ilopan ha scritto:modus72 ha scritto:ilopan ha scritto:L'ironia imprime nella mente un fatto fondamentale : che Fiat da questa parodia, non ne esce bene.
Rimaniamo nel contesto di questo video!
Ed è vera una cosa, secondo me, che noi siamo i peggiori denigratori della nostra nazione, con scarsa autostima nazionale, e quindi gli altri, come spesso si fa, affondano "di brutto" su di noi.
Ed è per questo che l'Italia è il paese di pulcinella!
Credo che (aldilà che Crozza mi abbia fatto divertire) tutto quanto stia succedendo in questo momento in Italia, sia anche frutto del fatto che NOI ci svendiamo a livello di immagine.
Non so quanti potremmo vederne di questi video in Francia contro Renault e Psa o in Germania contro Audi,VW,BMW e Mercedes.
Li sono furbi, fanno gruppo a tal punto che quando compri un prodotto loro, compri la loro coesione, il loro fare ed il loro rigore, ma anche la loro ipocrisia.
Noi ormai non ci va bene nulla e nessuno, e quando sei così, sei vulnerabile e affondabile da chiunque!
Aggiungici le tarantelle degli Stabilimenti contro CGIL e viceversa, le classi sociali e le spaccature sociali, ma alla fine il prodotto Fiat, di quale stima vogliamo che possa godere?
A noi ci piace l'autolesionismo!
Faccio solo notare come Fiat a livello europeo sia il costruttore che basi maggiormente le sue vendite in casa propria. Quindi la storia trita e ritrita dell'esterofilia italiana non sta proprio in piedi.
Non parlavo di esterofilia, questo sarebbe un discorso che calza quando si discute di preferire un marchio estero a fronte di quello nazionale.
Io parlavo piuttosto, di attegiamenti italiani.
Insomma è un po' come quando hai a che fare con uno che si piange addosso, che si cela nelle sue debolezze, che parla male della propria famiglia e quindi alla fine tu (inteso come interlocutore e non come Modus) proteggendo la riservatezza delle tue cose e della tua famiglia, dispensi consigli e argomentazioni di rito; dai sentenze e consigli a chi si è palesemente sputtanato da solo!
Capita molte volte nella vita, anche voi mod., di dare consigli intelligenti per ruolo oltre che per caratteristiche cerebrali.
Ma soloquando c'è però un gioco di parole e flame sui vari siti; l'economia è un gioco di sangue, in cui ci si sbrana fino all'ultimo brandello di carne.
Voglio dire che quando assumiamo un ruolo di ascolto, si modifica la risposta verso chi ci racconta cose che sono anche meno pesanti e tristi delle nostre, se siamo in tema di conversazioni, quando si combatte per la ricchezza, mbè, è un'altra cosa.
Un mio collega si trovava in Giappone quando cadeva il governo Berlusconi; Lui non conosce il giapponese, ma fu attirato dalle voci della tv perchè lo speaker diceva "Berlushoni...bunga-bunga"...e poi non capiva più nulla.
Realizzò in seguito, dell'evento politico, solo quando telefonò alla moglie qualche ora dopo che gli raccontò della questione.
Insomma eravamo una macchietta li in Giappone e raccontare della politica in un'altra parte del mondo era dire bunga-bunga, ma frutto del nostro costume e del nostro fare perchè, e qui ricito l'autolesionismo, noi italiani "sfracaniamo" (distruggiamo) tutto all'insegna del non so che!
Come dare appoggio al governo e dopo 24 ore pretendere che vada via, come avere tutta la classe politica che ha appuntamenti in tribunale, come avere giornali che parlano solo male di tutto il sistema Italia.
Siamo merce di godimento delle coscenze (sporche) delle altre nazioni.
Questo volevo dire, che le altre nazioni ridono di noi attuali italiani, rispettando solo la storia e l'arte che ci accompagna da secoli e ritenendoci solo dei buffoni, abbinando all'immondizia di Napoli lo stile di vita italiano, e tutto parte da qui.
La cosa peggiore è che siamo noi che permettiamo tutto questo!
Questo mi ustiona le sacche poste sotto il mio organo riproduttivo, perchè io credo che bisogna in questo momento fare un gruppo unico di tutti gli abitanti di questa (splendida) nazione, un nuovo risorgimento, una unione senza precedenti e non far ridere tutti gli altri (come fecero Francia e Germania) depistando su di noi le attenzioni, e conservando i loro scheletri per benino...nei loro luridi armadi!
