Provata la Mini 3p in modo completo (automatica e manuale, cerchi da 16" senza driving modes e da 17" con driving modes e sospensioni regolabili.
È un auto di segmento C in tutto, dal prezzo alla qualità sotto ogni aspetto, e non sono d'accordo con chi, guarando alle dimensioni, la mette nella classe B. Conta la sostanza ben più che le dimensioni. (Discorso simile per la nuova Civic, che è per molti aspetti, o forse tutti, una segmento D, e vale quel che costa).
Qualità e confort interni, finiture, ecc.: Al livello delle prime tra le segmento C, da capo a piedi (sterzo, parti che si toccano con le mani, comodità e rivestimenti sedili anche di serie).
Stile un po' appariscente che non è il mio preferito, ma è una cosa solo soggettiva.
Dinamica e sensazioni di guida: da un bel senso di robustezza, come costruzione (assemblaggi, rumore — viene quasi da dire suono — di portiere e bagagliaio quando li si apre e chiude, verniciatura carrozzeria, ...) e come assetto.
Anche qui: siamo al vertice del segmento... C, nel senso che un confronto tra questa e una Mazda 3 si farebbe alla pari in tutto.
Quanto detto vale anche per l'assorbimento delle irregolarità stradali, come buche dossi lastroni e pavè: proprio come una segmento C di alto livello, coi cerchi fino a 16 e come se il manto fosse liscio. Coi 17" invece un po' di botte si prendono: ma se si acquista l'assetto adattivo e lo si regola su confort, si fa un affare, perché regolato in quel modo rende la guida confortevole come coi 16" ma pur sempre un po' più dinamica, messo su sport cambia in modo deciso, e dà un assetto veramente sportivo, fulmineo nella risposta allo sterzo e che trasmette gli urti in modo considerevole, ma anche in questo siamo a un livello molto alto (nel senso che non un'auto altrettanto dinamica non ne trasmetterà meno: parlo, ancora, delle migliori segmento C).
È consigliato, per primo da chi la vende, evitare i 18", anche con l'assetto adattivo optional.
Coi 15" le asperità del manto stradale sono gestite come si fosse su una piccola limousine. Viene però meno un po' di agilità che ci si gode coi 16" e ancor più coi 17" (ad ogni pollice di differenza, la risposta allo sterzo cambia in modo non trascurabile).
Nota: il go-kart feeling non è genuino, immacolato, come sulla serie precedente. Ma è rimasto — chi dice che è venuto meno esagera. È rimasto per metà, e l'altra metà è una sensazione nuova che mancava alla Mini di prima: quella di un'auto solida, «grande», piantata per terra.
Quindi, proprio come su una Mazda 3 o Civic, si ha il piacere del senso di solidità e tenuta elevata, insieme al piacere dinamico (quest'ultimo però è maggiore sulle due giapponesi).
Quanto detto vale solo per la versione a 3 porte, che è l'originale. Tutte le altre, anche la 5porte «normale» sono un'altra auto e non una Mini, se non nella qualità generale e piacevolezza delle finiture.
Motori: Quello che ci si aspetterebbe da motori fatti da BMW: il 3 cilindri è il meglio che si può chiedere da un 3 cilindri; il 4 il meglio che si può chiedere da un 4. Reattivi ed appaganti, più di ogni concorrenza a parità di Cv e coppia.
Risposta freni e feeling pedali: perfetti (specie con pedaliera in alluminio).
Come piacere di guida, sicuramente rende poco rispetto a quello che vale, a come è costruita, a quello che sa fare.
Nel senso che vai veloce, ma ti senti come se non ci andassi.
Entri in curva con grande reattività, ma non hai la sensazione di farlo.
La guida è sportiva, ma si sente filtrata. Per me, non riesce a dare emozioni: ovviamente non è come andare su una VW, ma nemmeno troppo diverso, e se si vogliono sensazioni piuttosto che prestazioni non è difficile divertirsi di più su una Clio da 90Cv o Swift da 100Cv (motore questo tolto dal listino: quello di adesso è inadeguato) o una Seat Ibiza che è la migliore segmento B se piace guidare.
Insomma, DNA BMW sotto questo aspetto.
A molti piacerà anche. Per me è motivo sufficiente per orientarsi su una Mazda 3 (se si accetta il motore addormentato, il resto è super), una Civic (tutta super), ... una Focus ST o anche normale finché la vendono. Ideale una MX-5, se bastano due posti e un bagagliaio che è più piccolo di quello Mini ma non di molto: con questa scelta il piacere di guida non aumenterà, ma raddoppierà e come prezzo e costi siamo lì.
