<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mi sono vaccinato | Page 28 | Il Forum di Quattroruote

Mi sono vaccinato

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la mia dose è del lotto ritirato. Io a distanza di 3gg sono qui. Ho avuto 36h di febbre, e ora sto bene.
la mia dose apparteneva al primo lotto ad essere ritirato, eppure dopo 3 settimane sono ancora qui e non ho nemmeno superato i 36.9 di temperatura...ma al di là dell'esperienza personale, credo che tutti quelli che si stracciano le vesti dovrebbero fare un esame di coscienza e chiedersi anzitutto se prendano aspirina e FANS vari come se fossero acqua e zucchero, e se abbiano mai letto i cosiddetti "effetti collaterali rari" (fino a 1 caso su 1000 persone) o a "frequenza non nota"...li aiuto io elencandone alcuni di quelli legati ad un diffusissimo FANS, che molti miei conoscenti prendono al primo mal di testa..."anemia emorragica, epatite, trombocitopenia, insufficienza midollare, insufficienza cardiaca, perforazione gastrointestinale, necrolisi epidermica tossica, insufficienza renale acuta...". Che dire...buona fortuna. E poi si fa caciara per 5 casi su 1 milione di vaccinazioni...ma stiamo scherzando?!?
 
Se domani vi arrivasse una telefonata dall'Asl e una voce dicesse "Abbiamo avuto diverse disdette delle prenotazioni per il vaccino Astra Zeneca,non il lotto ritirato ovviamente,quindi avanzano delle dosi,vuole venire a farsi vaccinare?".
Voi ci andreste?
Io si,per quelli della mia età si tratta di aspettare ancora parecchi mesi e poi magari ricevere lo stesso identico vaccino,tanto vale farlo subito.
 
."anemia emorragica, epatite, trombocitopenia, insufficienza midollare, insufficienza cardiaca, perforazione gastrointestinale, necrolisi epidermica tossica, insufficienza renale acuta...".

A me ha sempre fatto venire i brividi la distinzione tra effetti collaterali molto comuni,comuni,rari e estremamente rari.
Prima di arrivare ai rari già si parla di potenziali effetti collaterali davvero pesanti e di casistiche nell'ordine di 1 caso su 10 o su 100 al massimo.
Sarebbe come dire che se ogni giorno le farmacie del mondo vendono 50000 scatole di quel farmaco ci saranno 500 persone circa che se la vedranno brutta.
Ma nessuno ci pensa.
 
Però Astra Zeneca è poco fortunata, non essendoci nessun nesso causale tra l’insorgenza di trombosi ed embolie, tutti questi morti dopo il vaccino sono una iella. Pfizer e Moderna sono molto fortunate nessun decesso segnalato.
 
la mia dose apparteneva al primo lotto ad essere ritirato, eppure dopo 3 settimane sono ancora qui e non ho nemmeno superato i 36.9 di temperatura...ma al di là dell'esperienza personale, credo che tutti quelli che si stracciano le vesti dovrebbero fare un esame di coscienza e chiedersi anzitutto se prendano aspirina e FANS vari come se fossero acqua e zucchero, e se abbiano mai letto i cosiddetti "effetti collaterali rari" (fino a 1 caso su 1000 persone) o a "frequenza non nota"...li aiuto io elencandone alcuni di quelli legati ad un diffusissimo FANS, che molti miei conoscenti prendono al primo mal di testa..."anemia emorragica, epatite, trombocitopenia, insufficienza midollare, insufficienza cardiaca, perforazione gastrointestinale, necrolisi epidermica tossica, insufficienza renale acuta...". Che dire...buona fortuna. E poi si fa caciara per 5 casi su 1 milione di vaccinazioni...ma stiamo scherzando?!?

aggiungo che tutto questo che tu descrivi , e che io stesso ho riscontrato ,per me risulta ancora più incomprensibile ora che fondamentalmente abbiamo generazioni che per lo più sono cresciute in una società che ha permesso un istruzione e una formazione culturale
 
