<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mercato Europa - agosto: disastro elettriche | Il Forum di Quattroruote

Mercato Europa - agosto: disastro elettriche

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

pilota54

0
Membro dello Staff
Agosto è stato il mese-nero del 2024 in Europa: -18.3% rispetto ad agosto 2023, anche se il trend 2024 rimane leggermente positivo: "Da gennaio sono state immatricolate 7.180.492 nuove auto, contro i 7.078.200 del 2023, per un incremento dell’1,4%"...

Ma il vero tracollo è stato quello delle auto elettriche: "92.627 le immatricolazioni nel mese di agosto, rispetto alle 165.204 del 2023, con un calo del 43,9%...I risultati peggiori da Germania (-68,8%), Italia (-40,9%) e Francia (-33,1%). Dall’inizio dell’anno il calo complessivo è stato dell’8,3%".

Mercato auto europeo di agosto 2024: immatricolazioni in calo, le elettriche crollano | Quattroruote.it

2024_acea_agosto.jpg
 
Un modo per trasformare qualsiasi pianificazione / progetto in un disastro è quello di iniziare non convinti, senza valutare tutti gli aspetti anche negativi e contemplarli, quindi iniziare a cambiare idea mentre sei per strada.

Sarà capitato anche a voi da giovani di partire in comitiva, tu vieni? lui no! Luca forse, però solo se viene anche Laura e Giovanni se passiamo a prenderlo. Cose così.

Ecco! col risultato splendido che i costruttori eurpoei non vendono più un chiodo di termico in Oriente mentre da noi non vendono né elettrico né termico perché la gente l'elettrico non lo vuole ed il termico gli pare costare troppo [rispetto a prima].
Chi potrebbe spendere invece aspetta di capire cosa succede domani, mentre manager e politici sfogliano la margherita.
 
CVD....

Sembrava un fenomeno solo nostrano....
E invece....
Mal comune.
Paradosso dei paradossi:
in positivo c'e' l' UK, anche se aspettiamo come finira' dopo gli incentivi

Sul
" ....mentre manager & C sfogliano la margherita...."
Non mi pronuncio.
-----------------------Per semplice rispetto delle regole vigenti----------------------

Non dimentichiamo che i 2 primi paesi
Germania e Francia, economicamente,
non sono messi per niente bene.
Per cui pensare che comprino elettrico, e' solo una pia illusione

E IL - 43%
NON E' ALTRO CHE L' ISTANTANEA DELL' ATTUALE MOMENTO
 
Ultima modifica:
Più martellano dall'alto e più la gente non lo compera sto elettrico, se era libera scelta col progresso l'elettrico magari lentamente cresceva, adesso addirittura è quasi ripudiato vista la percentuale di ritorno sul termico dei proprietari.
 
Nel rapposto del sole24ore che ho citato in un'altra dicussione, si evinceva come le vendite dell'elettrico erano molto sostenute dalle grandi catene di noleggio. Le quali si sono chiamate fuori per via della svalutazione abnorme che ha subito la flotta elettrica. Quest'anno la Sixt, pachidemica multinazionale tedesca del settore, è quasi andata sotto e si è chiamta fuori dall'elettrico.
 
Beh ma è anche logico: chi noleggerebbe una vettura elettrica? Solo uno che ha l'infrastruttura di ricarica, altrimenti è come sforbiciarsi all'altezza dell'inguine...
 
Secondo me sui numeri generali bisogna cominciare a capire che le case negli ultimi anni hanno modificato la loro metodologia, non si lavora più sui numeri ma sugli utili sapendo che il numero di vetture vendute necessariamente doveva calare, quindi io non mi aspetto segni positivi a breve se non quando si comincerà a fare il confronto a situazione stabile.
Sulle EV io ho la mia idea, è un poco come la psicostoria di Asimov, se si convince che una cosa possa accadere la gente si muove in una determinata direzione e alla fine quella cosa accade, nessuno dice che tutti possono avere le EV ma il modo in cui è gestita la transazione e anche alcuni dibattiti hanno convinto chi una EV la potrebbe avere a non prenderla. Alla fine secondo me anche questa è una strada per distruggere un industria, da una parte l'indecisione delle istituzioni che non mettono in campo un percorso chiaro, e dall'altra parte anche una narrazione che seppur in alcuni punti si basa su aspetti critici secondo me esagera e crea un clima per cui alcuni hanno paura delle EV
 
Beh ma è anche logico: chi noleggerebbe una vettura elettrica? Solo uno che ha l'infrastruttura di ricarica, altrimenti è come sforbiciarsi all'altezza dell'inguine...

Erano più che parte flotte aziendali. Il problema è nato alla fine del noleggio quando le auto sono rientrate e hanno subito una svalutazione di molto uperiorte al preventivato. In sostanza a quel prezzo non le voleva nessuno. perdita di miliardi di euro.
 
Erano più che parte flotte aziendali.

Eppure c'è chi dice che l'esaurimento dei fondi in poche ore è stata una cosa fisiologica, in quanto se gli incentivi vengono annunciati a novembre, ma poi erogati a giugno, è evidente che uno aspetta ad acquistare l'auto elettrica e di mesi qui tra annuncio ed erogazione, ne sono passati 7. Poi che tante società di noleggio ne abbiano approfittato sicuramente, ma resta da capire se erano soprattutto loro ad averne usufruito.
 
Ad ogni modo bisogna con onestà dire che il dato dei BEV è fortemente influenzato valori tedeschi, che a loro volta sono "drogati" dallo stop agli incentivi attuato nel 2023 fu l'ultimo mese degli incentivi. Comunque il mercato tendenziale BEV in UE è in calo (secondo Acea dal 13,9% al 12,6% di penetrazione) e dunque saranno cavoli amari il prossimo anno, quando secondo Bruxelles i BEV dovrebbero raggiungere il 22-25% delle immatricolazioni.

Ma con altrettanta onestà va detto che senza pesanti incentivi gli EV rimangono confinati ai pochi che sono dotati di impianto autonomo di ricarica e che non necessitano di ampi raggi d'azione.

Pare che ora Berlino voglia concedere incentivi speciali per gli Ev "aziendali", evidentemente il muro di cemento armato rinforzato contro cui l'intera industria automotive europea sta per andare a sbattere inizia a fare paura.

Va anche ricordata la nota e recentissima indagine McKinsey secondo cui in Europa:
  • appena il 16% dei possessori di ICE sta valutando una elettrica (nel 2021 ci pensava il 18%)
  • il 20% dei possessori EV gradirebbe ritornare alle termiche
 
Ultima modifica:
Il calo delle elettriche suddiviso per brand
I brand che hanno più sofferto del calo delle vendite di elettriche sono stati il gruppo Renault (- 64%), Saic (- 65%), Stellantis (- 52%), Hyundai-Kia (- 15%) e Tesla (- 44%). Quanto i risultati per marca, Volkswagen ha un calo del 46% ed è stata superata da Bmw. Tra gli altri cali figurano Smart (- 68%), MG (-65%), Opel (-63%), Citroën (- 63%), Fiat (- 55%), Hyundai (- 53%), Kia (- 50%) e Polestar (-47%).

https://www.ilsole24ore.com/art/auto-elettriche-vendite-picchiata-europa-36percento-AFR2N10D
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto