
Qualche giorno fa ho visto su Focus un documentario su questo argomento che mi ha colpito !
La tecnica dal Greco τέχνη (téchne), ''arte''nel senso di perizia, saper fare (know-how).
C'era una volta l'aria condizionata..
Focus sulle torri captavento di Yazd che costituiscono in Iran e nei paesi limitrofi, storicamente, ingegnose soluzioni per mitigare passivamente l'afoso caldo del deserto, permettendo di fare a meno degli energivori e deturpanti climatizzatori industriali..
Nella Persia del 3000 a.C. ci si difendeva dalla calura con le torri del vento (bagdir) !
Gli architetti dell'epoca avevano progettato alte torri sopra gli edifici, in grado di convogliare aria fresca dall'esterno nelle ore notturne e asportare l'aria calda durante il giorno. L'uso di vasche d'acqua, poste sotto la struttura, contribuiva a umidificare e raffreddare l'aria.
La città di Yazd, è stata riconosciuta come sito del patrimonio mondiale dell’Unesco nel 2017, in parte per la sua proliferazione di captavento.
Situata al centro dell’Iran alle soglie del grande deserto del Kavir, è stata soprannominata la “città delle torri del vento” poiché attualmente ne possiede ben 180, moltissime delle quali ancora oggi in uso, che hanno permesso nel corso dei secoli di sfruttare i venti più freschi del nord e di fermare i venti desertici insieme alla penetrazione di polvere e sabbia all’interno degli edifici.

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