: volevo risparmiare 20 euro ed invece ne ho buttate via 70.
Ma, tolta la cifra che può essere più o meno esigua, è mai possibile che ci siano persone del genere che gestiscono i rapporti con il pubblico per le aziende? Non oso pensare che la persona con cui ho parlato sia davvero il titolare e comunque adesso, mi tocca comprare un altro debimetro utilizzando normali canali di acquisto.....
evviva
Il mese scorso ho acquistato online suxxxxxx il debimetro della mia xsara picasso 2.0 hdi del 2004, 66 kw e motore RHY. Contatto telefonicamente una (allora) gentile signora dall'accento decisamente straniero che dopo aver raccolto i dati della mia autovettura sentenzia dandomi un codice ed assicurandomi una celere spedizione di quanto mi serviva con pagamento in contrassegno, il prezzo era più che ragionevole trattandosi di un pezzo non originale. Dopo qualche giorno mi arriva il debimetro ma, essendo fuori sede per lavoro non lo monto subito. Al mio rientro prendo il pezzo e vado dal mio meccanico di fiducia che in pochi minuti monta il nuovo debimetro e resetta la centralina. Metto in moto e va tutto bene.... per qualche minuto, dopodiché il quadro segnala avaria motore e la centralina taglia la potenza, morale: la macchina non va più. Torno dall'amico meccanico e dopo aver rimontato il vecchio debimetro ed aver cancellato l'errore in centralina tutto torna come prima. Spesa al momento: ?. 70,00 per il debimetro ed ?-. 30,00 per il disturbo dell'amico meccanico che sentenzia che il pezzo fornitomi non è quello giusto.
Chiamo la xzzxxxxxx e la signora (gentile prima ed ora non più) mi risponde per telefono che la mia macchina ha altri problemi, che lei non ha sbagliato nulla e che il mio meccanico non capisce nulla (probabile anche questa ipotesi).Fatto sta che insisto con le dovute maniere per parlare con qualcuno che tecnicamente sa darmi maggiori spiegazioni, ma la signora è un'ostacolo difficile da superare, armato di santa pazienza continuo a cercare di dimostrare le mie ragioni e riesco a parlare con "il titolare" (dice lei) il quale, è peggio della signora e oltre a ribadire che il pezzo è quello (ma di codici su internet ce ne sono diversi) non ne vuole sapere neanche di controllare con la targa della mia macchina e sentenzia che, se voglio un rimborso devo prima rispedire indietro il pezzo a mie spese (ma non hanno il corriere convenzionato?) poi il debimetro sarà analizzato dai loro tecnici perché si assicurino che non ci sono danni apportati da terzi e che al termine di questa procedura se sarà tutto in ordine ed il pezzo risulta essere quello previsto (da chi?) ed in buone condizioni dovrò ripargarmi la spedizione per riaverlo.
Morale: volevo risparmiare 20 euro ed invece ne ho buttate via 70.
Ma, tolta la cifra che può essere più o meno esigua, è mai possibile che ci siano persone del genere che gestiscono i rapporti con il pubblico per le aziende? Non oso pensare che la persona con cui ho parlato sia davvero il titolare e comunque adesso, mi tocca comprare un altro debimetro utilizzando normali canali di acquisto.....
evviva