<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mercato auto: inversione di tendenza o effetto fine anno? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Mercato auto: inversione di tendenza o effetto fine anno?

Tranquilli nel 2014 non andremo oltre 1,3 M di pezzi, anzi c'è da sperare che si pareggi il 2013. La vedo difficile.

Quante sono quelle vendute ai privati?

In giro vedo solo auto nuove aziendali. Operai e impiegati si tengono le vecchie. Piccoli commercianti idem. Non vedo molta speranza in giro.
 
hewie ha scritto:
53AR ha scritto:
jackari ha scritto:
sarà anche che il dicembro scorso è stato particolarmente nero
cmq la differenza è di un paio di centinaia di autovetture
In un anno 100.000 immatricolazioni in meno.

Rapido calcolo per i nostri governanti:

considerando un valore medio di 15000 euro sono 330.000.000 (milioni) solo di IVA in meno;
altri 25.000.000 persi per mancate immatricolazioni.

Avanti così :evil:

No, ma loro che sono dei "geni", risolvono aumentando benzina, bollo, ipt... :rolleyes:
Siamo in mano a dei buffoni! :evil:

Il problema è che, anche mettendo incentivi, la gente comunque soldi non ne ha per comprare l'auto nuova, anche costasse 1.500? di meno. Anche i vari aumenti, poi, incidono solo a certi livelli (congiuntamente, IMHO, ai controlli troppo aggressivi della GDF, non necessariamente per la malafede del compratore). L'italiano un tempo medio, oggi come oggi, ha meno liquidità, minor accesso al credito, incertezza sul futuro, sia lavorativo che contributivo, e sono questi, secondo me, i veri deterrenti, non tanto la mancanza di incentivi o gli aumenti, che ci sono sempre stati anche quando il mercato era ben più florido rispetto all'attuale. La cosa sbagliata, secondo me, è stata quella di penalizzare il mercato delle auto di lusso, nel far desistere dall'acquisto italiano coloro che ancora potevano.
 
EdoMC ha scritto:
Il problema è che, anche mettendo incentivi, la gente comunque soldi non ne ha per comprare l'auto nuova, anche costasse 1.500? di meno. Anche i vari aumenti, poi, incidono solo a certi livelli (congiuntamente, IMHO, ai controlli troppo aggressivi della GDF, non necessariamente per la malafede del compratore). L'italiano un tempo medio, oggi come oggi, ha meno liquidità, minor accesso al credito, incertezza sul futuro, sia lavorativo che contributivo, e sono questi, secondo me, i veri deterrenti, non tanto la mancanza di incentivi o gli aumenti, che ci sono sempre stati anche quando il mercato era ben più florido rispetto all'attuale. La cosa sbagliata, secondo me, è stata quella di penalizzare il mercato delle auto di lusso, nel far desistere dall'acquisto italiano coloro che ancora potevano.

Concordo con te. Non sono mille o due mila euro di incentivo che faranno ripartire il mercato dell'auto. Poi è da vedere se un ritorno al passato sia del tutto negativo a lungo andare. Un miglior equilibrio delle risorse di per sé non è negativo. Il problema è che non è solo il mercato dell'auto che è un bene costoso, né solo il mercato immobiliare... questo fa capire quale sia da una parte la disponibilità media e dall'altra la propensione alla spesa e anche l'accesso al credito. A me impressiona di più il taglio alla spesa alimentare.
 
C'è anche da considerare che le persone non continueranno mica a cambiare la macchina ad minchiam,no?

Complici i tempi di ristrettezze più o meno generalizzate,si è forse assunta l'abitubine di far due conti su quanto le spese per la vettura pesano sul bilancio famigliare e si è diffusa la saggia mentalità del "fin che va in modo ragionevole la tengo"

O c'è qualcuno che crede ancora alla crescità infinita o a panzane simili?
 
Concordo con voi: inutile mettere incentivi, anzi, è solo dannoso perchè si droga il mercato (come nel 2009).
Quello che viene chiesto è solo di allentare la pressione fiscale sull'auto! In Italia è spropositata, esagerata e pazzesca! Al di là della crisi, è questo che frena il mercato.
In Germania, assicurare un 3.0 costa come un 1.2 in Italia! I trapassi, nessuno li paga come noi! La benzina! Il bollo! L'ipt! ....... TROPPO, decisamente TROPPO!
L'auto in Italia è diventata un lusso anche nei segmenti popolari, questo è il problema! Imho! :rolleyes:
 
painkiller92 ha scritto:
C'è anche da considerare che le persone non continueranno mica a cambiare la macchina ad minchiam,no?

Complici i tempi di ristrettezze più o meno generalizzate,si è forse assunta l'abitubine di far due conti su quanto le spese per la vettura pesano sul bilancio famigliare e si è diffusa la saggia mentalità del "fin che va in modo ragionevole la tengo"

O c'è qualcuno che crede ancora alla crescità infinita o a panzane simili?

Vero, ma c'è anche chi sta rinunciando all'auto perchè gli costa troppo, non perchè non gli serve...da due anni a questa parte, si sente parlare di demotorizazione!
Anche cosi non va bene: non è questo il giusto equilibrio.
 
hewie ha scritto:
Vero, ma c'è anche chi sta rinunciando all'auto perchè gli costa troppo, non perchè non gli serve...da due anni a questa parte, si sente parlare di demotorizazione!
Anche cosi non va bene: non è questo il giusto equilibrio.

Concordo
 
hewie ha scritto:
Concordo con voi: inutile mettere incentivi, anzi, è solo dannoso perchè si droga il mercato (come nel 2009).
Quello che viene chiesto è solo di allentare la pressione fiscale sull'auto! In Italia è spropositata, esagerata e pazzesca! Al di là della crisi, è questo che frena il mercato.
In Germania, assicurare un 3.0 costa come un 1.2 in Italia! I trapassi, nessuno li paga come noi! La benzina! Il bollo! L'ipt! ....... TROPPO, decisamente TROPPO!
L'auto in Italia è diventata un lusso anche nei segmenti popolari, questo è il problema! Imho! :rolleyes:
Quoto al 100%
Il mercato è meglio che viva di vita propria ma, allo stesso tempo, è sbagliato mettergli la corda al collo e rompere due piedi su tre dello sgabello che lo tiene su.

Ciao.
 
hewie ha scritto:
painkiller92 ha scritto:
C'è anche da considerare che le persone non continueranno mica a cambiare la macchina ad minchiam,no?

Complici i tempi di ristrettezze più o meno generalizzate,si è forse assunta l'abitubine di far due conti su quanto le spese per la vettura pesano sul bilancio famigliare e si è diffusa la saggia mentalità del "fin che va in modo ragionevole la tengo"

O c'è qualcuno che crede ancora alla crescità infinita o a panzane simili?

Vero, ma c'è anche chi sta rinunciando all'auto perchè gli costa troppo, non perchè non gli serve...da due anni a questa parte, si sente parlare di demotorizazione!
Anche cosi non va bene: non è questo il giusto equilibrio.

sono d'accordo i redditi sono inadeguati
e il peso fiscale è elevatissimo...
ancge secondo me gli incentivi non servono a niente e a lungo andare (come è successo) creano solo danni. certo la "ridimensionata" che ha preso il mercato è stata troppo forte e sicuramente un programma di incentivi ad esaurimento sarebbe stato auspicabile anche se non credo siano a costo zero come si dice... il problema è che ci sono anche altre situazioni in cui lo stato sarebbe dovuto intervenire ma complici i diktat europei e le assurde politiche di austerity nessun ha fatto nulla (anzi hanno inasprito la tassazione amplificando gli effetti recessivi globali e quelli legati all'auto....)
 
