<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Migliore angolazione per un motore V6 | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Migliore angolazione per un motore V6

L'equilibratura del V6 è stata studiata accuratamente e completamente risolta proprio dall'Ing. De Virgilio, della Lancia, negli anni 50.
Vorrei spiegarvi tutto perchè ho comprato un bellissimo libro che lo racconta ("Lancia and De Virgilio at the corner"), ma non l'ho ancora letto.... :D :D :D :D

Alla fine scelse i 60°
https://it.wikipedia.org/wiki/Motore_Lancia_6V_Aurelia
 
superlorenzo ha scritto:
L'equilibratura del V6 è stata studiata accuratamente e completamente risolta proprio dall'Ing. De Virgilio, della Lancia, negli anni 50.
Vorrei spiegarvi tutto perchè ho comprato un bellissimo libro che lo racconta ("Lancia and De Virgilio at the corner"), ma non l'ho ancora letto.... :D :D :D :D

Alla fine scelse i 60°
https://it.wikipedia.org/wiki/Motore_Lancia_6V_Aurelia

Mi puoi dire come sono disposte le manovelle dell'albero motore?
 
Eneagatto ha scritto:
Tant'è che la Honda quando decise di produrne uno simile ne copiò persino la folle struttura della distribuzione.

Non sono un grande esperto come te... e, incuriosito da questo plagio da te citato, non ho trovato nulla in merito a questa copiatura in rete.

Hai link dove si parla di questo o è una tua associazione personale?

Grazie.
 
Quando c'è un pistone a un punto morto lo possiamo senz'altro far scoppiare, coi dovuti accorgimenti. Se in questo caso risulta (e risulta, eh... l'ho rifatto una 10ina di volte :D...) che ogni 60° ne abbiamo uno a un punto morto, deve essere possibile avere la regolarità ciclica perché 120 è multiplo esatto di 60. Peraltro avendo una Mondeo 2.5 posso garantire che il motore è regolare e non ha contralberi.
 
Grattaballe ha scritto:
Quando c'è un pistone a un punto morto lo possiamo senz'altro far scoppiare, coi dovuti accorgimenti. Se in questo caso risulta (e risulta, eh... l'ho rifatto una 10ina di volte :D...) che ogni 60° ne abbiamo uno a un punto morto, deve essere possibile avere la regolarità ciclica perché 120 è multiplo esatto di 60. Peraltro avendo una Mondeo 2.5 posso garantire che il motore è regolare e non ha contralberi.

Se i pistoni arrivano a punto morto ogni 60° non puoi avere la regolarità ciclica di uno scoppio ogni 120°. Mi sento di affermarlo in maniera categorica.

Se prendiamo per buono l'ordine che hai scritto tu e cioè
PMS del perno 1 a destra.
PMS del perno 3 a sinistra
PMS del perno 3 a destra
PMS del perno 2 a sinistra
PMS del perno 2 a destra
PMS del perno 1 a sinistra
PMS del perno 1 a destra
PMS del perno 3 a sinistra
PMS del perno 3 a destra
PMS del perno 2 a sinistra
PMS del perno 2 a destra
PMS del perno 1 a sinistra
tutto dall'inizio
dovrebbero scoppiare nell'ordine:
1 a dx
dopo 120° 3 a dx
dopo 120° 2 a dx
dopo 120° hai a PMS di nuovo 1 a dx
per fare scoppiare quelli della bancata di sx devi fare uno scoppio dopo 60° o dopo 180°, non c'è niente da fare, é così
Per avere gli scoppi sfalsati di 120° regolari devi avere i pistoni che vanno a coppie di due, sfalsate di 120° l'una rispetto all'altro così come avviene nel 6L dove 1-6, 2-5 e 3-4 vanno assieme.
Per ottener questo in un V6 a 60° devi avere un albero motore come quello che ti ho mostrato nella foto del post precedente.
 
renatom ha scritto:
Eneagatto ha scritto:
i v6 a 90° furono parecchio diffusi a suo tempo in quanto si potevano utilizzare i grandi trasfer americani che lavorano i monoblocchi dei V8 che devono essere appunto a 90°. Infatti seguire un angolo retto in lavorazione è molto più semplice ed economico. Non erano motori particolarmente riusciti, almeno a livello di vibrazioni.
Mentre è vero che l'ideale è il sei in linea, bisogna tener conto che questa soluzione presenta la necessità di un alberto motore lungo il doppio, con il doppio di cuscinetti al banco ed una tendenza alla torsione praticamente ineliminabile se non lavorando sulle dimensioni. Tutti ricordiamo i 6 in linea della BMW che portati ad alto regime, fra un cambio e l'altro non tornavano più al minimo!
C'è anche una grandissima controindicazione: il monoblocco risulta lungo e soggetto a deformazioni per il riscaldamento derivante dalle camere di scoppio, con elevato consumo di olio, per non parlare della testata spesso e volentieri fessurata.
il v6 a 60° risolve di colpo tutti i problemi: ha un albero motore equivalente a quello di un tre cilindri, è più corto e compatto, ed i due semi-monoblocco sono molto solidi e non soggetti a deformazioni. "Zeru" problemi anche dalle teste.
L'unico problema è che per fabbricare questi motori bisogna farsi costruire costosissimi transfer appositamente progettati, ma mi pare che col tempo sia diventato un problema secondario.

