<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mio Dio... cosa ho visto oggi... aiutatemi a combatterli... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Mio Dio... cosa ho visto oggi... aiutatemi a combatterli...

a_gricolo ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
ecco questa è la classica risposta di chi non conosce le cose e ne parla, informarsi sarebbe cosa buona e giusta magari dopo un soggiorno di qualche mese in terra iberica e parlando con gente in loco. Equiparare la caccia ad una corrida è semplicemente una bestemmia.

Non è una bestemmia, semplicemente sono due cose diverse e non confrontabili. A me non da fastidio la caccia in quanto tale. Se una domenica esci col fucile, prendi una lepre e te la fai in salmì al posto di un coniglio d'allevamento non ho nulla da ridire, hai comunque soddisfatto un bisogno alimentare. Tanto, per la lepre tra morire impallinata ed essere presa da un lupo (ipotesi) non fa poi 'sta gran differenza, come pure non è una bella sorte per il coniglio che viene preso per le orecchie e ammazzato con una botta sulla nuca. Ma d'altra parte in natura ci sono predatori e prede.... Diverso è invece andare a riempire di piombo una povera bestia e magari lasciarla sul posto.... questa è crudeltà gratuita. Diverso ancora è partire con le nobili terga a cavallo con cinquanta cani inferociti e godere come ricci a veder sbranare una povera volpe che non ha alcuna possibilità di cavarsela.
Corrida: per quanto ci siano motivazioni storiche e culturali, trattasi sempre si uno spettacolo barbaro e crudele, che se aveva un senso nel neolitico, oggi permettimi di essere convinto che è ora di finirla..... Altrimenti già che ci siamo rispolveriamo i combattimenti tra gladiatori, tanto sempre di partimonio storico si tratta, no?

C'è da dire che anche il toro dopo la corrida viene macellato e mangiato, mantenuto per la monta immerso nei comfort fino a morte naturale se sopravvive.
Detto ciò la corrida non mi è mai piaciuta ed al giorno d'oggi sarebbe ora di finirla. Altrimenti toro vs. uomo, 1 contro 1... sono buoni tutti a fare i marmellotti col toro sfinito e mezzo dissanguato dopo che altre decine di persone lo hanno perseguitato... :x
 
dexxter ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Ecco altri due fulgidi esempi di imbecillità (dis)umana...

beh sulla tauromachia ci sarebbe da discutere parecchio...

per me è peggio della caccia dove con un colpo fai fuori il fagiano; lì il toro muore lentamente, una prolungata agonia. Inoltre, come se non bastasse i tori vengono pure drogati prima di farli scendere in arena.E poi dicono che certi toreri sono eccezionali. E' vigliaccheria e basta.

Beh ti assicuro che per avere a che fare con una bestia di 500 e passa kg di muscoli con una muleta e un ayudado (spada) di coraggio ce ne vuole tanto ma proprio tanto...
 
matteomatte1 ha scritto:
dexxter ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
[

per me è peggio della caccia dove con un colpo fai fuori il fagiano; lì il toro muore lentamente, una prolungata agonia. Inoltre, come se non bastasse i tori vengono pure drogati prima di farli scendere in arena.E poi dicono che certi toreri sono eccezionali. E' vigliaccheria e basta.

Beh ti assicuro che per avere a che fare con una bestia di 500 e passa kg di muscoli con una muleta e un ayudado (spada) di coraggio ce ne vuole tanto ma proprio tanto...

mah! ho qualche dubbio visto che il toro scende in
arena "fatto". Cmq la foto di quel toro agonizzante mi
lascia sgomento come quella dei leoni appesi come trofei. Io prenderei quel cacciatore e lo appenderei per i piedi e lo lascerei lì
 
jaccos ha scritto:
AndrewTheItalianBoss ha scritto:
Ragazzi... sto veramente male per quello che ho visto...
Questo siamo veramente?
Ma che gente abbiamo nel genere umano...

http://www.fileva.com/it/caccia_grossa/namibia/leopardo_con_cani.html

http://www.fileva.com/

"a caccia al LEOPARDO con cani è una delle più emozionanti cacce in Namibia! Garantiamo altissime probabilità di abbattere un bel esemplare!

La zona si trova a circa 250 km a nord-est da Windhoek, e disponiamo tra 120.000 ettari di savana e bush. Siamo a circa 1.500 metri sopra il livello del mare.

Il lodge è di altissimo livello, servizi molto curati con ottima cucina."