Questo solo volevo dire, non ho accennato nulla di esterofilia!
EdoMC ha scritto:Secondo me bisogna riflettere sulle tristi verità che emergono dall'imitazione. Chiaro che si tratta di discorsi iperbolici, ma delle verità senz'altro emergono.
1) Marchionne è un GENIO della finanza, ma di automobili non ne capisce una mazza. Nè del mercato dell'automobile. Non dico sia a livelli di non sapere cosìè un retrotreno, ma capire, ad esempio, l'iportanza di una gamma che copra non dico tutti, ma buona parte dei segmenti di vendita, non mi pare sia cosa da premio Nobel per l'economia. Idem prendere dei bei prodotti di Giugiaro e farli rovinare dal proprio centro stile.
2) La Fiat non ha in cantiere vere novità, ricarrozzamenti a parte. Ci sono le nuove Panda e Ypsilon, la monovolume Ellezero, ma cos'altro? L'erede della 159 non si sa quando arriverà, SW marchiate Fiat, dunque con prezzi paragonabili a Focus e Astra, niente, sportive nemmeno a parlarne, scoperte lasciamo perdere. Guardiamo la VW, era scoperta nel segmento A ed ha lanciato una proposta, ha fatto anche la coupé 4 porte anni fa, Opel h proposto la Meriva con le porte ad armadio, totalmente diverse dalla concorrenza, Hyundai ha proposto la Veloster come alternativa alla più classica i30, la Genesis come sportiva, Citroen si è allargata con la gamma DS, Ford ne giro di poci anni ha rivoluzionato tutta la propria gamma col Kinitik design. E Fiat? Continua ad aggrappars ai propri modelli, senza supportarli on marketing adeguato. Avevamo un progetto vincente, la Multipla, abitabile, con ottima tenuta di strada, brutta uanto volete ma ugualmente apprezzata, è stato un osare che ha premiato. E ora cosa si fa? la si cestina perchè è più facile rimarchiare la Journey (ottima macchina, nulla da dire, ma è poi così incompatibile con la Multipla?) che studiarne un'evoluzione.
3) Nonstante le ottime operazioni per risanare il bilancio, non si vende. Non si vende perchè non si ha una gamma all'altezza. E non tiriamo fuori storie di campanilismi ed esterofilie, poichè le utilitarie e le city car, che Fiat oggettivamente fa meglio di altri, sono apprezzate anche oltreconfine. Per vendere, serve il prodotto, convincente e a prezzo onesto, la Freemont è già un buon inizio, ma è una base da cui partire, non un traguardo
4) Le auto che si spaccano: purtroppo, c'è stato un periodo non felice, che stiamo ancora pagando, quello delle Fiat come Fix It Again Tony, quello successivo dell'elettronica impazzita. Adesso, a perte alcuni esemplari scandalosi della Bravo di cui ho sentito parlare e che ho visto personalmente, le cose sembrano migliorate, ma, anche qui, bisogna continuare a sfornare buoni prodotti per rifarsi una reputazione.
jackari ha scritto:EdoMC ha scritto:Secondo me bisogna riflettere sulle tristi verità che emergono dall'imitazione. Chiaro che si tratta di discorsi iperbolici, ma delle verità senz'altro emergono.
1) Marchionne è un GENIO della finanza, ma di automobili non ne capisce una mazza. Nè del mercato dell'automobile. Non dico sia a livelli di non sapere cosìè un retrotreno, ma capire, ad esempio, l'iportanza di una gamma che copra non dico tutti, ma buona parte dei segmenti di vendita, non mi pare sia cosa da premio Nobel per l'economia. Idem prendere dei bei prodotti di Giugiaro e farli rovinare dal proprio centro stile.
