<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mercato piloti (ed eventuali TP) F.1 2024 - Rinnovo contratti | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Mercato piloti (ed eventuali TP) F.1 2024 - Rinnovo contratti

poi che arriva in Ferrari senza vittorie ci sta visto che non credo avesse mai corso con in team che aspirava e aveva le potenzialità per vincere.

Si, questo è vero, però il confronto diretto con Leclerc purtroppo per lui è statisticamente impietoso (come lo fu con Max in Toro rosso), pur senza mai essere stato trattato da seconda guida, anzi.

Solo quest'anno, paradossalmente, è stato più vicino al monegasco, perchè si è trovato meglio con l'assetto, almeno fino a quando sono state introdotte le novità aerodinamiche.
 
Ok, però ha un palmares comunque di gran lunga superiore a quello di Sainz, sia precedente alla F.1, sia in F.1, dove non c'è confronto, pur con 60 gare in più disputate dallo spagnolo:

Leclerc
- 115 GP
- 5 vittorie (e potevano essere molte di più)
- 20 pole position
- 27 podi
- 7 giri veloci in gara
- Vice-campione del mondo 2022.

Sainz
- 175 GP
- 1 vittoria
- 3 pole position
- 15 podi
- 3 giri veloci in gara.

Ecco perchè a mio parere Sainz potrebbe essere più "accomodante". Potrà essere prima guida solo in un team "minore"...
.... aggiungo che l'unica vittoria di Sainz, in quel di Silverstone, doveva essere di Leclerc ma il team decise di privilegiare lo spagnolo con la strategia dei pit penalizzando il monegasco che era in testa alla gara quando inizio' a piovere.
 
Però secondo me Sainz non è quello che serve alla Ferrari e a Leclerc. Una volta che il team ha deciso di puntare sul monegasco per me a questo serve vicino un pilota di esperienza che colmi qualche lacuna che lui ancora ha, che nelle situazioni difficili porti un poco di calma e che non abbia tante aspettative, per questo mi riferivo ad Hulkenberg
 
per questo mi riferivo ad Hulkenberg
che quand'erano in Renault l'ha battuto pesantemente ...

Sui contratti siglati con ampio anticipo quanto rimpiango gli anni '70 - '80 quando i nuovi contratti comparivano a settembre per l'anno successivo.
In realtà a scompigliare le carte cominciò ad inizio 2006 Alonso, firmando per McLaren nel 2007 con Raikkonen che contemporaneamente firma per Ferrari (ma lo comunicherà a settembre, quando il Kaiser si fa da parte).

Comunque da lì sembra un obbligo avere due anni d'orizzonte, ma a quel punto o ti confermano o per un anno sarai straniero in casa.
Non solo Sainz chiede il rinnovo già oggi, quando ha ancora 17 mesi di contratto davanti e 7 alle spalle.
 
Però secondo me Sainz non è quello che serve alla Ferrari e a Leclerc. Una volta che il team ha deciso di puntare sul monegasco per me a questo serve vicino un pilota di esperienza che colmi qualche lacuna che lui ancora ha, che nelle situazioni difficili porti un poco di calma e che non abbia tante aspettative, per questo mi riferivo ad Hulkenberg
Concordo, e qui torniamo al pasticcio del 2019 quando a Leclerc appena arrivato in Ferrari e' stata data carta bianca (direi da Binotto) quando invece era il caso che si facesse un po' le ossa sfruttando l'esperienza di un "certo" Vettel che poi e' stato silurato dal team prima che iniziasse la stagione 2020 !!
 
Concordo, e qui torniamo al pasticcio del 2019 quando a Leclerc appena arrivato in Ferrari e' stata data carta bianca (direi da Binotto) quando invece era il caso che si facesse un po' le ossa sfruttando l'esperienza di un "certo" Vettel che poi e' stato silurato dal team prima che iniziasse la stagione 2020 !!

Leclerc si dimostrò subito più veloce di Vettel, nonostante Vettel fosse comunque trattato con maggiori privilegi, almeno nelle prime gare.

Era oggettivamente difficile (Imho) ingabbiarlo in ruolo subalterno in quella situazione.
 
Leclerc si dimostrò subito più veloce di Vettel, nonostante Vettel fosse comunque trattato con maggiori privilegi, almeno nelle prime gare.

Era oggettivamente difficile (Imho) ingabbiarlo in ruolo subalterno in quella situazione.

però come dice Danilorse fu un errore, Leclerc era pilota veloce ma in altri aspetti invece necessitava del supporto di un pilota d'esperienza come era Vettel, oltretutto pilota onesto e disponibile che probabilmente si sarebbe messo al servizio del team , invece a livello mediatico si punto subito sulla dualità , i tifosi gli andarono dietro, ed il team invece di avere un approccio razionale si fece anche esso prendere dall'emotività e questo secondo me ha portato al rallentamento della crescita sia di Leclerc che della Ferrari.
 
come dice Danilorse fu un errore
concordo e sin da allora lo dicevo.

Charles era ed è veloce.

Però, per dire, lo era anche Alesi.
Peccato che nel 1992 quando Capelli ravvisò al primo contatto che la vettura di quell'anno era una ciofeca il team lo isolò ed andò dietro a Jean che invece la promosse. Come finì quell'anno lo racconta la storia.