La quota non comprende:
LEOPARDO ? 3500 euro;
Il trattamento del tassidermista, l?imballaggio, la disinfestazione e l?esportazione dei trofei;
Tutti i voli fino a Windhoek;
Accompagnatore.

Selvaggina fuori quota:

Kudu 1000 ? Oryx 480 ? Hartebeest 480 ? Blesbok 480 ?
Eland 1230 ? Waterbuck 2040 ? Zebra (mountain and burchell) 1000 ? Ghepardo 2900 ?
Steinbok 300 ? Facocero 300 ? Springbuck 480 ? Black Wildebeest 1060 ?
Blue Wildebeest 714 ? Struzzo 300 ? Babbuino 50 ? Sciacallo 50 ?
Duiker 300 ? Black Face Impala 1700 ? Damara Dik-Dik 1000 ? Giraffa 1230 ?
Impala 500 ?

Io...io... io sta gente voglio fargli fare la fine di quelle povere bestie che ammazzano.
E QUESTI SI CREDONO VERI UOMINIIII!!!
Con un fucile di precisione a distanza....
Andate ad affrontare un grizzly ad armi pari se siete VERI UOMINI.

Maledetti cacciatori.

PS: Mod... abbia la cortesia di lasciare questo post, almeno finché non mi passa il mal di pancia.
Sono veramente devastato, non sapevo esistessero certi siti.

Straconcordo!
Capisco la caccia per cibo, sempre nel rispetto delle regole per la conservazione delle specie e nelle quantità legali.
Ma andare ad ammazzare bestie per sport mi fa girare i cosiddetti. Uccidere per il puro gusto di farlo è malato. Perchè questi non sono uomini, ma omuncoli che sostituiscono col fucile qualcosa di cui evidentemente difettano... :evil:
quoto! si fanno grandi con i fucili ed i pistoloni... :rolleyes: omuncoli, o meglio eunuchi 8) :twisted:
 
matteomatte1 ha scritto:
dexxter ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Ecco altri due fulgidi esempi di imbecillità (dis)umana...

beh sulla tauromachia ci sarebbe da discutere parecchio...

per me è peggio della caccia dove con un colpo fai fuori il fagiano; lì il toro muore lentamente, una prolungata agonia. Inoltre, come se non bastasse i tori vengono pure drogati prima di farli scendere in arena.E poi dicono che certi toreri sono eccezionali. E' vigliaccheria e basta.

Beh ti assicuro che per avere a che fare con una bestia di 500 e passa kg di muscoli con una muleta e un ayudado (spada) di coraggio ce ne vuole tanto ma proprio tanto...

.....E quell' accidente di gualdrappa rossa che fa tanto inc...are i nostri 500 kg e passa. :p
Ciao
P.S io l' ho vista e fa veramente schifo
 
matteomatte1 ha scritto:
dexxter ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Ecco altri due fulgidi esempi di imbecillità (dis)umana...

beh sulla tauromachia ci sarebbe da discutere parecchio...

per me è peggio della caccia dove con un colpo fai fuori il fagiano; lì il toro muore lentamente, una prolungata agonia. Inoltre, come se non bastasse i tori vengono pure drogati prima di farli scendere in arena.E poi dicono che certi toreri sono eccezionali. E' vigliaccheria e basta.

Beh ti assicuro che per avere a che fare con una bestia di 500 e passa kg di muscoli con una muleta e un ayudado (spada) di coraggio ce ne vuole tanto ma proprio tanto...
Più che tanto coraggio ci vuole tanta demenza.
 
migliazziblu ha scritto:
leolito ha scritto:
Io ho paura da qualche parte del mondo ci sia di peggio ... :?

http://members.iinet.net.au/~vangoth/lhrp/downloads/lh_hardtarget_wp_800x600.jpg

L' uomo e' :evil: l' unico animale che uccide per il gusto di ucidere :evil:
Ciao

Non hai mai visto un gatto cacciare una lucertola per giocare col suo cadavere?
 
Deb81 ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
dexxter ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Ecco altri due fulgidi esempi di imbecillità (dis)umana...

beh sulla tauromachia ci sarebbe da discutere parecchio...

per me è peggio della caccia dove con un colpo fai fuori il fagiano; lì il toro muore lentamente, una prolungata agonia. Inoltre, come se non bastasse i tori vengono pure drogati prima di farli scendere in arena.E poi dicono che certi toreri sono eccezionali. E' vigliaccheria e basta.

Beh ti assicuro che per avere a che fare con una bestia di 500 e passa kg di muscoli con una muleta e un ayudado (spada) di coraggio ce ne vuole tanto ma proprio tanto...
Più che tanto coraggio ci vuole tanta demenza.

ci può stare visto che il torero si gioca la vita
 
desmo1987 ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
leolito ha scritto:
Io ho paura da qualche parte del mondo ci sia di peggio ... :?

http://members.iinet.net.au/~vangoth/lhrp/downloads/lh_hardtarget_wp_800x600.jpg

L' uomo e' :evil: l' unico animale che uccide per il gusto di ucidere :evil:
Ciao

Non hai mai visto un gatto cacciare una lucertola per giocare col suo cadavere?

Secondo me ti sei risposto da solo. Il gatto ha comunque un fine, come quando gioca col topolino, magari per insegnare ai propri cuccioli.
Ciao
 
La caccia è da sempre un elemento distintivo per il genere umano.
Inizialmente i popoli primitivi uccidevano per cibarsi e per non morire a loro volta, il che era del tutto giustificabile.
Inoltre era una lotta ad "armi quasi pari", poichè gli esseri primitivi "cacciavano" con strumenti rudimentali quali bastoni, coltelli, sassi ecc che, seppur non erano tanto meno crudeli dei modi attuali di uccidere un animale, per lo meno rispettavano un "codice etico" vagamente accettabile.
Infatti si trattava di una lotta per la sopravvivenza, piuttosto che di una "caccia" in senso stretto.
;)
Oggi come oggi la caccia non ha alcun senso visto che l'industria alimentare (che non è certo una consociata del WWF e su cui ci sarebbe da scrivere pagine e pagine anche sul trattamento e l'allevamento degli animali) :evil: riesce comunque a produrre cibo a sufficienza (anzi, ne produce pure troppo, tant'è che una parte in eccesso viene distrutta...) per il genere umano.
Certe "pratiche" nei confronti degli animali sono da condannare in modo più assoluto poichè si tratta soltanto di crudeltà "gratuite" nei confronti degli animali.

Comunque, propongo un bel safari dove al posto degli animali ci mettiamo i bracconieri (ovviamente disarmati) e noi su elicotteri blindati spariamo con degli AK 47 armati con cartucce 39mm.
Propongo tale gita al modico costo di 2500 euro più ricchi premi per ogni bracconiere ammazzato.

Chi viene?
:D
 
iooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

almeno per scherzo lo dico....anche se quando penso alla sorte delle fochine scuoiate VIVE :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:
 
matteomatte1 ha scritto:
metallo666 ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
metallo666 ha scritto:
mi basta vedere la faccia devastata dal dolore, con tanto di lingua di fuori, del toro.
è una barbaria, come è un barbaro chiunque provochi sofferenze ed "umiliazioni" inutile a qualsiasi essere vivente.

Fabio è un discorso talmente lungo e complesso tale da non essere affrontato in un Forum...

ciao
ed in effetti non ne ho neanche il tempo ;)
adesso vado a rilassarmi dopo una dura giornata di sci in mezzo ad una bufera di neve nella zona wellness . ci rimango fino alle 19. :D :D :D
ciao Augusto.

:thumbup:

PS Dopo Pasqua inizi la stagione ciclistica?
spero proprio di si!!! quest'anno pare che l'inverno voglia tirare per le lunghe :?
il tuo "mostro" è pronto all'uso?
 
migliazziblu ha scritto:
desmo1987 ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
leolito ha scritto:
Io ho paura da qualche parte del mondo ci sia di peggio ... :?

http://members.iinet.net.au/~vangoth/lhrp/downloads/lh_hardtarget_wp_800x600.jpg

L' uomo e' :evil: l' unico animale che uccide per il gusto di ucidere :evil:
Ciao

Non hai mai visto un gatto cacciare una lucertola per giocare col suo cadavere?

Secondo me ti sei risposto da solo. Il gatto ha comunque un fine, come quando gioca col topolino, magari per insegnare ai propri cuccioli.
Ciao

Che fine avrebbe? Il divertimento disinteressato (ovvero quello che spinge un cacciatore a cacciare)? Talvolta le prendono vive, ci giocano fino a quando muoiono e le abbandonano senza mangiarle. Il discorso sull'insegnamento ai cuccioli non c'entra molto, perchè io li ho visti quasi sempre da soli.

Certo, loro non hanno coscienza, a differenza dell'uomo. :D

P.S. Odio la caccia.
 
Difatti mi riferivo al gioco con il topino per l' insegnsamento ai cuccioli.....per la lucertola , sara' l' eccezione che conferma la regola.
Ma il mio post , il primo, era un po' piu' di larghe vedute.....comprendeva anche gli uomini nei confronti dei loro simili. Gli uomini sono l' unica specie che uccide i propri simili con quel piacere che negli animali non esiste, anche nello spirito della riproduzione o della soppravvivenza.
Ciao
P.S il gatto GIOCA con il corpo della vittima, per quanto incomprensibile puo' avere un senso, l' uomo massacra la sua vittima e poi sentendosi colpevole....magari la mette per farla sparire in un bel forno crematorio.
 
matteomatte1 ha scritto:
Beh ti assicuro che per avere a che fare con una bestia di 500 e passa kg di muscoli con una muleta e un ayudado (spada) di coraggio ce ne vuole tanto ma proprio tanto...

Da Wikipedia

All'inizio della corrida tutto l'insieme delle persone che verranno coinvolte escono nell'arena (paseíllo), sfilando in un corteo davanti al pubblico. Entrano per primi due alguaciles o alguacilillos, araldi a cavallo in costume del XVII secolo, che chiedono simbolicamente al presidente (unico giudice della corrida) le chiavi della porta da dove usciranno i tori. Poi i tre toreri seguiti dalle rispettive cuadrillas composte di due picadores a cavallo, tre banderilleros e gli incaricati di ritirare il corpo del toro dopo che questo sarà stato sacrificato. Ogni toreada è poi suddivisa in tre parti, i cosiddetti tercios.

Il tercio de varas
Nella prima parte (tercio de varas) il toro esce dalla porta del toril, recando sul dorso l'arpón de divisa, un nastro con i colori dell'allevamento, fissato a un arpioncino che gli è stato appena conficcato nel garrese. La puntura, di per sé molto piccola, basta a provocare nel toro già spaventato per l'ambiente estraneo uno stato di allarme che lo predispone al combattimento. Solitamente, il toro compie un giro completo dell'arena dirigendosi alla sua destra, alla vana ricerca di una via d'uscita. Se il bovino appena uscito compie il giro verso sinistra, si dice che il toro ha salido contrario. Il torero ne studia le mosse, per determinarne le capacità fisiche, la rapidità dei riflessi, la direzione preferita nell'attacco e via dicendo. Per provocare le cariche del toro, egli utilizza il capote, un grande drappo di tela irrigidita e appesantita da bagni in gomma liquida. Tale drappo ha un colore rosa acceso sulla faccia esterna e giallo su quella interna. E' il turno quindi dei picadores che a cavallo sfiancano il toro con una lancia mentre questo tenta di rovesciare il pesante cavallo bardato (a volte riuscendoci). Il cavallo indossa il peto, o caparazón, una sorta di armatura trapuntata che protegge ventre e arti, e anche il picador indossa parastinchi e calzature pesantemente imbottite.

Nel colpire il toro, il picador utilizza la vara de picar, una sorta di lancia costituita da un manico in legno lungo circa 180 cm e una punta in acciaio forgiata a piramide a tre lati, fornita alla base di un disco anch'esso metallico che ha la funzione di impedire la penetrazione del manico nelle carni dell'animale. La Ley taurina, il regolamento delle corride, prevede che il toro venga colpito con tale arma alla base delmorrillo, cioè nel muscolo del collo, almeno due volte. Alcuni tori continuano tuttavia a caricare cavallo e cavaliere dopo aver ricevuto anche cinque o sei colpi di puyazos (cioè colpi di vara de picar); in questi casi, in genere il picador rovescia la vara e colpisce il toro con il manico di quest'ultima (regaton).

A questo punto, i peones si occupano, con i capotes, di distrarre il bovino, consentendo l'uscita di scena a cavalli e cavalieri.

Il tercio de banderillas
A questo punto ha inizio la seconda fase, nella quale i tre banderilleros (o, in alcuni casi, il torero stesso) provocano, esclusivamente con i movimenti del proprio corpo, le cariche del toro, nel dorso del quale, in una zona situata un po' più indietro rispetto a quella colpita dai puyazos infilzano tre paia di banderillas.

Le banderillas sono asticciole lignee lunghe 70 cm, coperte da nastri colorati di carta crespa e terminanti con un arpioncino in acciaio, lungo 6 cm e largo 4. Esse non penetrano in profondità nel muscolo del toro e, al contrario della vara de picar, producono ferite tutt'altro che gravi; al contrario, la loro funzione è proprio quella di rendere furioso il toro già parzialmente indebolito dall'emorragia provocata dai puyazos.