Però Astra Zeneca è poco fortunata, non essendoci nessun nesso causale tra l’insorgenza di trombosi ed embolie, tutti questi morti dopo il vaccino sono una iella. Pfizer e Moderna sono molto fortunate nessun decesso segnalato.

in realtà ci sono, solo che non ne parla nessuno...e la cosa comincia a puzzare
 
Però Astra Zeneca è poco fortunata, non essendoci nessun nesso causale tra l’insorgenza di trombosi ed embolie, tutti questi morti dopo il vaccino sono una iella. Pfizer e Moderna sono molto fortunate nessun decesso segnalato.

se giri in rete, anche utilizzando portali esteri, troverai altrettanti casi di decessi che almeno temporalmente si legano alla somministrazione di un vaccino di altre case, da noi c'è molta cassa di risonanza per l'AstraZeneca e del resto non è che arrivi altro.
 
aggiungo che tutto questo che tu descrivi , e che io stesso ho riscontrato ,per me risulta ancora più incomprensibile ora che fondamentalmente abbiamo generazioni che per lo più sono cresciute in una società che ha permesso un istruzione e una formazione culturale
io ho sentito fare discorsi da apprendista stregone a gente che in teoria si ciba di scienza dalla mattina alla sera (o, forse, sa fingere bene...)
 
in realtà ci sono, solo che non ne parla nessuno...e la cosa comincia a puzzare

Io non sono complottista e non mi mi ha mai affascinato esserlo ma da quanto ho capito l'AstraZeneca è l'unico che fino ad un certo periodo sarà venduto a prezzo di produzione al contrario degli altri invece che vengono venduti con margini per le case produttrici
 
AIFA sospende astrazeneca, dopo che fino a poche ore fa il suo presidente (palù) aveva rassicurato pubblicamente. La frittata è fatta, come sempre riusciamo a distinguerci.
 
A suo rischio tra l'altro perché potrebbe trovarsi a dover difendersi dall'accusa di essere uno che favorisce i furbetti.
All'inizio ci fu chi somministrò delle dosi che avanzavano a conoscenti e amici a loro dire per non buttarle.
Sì sollevò un vespaio....
Da un lato è corretto cercare di non sprecare dosi preziose, dall'altro è importante e necessario registrare correttamente tutte queste dosi alternative e gestire correttamente la successiva seconda dose

Non è questo il caso, almeno sembra...

https://corrieredelveneto.corriere....ti-beb9ef5e-8567-11eb-b024-59de7940df68.shtml