Perché tiro in ballo questa vecchia storia? per dire che essere veloci non è l'unica cosa che serve.
Nei primi giri chiunque può essere più veloce di un compagno di squadra ... distruggendo in anticipo le gomme. Gestione gomme che Leclerc ha acquisito più a fatica col tempo.

Ecco. Quell'anno dovevano fargli capire che in gara se Vettel girava più piano era perché non devi girare sempre a cannone. Osserva e impara. Tanto più che era al suo secondo anno di F1.
Invece dopo due gare già non rispettava l'ordine di scuderia e forzava il sorpasso su Vettel.

Sgarbo che il team non sanzionò, anzi, mandando in crisi definitivamente Seb che già aveva qualche demone di suo.

E sempre, come scrivevo qualche post fa, al contrario di quanto fatto in MB lo scorso anno. Wolff è sempre rimasto vicino a Lewis. E contiamo che Russell s'era già fatto tre anni in Williams...
 
concordo e sin da allora lo dicevo.

Charles era ed è veloce.

Però, per dire, lo era anche Alesi.
Peccato che nel 1992 quando Capelli ravvisò al primo contatto che la vettura di quell'anno era una ciofeca il team lo isolò ed andò dietro a Jean che invece la promosse. Come finì quell'anno lo racconta la storia.

Perché tiro in ballo questa vecchia storia? per dire che essere veloci non è l'unica cosa che serve.
Nei primi giri chiunque può essere più veloce di un compagno di squadra ... distruggendo in anticipo le gomme. Gestione gomme che Leclerc ha acquisito più a fatica col tempo.

Ecco. Quell'anno dovevano fargli capire che in gara se Vettel girava più piano era perché non devi girare sempre a cannone. Osserva e impara. Tanto più che era al suo secondo anno di F1.
Invece dopo due gare già non rispettava l'ordine di scuderia e forzava il sorpasso su Vettel.

Sgarbo che il team non sanzionò, anzi, mandando in crisi definitivamente Seb che già aveva qualche demone di suo.

E sempre, come scrivevo qualche post fa, al contrario di quanto fatto in MB lo scorso anno. Wolff è sempre rimasto vicino a Lewis. E contiamo che Russell s'era già fatto tre anni in Williams...


la penso come te e l'esempio sia con Alesi che con la Mercedes dello scorso anno per me è azzeccatissimo.
Poi che il tifoso abbia un approccio ci sta , capisco che il ferrarista ha visto in Leclerc un nuovo beniamino mentre Vettel non lo ha mai digerito moltissimo e probabilmente ne è restato deluso, ma la dirigenza del team doveva aveva un altro approccio , quello di Wolf, mentre sembra che anche loro con Vettel si siano fatti trasportare dal euforia del predestinato che faceva comodo ai mass media ( che poi oltretutto non mi sembra che Leclerc abbia mai molto foraggiato e gli è stata più d'impaccio che altro) ma poi stranamente arrivato Sainz se ne sono un poco dimenticati.
 
Nei primi giri chiunque può essere più veloce di un compagno di squadra ... distruggendo in anticipo le gomme. Gestione gomme che Leclerc ha acquisito più a fatica col tempo.
cito l'intervista su AS a Vasseur

"In passato, ci sono stati alcuni gran premi nei quali non avevamo ritmo ed abbiamo dovuto spingere troppo (cit. overpushed), danneggiando le gomme. Molto spesso, anche la Red Bull gestisce il proprio ritmo per non penalizzare le coperture. Sulla pista delle Ardenne abbiamo fatto gestione anche noi con Leclerc."

 
Il commento di Leclerc completo, ai microfoni di Sky:

<“Stavolta non ho spinto – ha puntualizzato Leclerc – ho avuto modo di guardare l’on board e non ho fatto una cosa oltre il limite come ad esempio era stato a Miami. La macchina è davvero difficile da guidare questo weekend: passiamo dall’avere sovrasterzo al sottosterzo in condizioni che sono difficili per le gomme. Dobbiamo migliorare più velocemente possibile e basta, ma per ora è molto difficile“.

"E' complesso anche anticipare la macchina per capire come affronterà la curva – ha dichiarato – alla curva 9 e alla 10 abbiamo sempre fatto fatica e ci siamo detti che erano due punti sui quali concentrarci per migliorare. Non abbiamo ancora trovato la soluzione, ma non ci sono scuse, sono io che guido la macchina e ho sbagliato. Questo weekend però è stato molto difficile”.

“Assetto? So che è sorprendente il carico che abbiamo, ma conosciamo bene i nostri pacchetti e siamo certi che questa sia la scelta giusta. Purtroppo è quello che abbiamo ed è la scelta a migliore tra quelle a disposizione. Ora bisogna guardare avanti per cercare pacchetti che si adattino maggiormente a piste simili, e che per ora non abbiamo, ma è così. Domani mi immagino una gara in salita: questa è una pista dove è difficile superare”, ha concluso.>

Incidente Leclerc: "Errore mio, ma macchina è troppo difficile" | FP - Formula 1 - Motorsport (formulapassion.it)


Scusate - era da mettere sul topic del GP d'Olanda (incidente qualifiche) ma ormai è tardi...
 
Ultima modifica:
Sembra che non ci saranno molte variazioni nella squadre piloti 2024.

Red Bull, Ferrari, Mercedes, Aston Martin e McLaren dovrebbero confermare a breve le stesse coppie del 2023.
 
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