2) La Fiat non ha in cantiere vere novità, ricarrozzamenti a parte. Ci sono le nuove Panda e Ypsilon, la monovolume Ellezero, ma cos'altro? L'erede della 159 non si sa quando arriverà, SW marchiate Fiat, dunque con prezzi paragonabili a Focus e Astra, niente, sportive nemmeno a parlarne, scoperte lasciamo perdere. Guardiamo la VW, era scoperta nel segmento A ed ha lanciato una proposta, ha fatto anche la coupé 4 porte anni fa, Opel h proposto la Meriva con le porte ad armadio, totalmente diverse dalla concorrenza, Hyundai ha proposto la Veloster come alternativa alla più classica i30, la Genesis come sportiva, Citroen si è allargata con la gamma DS, Ford ne giro di poci anni ha rivoluzionato tutta la propria gamma col Kinitik design. E Fiat? Continua ad aggrappars ai propri modelli, senza supportarli on marketing adeguato. Avevamo un progetto vincente, la Multipla, abitabile, con ottima tenuta di strada, brutta uanto volete ma ugualmente apprezzata, è stato un osare che ha premiato. E ora cosa si fa? la si cestina perchè è più facile rimarchiare la Journey (ottima macchina, nulla da dire, ma è poi così incompatibile con la Multipla?) che studiarne un'evoluzione.
3) Nonstante le ottime operazioni per risanare il bilancio, non si vende. Non si vende perchè non si ha una gamma all'altezza. E non tiriamo fuori storie di campanilismi ed esterofilie, poichè le utilitarie e le city car, che Fiat oggettivamente fa meglio di altri, sono apprezzate anche oltreconfine. Per vendere, serve il prodotto, convincente e a prezzo onesto, la Freemont è già un buon inizio, ma è una base da cui partire, non un traguardo
4) Le auto che si spaccano: purtroppo, c'è stato un periodo non felice, che stiamo ancora pagando, quello delle Fiat come Fix It Again Tony, quello successivo dell'elettronica impazzita. Adesso, a perte alcuni esemplari scandalosi della Bravo di cui ho sentito parlare e che ho visto personalmente, le cose sembrano migliorate, ma, anche qui, bisogna continuare a sfornare buoni prodotti per rifarsi una reputazione.
ma perchè sarebbe un genio della finanza? cos'ha fatto? si è trovato il regalo di chrysler?
io l'ho capito benissimo...renatom ha scritto:E' un comico!
Non bisogna pesare le parole come se si trattasse di un espero di automotive o di un'analista finanziario.
il fatto è ha detto la verità ( parlo fino a Rominti), purtroppo.renatom ha scritto:E' un comico!
Non bisogna pesare le parole come se si trattasse di un espero di automotive o di un'analista finanziario.
bumper morgan ha scritto:il fatto è ha detto la verità ( parlo fino a Rominti), purtroppo.renatom ha scritto:E' un comico!
Non bisogna pesare le parole come se si trattasse di un espero di automotive o di un'analista finanziario.
È arrivato 10 anni fa e c'era la panda la punto e la stilo; ora c'è la panda, la GP, la bravo e la 500.
E non parlamo delle vendite in europa che è al 6,5%......
E lo dico con rammarico, non voglio e posso essere contento dell'andazzo dela Fiat
non ha detto la verità.bumper morgan ha scritto:il fatto è ha detto la verità ( parlo fino a Rominti), purtroppo.
È arrivato 10 anni fa e c'era la panda la punto e la stilo; ora c'è la panda, la GP, la bravo e la 500.
E non parlamo delle vendite in europa che è al 6,5%......
E lo dico con rammarico, non voglio e posso essere contento dell'andazzo dela Fiat
purtroppo guardando le vendite del gruppo Fiat, gli dò il peso che merita: ha ragione vsto che la matematica non è un'opinione. Io la vedo così!NEWsuper5 ha scritto:non ha detto la verità.bumper morgan ha scritto:il fatto è ha detto la verità ( parlo fino a Rominti), purtroppo.
È arrivato 10 anni fa e c'era la panda la punto e la stilo; ora c'è la panda, la GP, la bravo e la 500.
E non parlamo delle vendite in europa che è al 6,5%......
E lo dico con rammarico, non voglio e posso essere contento dell'andazzo dela Fiat
ha fatto il suo lavoro di comico, anzichè di predicatore, come molti credono.
ha preso la verità e c'ha messo su una grossa dose di satira, estremizzando i concetti per far ridere.
è nel suo stile aggiungere anche qualche battuta sarcastica, ma niente di più.
poi, come sempre, c'è chi si offende per l'eresia e c'è chi ci ride sul momento e poi dimentica tutto, dando alla cosa il peso che giustamente merita: nessuno.
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