skamorza ha scritto:
hewie ha scritto:
skamorza ha scritto:
53AR ha scritto:
Saranno tutte Km zero per raggiungere gli obiettivi. Chi acquista e immatricola un'auto a dicembre :?:
Certamente la mia esperienza non farà testo, ma lo scorso dicembre, sentendo e leggendo ciò che riguarda i numeri di vendita delle auto, mi sono recato in alcune concessionarie alla ricerca di un'eventuale occasione a km zero. Non devo per forza cambiare l'auto attuale, ma mi piacerebbe farlo comunque, sapendo di prendere ancora una dozzina di migliaia di euro, se avessi trovato una vettura interessante sarei stato molto tentato.
Mi hanno praticamente riso in faccia!
"chilometri zero? non ne abbiamo manco una!" "Non ne facciamo quasi più, e quelle poche le bruciamo in un baleno", e ancora " l'unica che abbiamo è quella che ci hanno inviato d'ufficio, con accessori per quasi il 50% del costo, non credo le possa interessare".
Insomma, sembrerebbe una pratica ormai abbandonata, se non come specchietto delle allodole sui siti di vendita on-line, in modo da portare il cliente in salone e magari convincerlo ad acquistare una vettura nuova.
Inoltre i tempi di consegna sono biblici. Se vendono ordinano, sennò pazienza.
In questo modo anche gli sconti sono inferiori a quanto si possa credere, tanto vetture in casa non ne hanno e non pesano.

Le concessionarie, oggi, vendono le auto a (quasi) giro fattura, andando addirittura sotto costo su alcune in pronta consegna per levarsi di torno capitale immobilizzato e fare, almeno, gli obbiettivi...In questo contesto, mi pare evidente che non ha più molto senso fare i km0!
Ciò nonostante, se ne fanno ancora sempre per il raggiungimento degli obbiettivi che significano, oggi, sopravvivenza.
Questo settore è, ormai, un malato terminale...
Mi ripeto, io non ho per nulla avuto quell'impressione.
Se ti cerco una vettura a km. zero è perchè mi interessa risparmiare sull'acquisto.
Se davvero fosse come descrivi, i venditori mi avrebbero proposto il nuovo ad un prezzo allettante.
Invece non han fatto altro che prendere il configuratore on-line, farmi le solite domande di rito (optionals particolari, colore ecc.) e farmi un normalissimo sconto agenti, quello che mi facevano anche quando al privato facevano magari solo un 4%.
Oggi noi abbiamo ancora il "vecchio" 12-14 % a seconda del marchio.
Come dire, la paghi quanto un privato.
Nessun desiderio di vendere appare. Addirittura mi si dice che: "siccome sei agente di commercio e gli sconti sono concordati, non posso applicarti neppure un minimo extra, pena il MANCATO riconoscimento da parte della casa madre"!
Insomma, se fossi un privato probabilmente risparmierei qualcosina.
Questa per me non è crisi, ma un nuovo standard di vendita.

magari la vorresti anche regalata no :lol:
scherzi a parte. mi pare evidente che la situazione conferma che gli sconti non sono proprio dettati da strategie di marketing ma è chiaro che produttori e concessionari stanno facendo abbondanti sacrifici per consentire questi ribassi dei listini...
il problema sono i redditi degli italiani che - finita l'era del credito facile causa scoppio della bollo del 2008- sono assolutamente inadeguati
non so se avete visto quanto costa la nuova c4 picasso con il 1.6 allestimento top quasi 30.000 euro... cioè una media costa il 25%-30 in più del reddito medio annuo dell'italiano
 
jackari ha scritto:
magari la vorresti anche regalata no :lol:
scherzi a parte. mi pare evidente che la situazione conferma che gli sconti non sono proprio dettati da strategie di marketing ma è chiaro che produttori e concessionari stanno facendo abbondanti sacrifici per consentire questi ribassi dei listini...
il problema sono i redditi degli italiani che - finita l'era del credito facile causa scoppio della bollo del 2008- sono assolutamente inadeguati
non so se avete visto quanto costa la nuova c4 picasso con il 1.6 allestimento top quasi 30.000 euro... cioè una media costa il 25%-30 in più del reddito medio annuo dell'italiano

una percentuale di italiani sta' perdendo il reddito, e tra questi la quasi totalita' non riuscira' una volta fuori dal ciclo produttivo a ritornare....

il mercato dell'auto seppur nella propria gravita' sara' soltanto un esempio molto piccolo ( e poi rimarra' marginale) di quanto succedera' nei prossimi anni....
 
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