La Ley taurina prevede che al toro vengano conficcate nel dorso, a due a due, sei banderillas; tuttavia, se il bovino ha ricevuto molti colpi di vara, il presidente può decidere di limitarne il numero a quattro.

Il tercio de muleta
Quando il toro ha sul dorso le banderillas e comincia a dare segni di cedimento (i bovini, a differenza dei cavalli, hanno uno scatto fulmineo ma una resistenza molto limitata, e accumulano acido lattico con molta facilità), ha inizio la fase saliente e più famosa della lidia. Il torero depone l'ampio e pesante capote e lo sostituisce con la muleta, un drappo più piccolo di flanella scarlatta, avvolto intorno a una gruccia lignea che lo mantiene disteso, in modo da poterlo impugnare con una sola mano. Nell'altra, nascosta dietro la schiena, impugna già la spada di cui si servirà per il colpo mortale.

Le cariche del toro, sempre più stanco, si fanno sempre più brevi e meno decise; egli tiene la testa abbassata, perché i puyazos gli hanno danneggiato i muscoli del collo. Questo il torero lo sa bene, e sa anche che non avrebbe speranze contro un toro in grado di muovere la testa correttamente. Il compito del picador è infatti proprio questo: mettere il toro in condizioni di inferiorità, costringendolo a tenere la testa abbassata perché il torero possa conficcargli la spada tra le scapole, raggiungendone il cuore.

La Ley taurina prevede che il torero uccida il toro entro il decimo minuto del tercio de muleta: se così non avviene, ovvero se il torero ha vibrato il colpo a vuoto, o raggiungendo il toro in un punto non vitale, dall'alto degli spalti viene suonato uno squillo di tromba per avvertire l'uomo che deve affrettarsi.

Se entro il tredicesimo minuto il toro è ancora vivo, viene suonato un secondo avviso: il torero, a questo punto, usa di solito un estoque de descabellar, una spada più piccola con una sbarretta trasversale in prossimità della punta, per dare al toro, spesso già ferito a morte, il colpo di grazia. Ovviamente un'uccisione di questo tipo è molto meno "gradita" agli spettatori, di quando non accada quando il torero stende lo sfortunato quadrupede al primo colpo.

Se il torero non dovesse ucciderlo nemmeno questa volta, allo scadere del quindicesimo minuto suona il terzo avviso: il torero ha fallito e il toro, moribondo ma vivo, verrà finito con un pugnale da uno dei peones. Il matador verrà fischiato.

Le ricompense
A seconda del comportamento del torero e della qualità del toro il presidente su richiesta del pubblico può offrire al torero una, due orecchie o come massimo onore la coda, che vengono tagliate una volta che l'animale è stato ucciso. Infine il toro viene trascinato fuori dall'arena per essere macellato.

Anche per il toro sono previsti dei "premi": se esso ha lottato con onore, il suo corpo sarà trascinato fuori dall'arena molto lentamente, tra gli applausi della folla.

Se il toro si è difeso in maniera esemplare, il presidente può accordare che il suo corpo venga trascinato in un giro di trionfo tutt'intorno all'arena (vuelta al ruedo), prima di essere portato in macelleria.

Se il carattere del toro in combattimento è giudicato eccezionale, può succedere (un tempo era rarissimo, oggi avviene con sempre maggiore frequenza) che si decida di salvargli la vita per farne un riproduttore, cosicché tramandi le sue caratteristiche alle generazioni successive. Tale premio è definito indulto (grazia) e costituisce il massimo premio per il toro. In questo caso, la stoccata è soltanto simulata. La Ley taurina impone che essa venga eseguita con una banderilla, alla quale viene di solito spezzata la punta; alcuni toreri, come Enrique Ponce, preferiscono tuttavia simulare il colpo mortale a mani nude.

Il toro viene poi fatto rientrare nei corrales con l'ausilio dei capotes, o, se questo non dovesse bastare, guidato da una mandria di buoi, spesso tenuti nei recinti delle arene proprio per questo scopo. In casi eccezionali, come quello del famoso Belador, unico toro graziato nell'arena di Las Ventas di Madrid (su richiesta del torero Ortega Cano), può essere necessario l'intervento di un cane da pastore.

Se non ci fossero i picadores e i banderilleros sai un toro da 500 kg dove gliela ficcherebbe la spada a UN SOLO toreador?
 
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