Ore 10.17, sabato mattina: centro vaccinale di Villorba, provincia di Treviso, quasi vuoto. La psicosi AstraZeneca ha comportato così tante defezioni che l’Usl 2 si è trovata con mille dosi disdette su 3.600 prenotazioni. Il direttore generale Francesco Benazzi era lì, al bancone dell’accettazione, perché serve personale medico e si mette a disposizione. «Non c’era un cane – racconta -. Ho cominciato a chiamare i distretti, anche negli altri centri c’era poca gente. Avevamo già rotto la catena del freddo perché tutte le dosi erano prenotate, ne dovevano essere somministrate novemila in due giorni, le disdette sono arrivate dopo. Ho avvisato i sindaci di tutti i Comuni, chiedendo che mandassero i dipendenti, convocando principalmente protezione civile, polizia locale e assistenti sociali e domiciliari. Le risposte non arrivavano velocemente. Allora ho chiesto di avvisare i 79enni convocandoli telefonicamente ma non potevano venire subito. Rischiavamo di buttare via almeno cinquecento dosi. Sono tante, non potevo permetterlo. Mi hanno suggerito di chiamare i giornalisti. Ero preso dal panico, ho detto sì. Ho sbagliato, la colpa è mia. Non era una categoria prioritaria. Ho sbagliato io, davvero, è tutta colpa mia».
È la prima volta che le Usl si trovano davanti a una campagna vaccinale con estremo bisogno di rapidità ed efficacia, ed è la prima volta che una Usl veneta si trova con mille posti vacanti, mille dosi già pronte all’uso altrimenti da cestinare. La reazione è stata quasi emotiva: passaparola per non sprecare nemmeno una goccia. Messaggio dopo messaggio centinaia di persone in tutta la provincia hanno acceso l’auto e sono andate a prendere quel siero che protegge dal virus più temuto degli ultimi cento anni. Chi riceveva l’sms lo inoltrava ai colleghi. Tutto è successo perché venerdì tremila lavoratori trevigiani, principalmente del mondo della scuola ma anche fra le forze dell’ordine, hanno disdetto l’appuntamento per la vaccinazione con AstraZeneca nelle giornate di sabato e domenica, dimostrando che la paura del vaccino è diffusa e che i casi di complicazioni avvenuti in Sicilia hanno lasciato un segno profondo nelle persone più fragili e insicure. Un preavviso così scarso ha quindi obbligato l’Usl 2 a ripensare due giorni di iniezioni con delle convocazioni suppletive. Ma è scoppiata una bufera. Dopo il caso Modena, dove alcuni operatori sanitari hanno favorito i parenti, chiunque ottenga un pass valido anti-Covid viene guardato con sospetto. Di buono però c’è che la risposta dalla Marca è arrivata massiccia: in poche ore i centri vaccinali si sono riempiti, tutte le disponibilità di slot rimasti vacanti sono state occupate con i dipendenti dei Comuni e, di conseguenza, le convocazioni suppletive dei giornalisti sono state sospese. La polemica però era già detonata: principalmente all’interno della categoria a seguito dell’opportunità ai soli trevigiani, ma anche altre figure professionali fuori dal calendario si sono sentite scavalcate. L’Usl 2 ha fatto marcia indietro dopo neanche due ore, contrordine compagni. Un elemento decisivo per arrivare a questa sospensione è stato il richiamo all’ordine dall’alto, perché notoriamente i giornalisti sono la seconda categoria più detestata e la politica, che detiene il primato, non vuole fare favoritismi. «A differenza dei lavoratori dei Comuni, che sono previsti nelle liste prioritarie, i giornalisti non dovevano essere convocati – ribadisce Benazzi -. Ho sbagliato io preso dal panico delle dosi da buttare via».
L’importante è stato non perdere un bene così prezioso, ricercato e bramato. «Era una questione puramente etica, per me – riflette il dg della Marca -. Non posso permettere, come direttore generale e come medico, di buttare via centinaia di vaccini mentre ci sono persone in attesa. Purtroppo questo siero ha tanta pubblicità negativa attorno, pur essendo accertato che non c’è alcuna correlazione fra la morte dei pazienti siciliani e il vaccino AstraZeneca. Ho anche chiamato personalmente degli under 80, ho detto loro che c’erano delle dosi disponibili e inizialmente hanno risposto con entusiasmo. Ma poi, quando ho detto che era AstraZeneca, hanno rifiutato». Oggi la campagna trevigiana procederà con le categorie in calendario e con i recuperi delle assenze dell’ultimo minuto; AstraZeneca però non è adeguato a soggetti con patologie gravi. «Abbiamo l’adesione dei 79enni che il sabato non riuscivano ad organizzarsi. Verranno i militari e 1.200 farmacisti». E chi ha disdetto la prenotazione? «Chi rinuncia per motivazioni che non siano di salute o di urgenza, ma lo fa solo per la paura di un vaccino che funziona benissimo, ha scelto di andare in coda, mi sembra la cosa più logica, riceverà il vaccino dopo gli altri». A 12 ore dalla somministrazione non c’è stata alcuna grave reazione avversa registrata. Chissà se gli insegnanti che disdetto la prenotazione, facendo di fatto un regalo a tanti soddisfatti dipendenti comunali, ci hanno almeno un po’ ripensato.


Voi ve la sentite di dargli torto? beh, nemmeno il suo capo (il Doge, per capirci), a quanto ha detto oggi, quindi credo che nessuno gli romperà le nespole....
 
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