<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> [Megane 3] Come riconoscere una rigenerazione DPF | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

[Megane 3] Come riconoscere una rigenerazione DPF

JMS ha scritto:
Chiarissimo ma una curiosita' ....
Inanzi tutto vorrei capire se c'e' la certezza al 100% che sia un DPF e non un FAP...secondo nel caso di Fiat Lancia ecc... lo scrivono a chiare lettere che e' un DPF non mi e' ancora chiaro perche' Renault non lo debba dire chiaro (e' comunque un evoluzione) :oops:
Allora, facciamo così...
DPF sta per Diesel Particulate Filter.
FAP sta per Filtre à Particules oppure per Filtro AntiParticolato.
Che venga chiamato come si vuole, la tecnica è la seguente:
PSA (e chi usa i suoi motori, quindi Ford, Volvo, Jaguar, e anche il gruppo Fiat nei grossi monovolume) usa un filtro con additivo per la rigenerazione; la tecnologia che prevede l'additivo è brevettata e quindi PSA la cede a chi vuole lei. Per i curiosi, l'additivo è a base di ossido di cerio e il suo nome commerciale è Eolys.
Tutti gli altri devono quindi usare filtri che non prevedano additivi, ergo si sono dovuti ingegnare per il posizionamento opportuno del filtro e con le logiche delle centraline per la post-iniezione usando gli iniettori standard. Renault ha scelto una strada ancora diversa, ovvero filtro senza additivo ma senza usare i 4/6 iniettori ai cilindri bensì un ulteriore iniettore lungo la linea di scarico. Fiat propone un'ulteriore scuola di pensiero, ovvero postiniezioni con gli ineittori ai cilindri ma filtro vicinissimo allo scarico del turbo e attaccato al catalizzatore, questo per farlo lavorare a temperature più alte e richiedere quindi meno postiniezioni. Poi ci sono i filtri "aperti" che sono meno efficaci dei dpf standard ma che, associati a motori intrinsecamente puliti, consentono lo stesso il rispetto delle normative; vengono usati da diverse BMW e dalle Smart..
 
modus72 ha scritto:
JMS ha scritto:
Chiarissimo ma una curiosita' ....
Inanzi tutto vorrei capire se c'e' la certezza al 100% che sia un DPF e non un FAP...secondo nel caso di Fiat Lancia ecc... lo scrivono a chiare lettere che e' un DPF non mi e' ancora chiaro perche' Renault non lo debba dire chiaro (e' comunque un evoluzione) :oops:
Allora, facciamo così...
DPF sta per Diesel Particulate Filter.
FAP sta per Filtre à Particules oppure per Filtro AntiParticolato.
Che venga chiamato come si vuole, la tecnica è la seguente:
PSA (e chi usa i suoi motori, quindi Ford, Volvo, Jaguar, e anche il gruppo Fiat nei grossi monovolume) usa un filtro con additivo per la rigenerazione; la tecnologia che prevede l'additivo è brevettata e quindi PSA la cede a chi vuole lei. Per i curiosi, l'additivo è a base di ossido di cerio e il suo nome commerciale è Eolys.
Tutti gli altri devono quindi usare filtri che non prevedano additivi, ergo si sono dovuti ingegnare per il posizionamento opportuno del filtro e con le logiche delle centraline per la post-iniezione usando gli iniettori standard. Renault ha scelto una strada ancora diversa, ovvero filtro senza additivo ma senza usare i 4/6 iniettori ai cilindri bensì un ulteriore iniettore lungo la linea di scarico. Fiat propone un'ulteriore scuola di pensiero, ovvero postiniezioni con gli ineittori ai cilindri ma filtro vicinissimo allo scarico del turbo e attaccato al catalizzatore, questo per farlo lavorare a temperature più alte e richiedere quindi meno postiniezioni. Poi ci sono i filtri "aperti" che sono meno efficaci dei dpf standard ma che, associati a motori intrinsecamente puliti, consentono lo stesso il rispetto delle normative; vengono usati da diverse BMW e dalle Smart..

Grazie Modus hai messo molta chiarezza...adesso sono ancora piu' felice della mia scelta con Renault
 
Grazie Modus72,
chiarezza tecnica degna di un ottimo ingegnere meccanico...
Spero che il DPF della mia SporTour in consegna a gennaio 2010 sia efficace alla stessa maniera delle Tua spiegazione.
Grazie per la chiarezza. Macs
 
Back
Alto