<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> meglio spegnere o tenere acceso? | Il Forum di Quattroruote

meglio spegnere o tenere acceso?

Il dubbio c'è stato sempre stato, nel senso che nel mio lavoro mi trovo continuamente a fare file da anche 20-30 minuti, solo che in questo lasso di tempo devo muovere l'auto ogni facciamo 3-5minuti circa per pochi metri e rifermarmi, per una questione di usura cosa converebbe fare?

tenere sempre acceso il motore per tutta la durata oppure spegnere e accendere ad ogni movimento? (parlo chiaramente anche di usura del motore)

ovviamente la domanda vale sia di inverno che d'estate
 
alessiofbt ha scritto:
Il dubbio c'è stato sempre stato, nel senso che nel mio lavoro mi trovo continuamente a fare file da anche 20-30 minuti, solo che in questo lasso di tempo devo muovere l'auto ogni facciamo 3-5minuti circa per pochi metri e rifermarmi, per una questione di usura cosa converebbe fare?

tenere sempre acceso il motore per tutta la durata oppure spegnere e accendere ad ogni movimento? (parlo chiaramente anche di usura del motore)

ovviamente la domanda vale sia di inverno che d'estate

a questo proposito hanno "inventato"lo stop & start
 
FAUST50 ha scritto:
alessiofbt ha scritto:
Il dubbio c'è stato sempre stato, nel senso che nel mio lavoro mi trovo continuamente a fare file da anche 20-30 minuti, solo che in questo lasso di tempo devo muovere l'auto ogni facciamo 3-5minuti circa per pochi metri e rifermarmi, per una questione di usura cosa converebbe fare?

tenere sempre acceso il motore per tutta la durata oppure spegnere e accendere ad ogni movimento? (parlo chiaramente anche di usura del motore)

ovviamente la domanda vale sia di inverno che d'estate

a questo proposito hanno "inventato"lo stop & start

...che però ha batteria maggiorata e motorino di avviamento dedicato, nonchè il monitoraggio dei parametri per spegnere in sicurezza
 
lo start and stop sono un attentato alla meccanica:

mi hanno sempre insegnato che lo stress è maggiore ad ogni accensione (e partire subito con lo scatto)

è chiaro che bisogna avere rispetto dell'ambiente e con alcune accortezze si può ovviare allo stress dello start and stop ad esempio evitare di mettere subito in folle e lasciare la frizione premuta qualche secondo in più per dar tempo al motore di riprendersi dallo stress termico avvenuto poco istanti prima... e viceversa quando si riparte cercare di lasciar girare il motore qualche secondo in più al minimo

sul benzina aspirato i problemi dello start and stop sono molto "ridotti" rispetto a un diesel (quest'ultimo funziona bene a caldo) o a un semplice turbo

se devi fare ciò con un auto aziendale allora fregatene e usa lo start and stop quanto puoi... in caso contrario usalo quando strettamente neccessario anche se è chiaro che tenere il motore acceso inutilmente 3 minuti è assurdo
 
Andrò anche in OT, ma prendo spunto per una domanda: non ho mai saputo se lo S&S funziona anche con l'impianto Gpl.

Secondo me - in linea di principio - dovrebbe andare bene.
 
maxressora ha scritto:
La sosta a motore acceso, salvo i tempi tecnici dei semafori, è sanzionata dal codice della strada... :(

Ma mi sembra che intenda rimanere fermo in fila, nel traffico.
In quel caso l'obbligo di spegnere il motore lo si ha nelle gallerie per ovvi motivi.
 
magari le preoccupazioni per il motore sono diventate fuori luogo. Vi sembra ad esempio che Volvo faccia motori usa e getta? Eppure i suoi S&S sono fra i più feroci, arrivando a spegnere il motore anche se è in fase di riscaldamento, o dopo una corsa in autostrada.
Certo non basta un software, sempre quella marca (nomino quella perchè la conosco bene) ha previsto la doppia batteria al gel (di due tipi diversi), il turbo raffreddato ad acqua, il dispositivo che mantiene in pressione l'olio del cambio automatico anche a motore fermo. Quanto alla climatizzazione, non appena l'impianto non riesce più a mantenere la temperatura, il motore si riaccende. Trovo lo S&S così concepito una comodità notevole. Per le situazioni particolari c'è sempre il pulsante della disattivazione.
 
Eneagatto ha scritto:
magari le preoccupazioni per il motore sono diventate fuori luogo. Vi sembra ad esempio che Volvo faccia motori usa e getta? Eppure i suoi S&S sono fra i più feroci, arrivando a spegnere il motore anche se è in fase di riscaldamento, o dopo una corsa in autostrada.
Certo non basta un software, sempre quella marca (nomino quella perchè la conosco bene) ha previsto la doppia batteria al gel (di due tipi diversi), il turbo raffreddato ad acqua, il dispositivo che mantiene in pressione l'olio del cambio automatico anche a motore fermo. Quanto alla climatizzazione, non appena l'impianto non riesce più a mantenere la temperatura, il motore si riaccende. Trovo lo S&S così concepito una comodità notevole. Per le situazioni particolari c'è sempre il pulsante della disattivazione.
Questo fantastico accrocchio fratello del DPF, inventato per superare i limiti farsa di omologazione pensa quanti costi aggiuntivi genera in fase di progettazione al top come Volvo e quanti altri ne scaturiranno in seguito per batterie, motori, motorini di avviamento per usura precoce e componenti non dimensionati allo scopo :(
 