Mi pare che i 6 in linea attuali non soffrano di queste problematiche.
Tra l'altro, ad oggi il 6 in linea è anche il motore di quasi tutti gli autocarri grandi , dopo che, anche lì, c'è stato il downsizing dal V8 e se non fosse un motore affidabile...
Tra l'altro il 6 in linea ti dimezza il numero di diversi organi della distribuzione.

i motori da trazione industriale e fissi hanno esigenze completamente diverse da quelli della trazione leggera. Infatti girano ad un numero di giri molto modesto e non hanno le limitazioni di peso ed ingombro di quelli per autovetture.
 
I motori 6 cilindri in linea delle Supra Twin Turbo, elaborati, arrivano anche a 2000 hp...

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elancia ha scritto:
Eneagatto ha scritto:
Tant'è che la Honda quando decise di produrne uno simile ne copiò persino la folle struttura della distribuzione.

Non sono un grande esperto come te... e, incuriosito da questo plagio da te citato, non ho trovato nulla in merito a questa copiatura in rete.

Hai link dove si parla di questo o è una tua associazione personale?

Grazie.
non si può parlare di plagio; siamo negli anni '80 e purtroppo nel web è come un'era geologica e non si trova niente.
 
Eneagatto ha scritto:
elancia ha scritto:
Eneagatto ha scritto:
Tant'è che la Honda quando decise di produrne uno simile ne copiò persino la folle struttura della distribuzione.

Non sono un grande esperto come te... e, incuriosito da questo plagio da te citato, non ho trovato nulla in merito a questa copiatura in rete.

Hai link dove si parla di questo o è una tua associazione personale?

Grazie.
non si può parlare di plagio; siamo negli anni '80 e purtroppo nel web è come un'era geologica e non si trova niente.

Scusami, a quale blocco motore Honda V6 ti riferiresti? Già negli anni '80 ce n'erano diversi, stradali e da corsa (F1, direi mitico).

Non è vero che non si trova niente...per esempio tutti i motori Honda prodotti sono su wikipedia suddivisi per serie. Di documentazione ce n'è quanta ne vuoi. Dai rendici edotti del "plagio" che siamo curiosi...altrimenti è tirare il sasso e ritirare la mano ;)

Ritornando in topic, mi pare interessante dire che il plurivittorioso motore Honda RA-186 della Mc Laren MP 4/4 di Senna era V6 di 80°
 
renatom ha scritto:
Per ottener questo in un V6 a 60° devi avere un albero motore come quello che ti ho mostrato nella foto del post precedente.

Finalmente trovata una bella foto... le bielle del Ford SEA hanno ognuna il suo perno, come quest'albero che ho qua, della Espace. :thumbup:
L'ordine di scoppio risulta 1-4-2-5-3-6 e sono numerati così:

1 - 4
2 - 5
3 - 6
 
Eneagatto ha scritto:
elancia ha scritto:
Eneagatto ha scritto:
Tant'è che la Honda quando decise di produrne uno simile ne copiò persino la folle struttura della distribuzione.

Non sono un grande esperto come te... e, incuriosito da questo plagio da te citato, non ho trovato nulla in merito a questa copiatura in rete.

Hai link dove si parla di questo o è una tua associazione personale?

Grazie.
non si può parlare di plagio; siamo negli anni '80 e purtroppo nel web è come un'era geologica e non si trova niente.

Non ho tempo per approfondire ora ma: "mmmmmmmhhhhhh....", non vado oltre, mi riservo di approfondire, essendo ignorante in questo (e non solo).
 
Scinderei i motori da competizione da quelli stradali. In F1 si son visti 100 e anche 110 gradi ma le finalità del propulsore son ben diverse.
 
Grattaballe ha scritto:
renatom ha scritto:
Per ottener questo in un V6 a 60° devi avere un albero motore come quello che ti ho mostrato nella foto del post precedente.

Finalmente trovata una bella foto... le bielle del Ford SEA hanno ognuna il suo perno, come quest'albero che ho qua, della Espace. :thumbup:
L'ordine di scoppio risulta 1-4-2-5-3-6 e sono numerati così:

1 - 4
2 - 5
3 - 6

Il che vuol dire che le coppie di pistoni che arrivano a PMS assieme sono 1-5, 4-3, 2-6
 
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