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MILANO (MF-DJ)--Anche in settembre - come gia' nei mesi precedenti - e' proseguito il calo delle vendite nel mercato automobilistico nell'Europa dei 27 piu' le nazioni aderenti all'EFTA. Infatti, le registrazioni di vetture nuove sono state 1 milione 262 mila con un calo del 9,2 per cento rispetto al milione 389 mila di un anno fa. Nei primi nove mesi del 2010 le immatricolazioni sono state 10 milioni 565 mila, il 3,7 per cento in meno nel confronto con lo stesso periodo dell'anno scorso. In questo scenario negativo, anche Fiat Group Automobiles registra un calo delle vendite, la cui causa deve essere principalmente attribuita al fatto che nel 2009 la sua gamma di vetture a basso impatto ambientale aveva beneficiato in maniera forte degli eco-incentivi attuati da numerosi Paesi europei. In settembre FGA ha immatricolato quasi 87 mila vetture, con un calo rispetto allo stesso mese del 2009 del 21,4 per cento e ha ottenuto una quota del 6,9 per cento, 1 punto percentuale in meno rispetto a settembre 2009. Il forte rallentamento dei mercati europei con maggiore presenza di Fiat Group Automobiles, dicono a Mirafiori, e' sicuramente la principale causa del calo di vendite: in Italia il mercato e' sceso in settembre del 18,9 per cento, in Spagna addirittura del 27,3 per cento e in Germania del 17,8 per cento. In quest'ultima nazione, nel 2009 i modelli ecologici che usufruivano degli incentivi alla rottamazione avevano permesso a Fiat Group Automobiles di ottenere risultati straordinari. In Francia, in un mercato che perde l'8,2 per cento, FGA cala solo dell'1,9 per cento e incrementa la sua quota di 0,3 punti percentuali, attestandosi al 4,5 per cento. E in alcuni mercati minori, FGA ottiene risultati decisamente positivi, come per esempio in Olanda (volumi in aumento del 45,1 per cento in un mercato che cresce del 34,7 per cento, con quota al 7,2 per cento in aumento di 0,5 punti percentuali) e in Belgio (+11,3 per cento con il mercato che aumenta del 2,7 per cento, con quota al 4,2 per cento, era il 3,9 per cento un anno fa). Nel progressivo annuo le vetture immatricolate da FGA sono state 823 mila (il 14,5 per cento in meno rispetto ai primi nove mesi del 2009) per una quota del 7,8 per cento, in calo di un punto percentuale in confronto all'anno scorso. Il brand Fiat ha immatricolato in settembre 68 mila vetture, il 23,3 per cento in meno in confronto al 2009 e la quota e' stata del 5,4 per cento, con 1 punto percentuale di calo. Nel progressivo annuo le Fiat registrate sono state quasi 658 mila, il 15,6 per cento in meno rispetto ai primi nove mesi del 2009 e la quota del 6,2 per cento (era il 7,1 nel 2009). Questo risultato negativo e' stato causato dal fatto che Fiat ha la gamma di vetture ecologiche tra le piu' complete presenti sul mercato ed e' stato quindi uno dei brand che nel 2009 aveva maggiormente usufruito degli incentivi in nume-rose nazioni europee. Vanno ancora una volta segnalati i risultati di vendita ottenuti da Panda e 500. La prima e' la vettura piu' venduta del segmento A, sia nel mese sia nel progressivo annuo, con una quota del 16,8 per cento nei primi nove mesi del 2010. Alle sue spalle la 500, che in settembre ha ottenuto una quota del 12,7 per cento e nel progressivo il 12,3 per cento. Anche la Punto si conferma tra le top ten del segmento B, con una quota del 7,2 per cento nell'anno. Sono state 7 mila le Lancia immatricolate in settembre, il 35,8 per cento in meno rispetto allo stesso mese del 2009. La quota del brand e' stata dello 0,6 per cento, con 0,2 punti percentuali di calo in confronto a un anno fa. Nel progressivo annuo le vendite sono state 80 mila, con un calo del 12,4 per cento rispetto ai primi nove mesi del 2009, per una quota stabile allo 0,8 per cento del mercato. Settembre in netta controtendenza per quanto riguarda Alfa Romeo. Infatti, con 11.300 vetture immatricolate (miglior risultato da giugno 2009), il marchio aumenta i volumi di vendita del 9,4 per cento con una quota che cresce dallo 0,7 allo 0,9 per cento. Molto promettente il 2,1 per cento di quota ottenuto dal brand in Svizzera nonche' i buoni risultati in Francia (+85,1 per cento i volumi e quota raddoppiata all'1 per cento), Austria, Belgio, Olanda e Portogallo. Il successo riscontrato dalla Giulietta (quasi 5.300 immatricolazioni in settembre) e' la causa principale di questa crescita, ma contribuisce ai risultati del brand anche MiTo (1,3 per cento del segmento B). Nel progressivo annuo Alfa Romeo ha immatricolato 80 mila vetture, il 7,3 per cento in meno rispetto al 2009, per una quota stabile allo 0,8 per cento. glm
http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/mf-dow-jones/italia-dettaglio.html?newsId=785596&lang=it
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