Taurinense ha scritto:
Eneagatto ha scritto:
magari le preoccupazioni per il motore sono diventate fuori luogo. Vi sembra ad esempio che Volvo faccia motori usa e getta? Eppure i suoi S&S sono fra i più feroci, arrivando a spegnere il motore anche se è in fase di riscaldamento, o dopo una corsa in autostrada.
Certo non basta un software, sempre quella marca (nomino quella perchè la conosco bene) ha previsto la doppia batteria al gel (di due tipi diversi), il turbo raffreddato ad acqua, il dispositivo che mantiene in pressione l'olio del cambio automatico anche a motore fermo. Quanto alla climatizzazione, non appena l'impianto non riesce più a mantenere la temperatura, il motore si riaccende. Trovo lo S&S così concepito una comodità notevole. Per le situazioni particolari c'è sempre il pulsante della disattivazione.
Questo fantastico accrocchio fratello del DPF, inventato per superare i limiti farsa di omologazione pensa quanti costi aggiuntivi genera in fase di progettazione al top come Volvo e quanti altri ne scaturiranno in seguito per batterie, motori, motorini di avviamento per usura precoce e componenti non dimensionati allo scopo :(
Condivido Taurinense,
l'accrocchio esiste solo ed unicamente grazie alle norme Euro (le stesse con cui ad esempio VAG ha omologato i propri diesel). Nel momento in cui ricondurranno queste omologazioni a valori più reali (ci vorranno anni, ma ci si arriva), lo start&stop finirà silenziosamente nel cestino dei rifiuti. Forse ne rimarrano alcune appendici utili anche in assenza dello s&s, ad esempio la turbina raffreddata ad acqua di cui parla Eneagatto (mi pare una cosa di gran pregio a prescindere dallo s&s), o le batterie Agm (la mia sta avviandosi ai 6 anni e mezzo di vita, ovviamente da quando la utilizzo io -quattro anni tondi- disattivo sistematicamente lo s&s, e prima viaggiava molto fuori città. Un'altra ricaduta positiva in assoluto dello s&s è la maggior cura dedicata (o che dovrebbe essere dedicata) all'impianto elettrico in generale.
 
Per quel tipo di utilizzo esiste apposta l'ibrido, e visto che il mio tragitto è il medesimo opterò proprio per l'ibrido.

per il momento ben venga lo s&s, non sopporto il rumore, le vibrazioni e la puzza del diesel, per cui ben venga che si spenga appena può.

Questione stress meccanico: ma convinti che un motore caldo, che si spegne e si riaccende , si 'stressi'? magari più della frizione e della trasmissione nel suo insieme durante l'utilizzo? Non credo proprio, lo s&s è governato da un sw 'intelligente' che ne dovrebbe garantire l'uso in totale sicurezza, e salvo difetti congeniti del motore (bronzine, turbine e quant'altro) indipendenti dallo s&s perchè dovrebbe fargli male? I guasti meccanici di un motore sono eventi rari ed in un motore correttamente dimensionato la meccanica pura dovrebbe essere l'ultima proccupazione. A mio avviso personale è più un retaggio psicologico e per cortesia non paragonate il riavvio da S&S ad un avvio a freddo!
 
vero è che nell'ibrido toyota lo S&S è l'essenza stessa della sua filosofia; sono sempre impressionato dalle volte che quel motore si accende e spegne, ma qui siamo in un altro pianeta (ha addirittura due circuiti separati di raffreddamento fra testa e basamento, solo per dirne una).
Quanto al turbo raffreddato a liquido, il nuovo 1.2 tb della toyota ce l'ha.
 
comunque preciso che faccio il tassista e che intendevo dire se mi conviene stare col motore acceso per tutti e 30 minuti oppure se spegnere e accendere ad ogni piccolo avanzamento del veicolo.

c'è da dire che 30 minuti da fermo moltiplicato per circa dieci di volte che lo faccio sono più di 5 ore a motore acceso, con un infinità di spostamenti, a volte parliamo di centimetri, per quello da li è scaturita la domanda
 
alessiofbt ha scritto:
comunque preciso che faccio il tassista e che intendevo dire se mi conviene stare col motore acceso per tutti e 30 minuti oppure se spegnere e accendere ad ogni piccolo avanzamento del veicolo.

c'è da dire che 30 minuti da fermo moltiplicato per circa dieci di volte che lo faccio sono più di 5 ore a motore acceso, con un infinità di spostamenti, a volte parliamo di centimetri, per quello da li è scaturita la domanda
Nel manuale della Toyota Corolla 2.0 D4D, è specificato di non stare col motore al minimo per più di 20 minuti.
La prossima auto prendi una Prius, così gli spostamenti di 5 metri li fai in modalità elettrica.
 
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