È un auto di segmento C in tutto, dal prezzo alla qualità sotto ogni aspetto, e non sono d'accordo con chi, guarando alle dimensioni, la mette nella classe B. Conta la sostanza ben più che le dimensioni. (Discorso simile per la nuova Civic, che è per molti aspetti, o forse tutti, una segmento D, e vale quel che costa).
Qualità e confort interni, finiture, ecc.: Al livello delle prime tra le segmento C, da capo a piedi (sterzo, parti che si toccano con le mani, comodità e rivestimenti sedili anche di serie).
Stile un po' appariscente che non è il mio preferito, ma è una cosa solo soggettiva.
Dinamica e sensazioni di guida: da un bel senso di robustezza, come costruzione (assemblaggi, rumore — viene quasi da dire suono — di portiere e bagagliaio quando li si apre e chiude, verniciatura carrozzeria, ...) e come assetto.
Anche qui: siamo al vertice del segmento... C, nel senso che un confronto tra questa e una Mazda 3 si farebbe alla pari in tutto.
Quanto detto vale anche per l'assorbimento delle irregolarità stradali, come buche dossi lastroni e pavè: proprio come una segmento C di alto livello, coi cerchi fino a 16 e come se il manto fosse liscio. Coi 17" invece un po' di botte si prendono: ma se si acquista l'assetto adattivo e lo si regola su confort, si fa un affare, perché regolato in quel modo rende la guida confortevole come coi 16" ma pur sempre un po' più dinamica, messo su sport cambia in modo deciso, e dà un assetto veramente sportivo, fulmineo nella risposta allo sterzo e che trasmette gli urti in modo considerevole, ma anche in questo siamo a un livello molto alto (nel senso che non un'auto altrettanto dinamica non ne trasmetterà meno: parlo, ancora, delle migliori segmento C).
È consigliato, per primo da chi la vende, evitare i 18", anche con l'assetto adattivo optional.
Coi 15" le asperità del manto stradale sono gestite come si fosse su una piccola limousine. Viene però meno un po' di agilità che ci si gode coi 16" e ancor più coi 17" (ad ogni pollice di differenza, la risposta allo sterzo cambia in modo non trascurabile).
Nota: il go-kart feeling non è genuino, immacolato, come sulla serie precedente. Ma è rimasto — chi dice che è venuto meno esagera. È rimasto per metà, e l'altra metà è una sensazione nuova che mancava alla Mini di prima: quella di un'auto solida, «grande», piantata per terra.
Quindi, proprio come su una Mazda 3 o Civic, si ha il piacere del senso di solidità e tenuta elevata, insieme al piacere dinamico (quest'ultimo però è maggiore sulle due giapponesi).
Quanto detto vale solo per la versione a 3 porte, che è l'originale. Tutte le altre, anche la 5porte «normale» sono un'altra auto e non una Mini, se non nella qualità generale e piacevolezza delle finiture.
Motori: Quello che ci si aspetterebbe da motori fatti da BMW: il 3 cilindri è il meglio che si può chiedere da un 3 cilindri; il 4 il meglio che si può chiedere da un 4. Reattivi ed appaganti, più di ogni concorrenza a parità di Cv e coppia.
Risposta freni e feeling pedali: perfetti (specie con pedaliera in alluminio).
Come piacere di guida, sicuramente rende poco rispetto a quello che vale, a come è costruita, a quello che sa fare.
Nel senso che vai veloce, ma ti senti come se non ci andassi.
Entri in curva con grande reattività, ma non hai la sensazione di farlo.
La guida è sportiva, ma si sente filtrata. Per me, non riesce a dare emozioni: ovviamente non è come andare su una VW, ma nemmeno troppo diverso, e se si vogliono sensazioni piuttosto che prestazioni non è difficile divertirsi di più su una Clio da 90Cv o Swift da 100Cv (motore questo tolto dal listino: quello di adesso è inadeguato) o una Seat Ibiza che è la migliore segmento B se piace guidare.
Insomma, DNA BMW sotto questo aspetto.
A molti piacerà anche. Per me è motivo sufficiente per orientarsi su una Mazda 3 (se si accetta il motore addormentato, il resto è super), una Civic (tutta super), ... una Focus ST o anche normale finché la vendono. Ideale una MX-5, se bastano due posti e un bagagliaio che è più piccolo di quello Mini ma non di molto: con questa scelta il piacere di guida non aumenterà, ma raddoppierà e come prezzo e costi siamo lì.