Maserati come argomento di una tesi di laurea

Salve,
mi chiamo Massimo e sono uno studente laureando del corso di laurea in economia aziendale presso l'università di Napoli Federico II.
Sto scrivendo la tesi sull'iconicità di un marchio e come caso studio ho deciso di analizzare il marchio Maserati.
Per completare il mio lavoro avrei bisogno di porre alcune domanda a persone che sono appassionate di questo marchio ed è per tale motivo che mi sono iscritto a questo forum.
Ringrazio in anticipo tutti quelli che mi risponderanno e che mi aiuteranno nella realizzazione del mio lavoro.
Le domande sono le seguenti:
1) In che periodo storico, secondo voi, è nato il mito Maserati? E quale avvenimento ha segnato questa nascita? È stata la realizzazione di un’auto in particolare o magari l’associazione ad un particolare personaggio famoso o, ancora, una vittoria in una gara automobilistica?
2)Quando avete fatto il primo incontro con una Maserati? A che età? In che occasione? Cosa avete pensato quando avete visto una maserati per la prima volta? Le vostre sensazioni?
3) Quando avete acquistato la prima maserati? Cosa avete pensato quando vi siete seduti dentro per la prima volta?
4) La maserati ha migliorato la vostra vita?
5) La maserati ha migliorato le vostre relazioni sociali? In termini di rapporti con familiari e/o amici
6)Come vedete il marchio Maserati nei prossimi 10/15 anni? sempre come un'icona? se si, perchè?
7) Quali sono i valori che maggiormente rappresentano Maserati e che si possono associare ad esso?
8 ) considerate Maserati uno status symbol?
9) perché Maserati e non un'altra macchina?
Grazie ancora!

 

Immagino sia rivolto esclusivamente a possessori del marchio o ti può essere utile anche se lo compila un appassionato del marchio come me che tuttavia non ne ha mai posseduta una?

 

Salve, innanzitutto grazie per la risposta.
Anche i commenti di chi è appassionato Maserati sarebbero fondamentali per me e per il mio studio. Grazie mille.

 

Dopo con calma allora ti rispondo con piacere. Bellissimo argomento per una tesi

 

grazie mille!

 

La prima domanda, mi perdonerai, è l'unica alla quale preferisco non rispondere per un solo ed unico motivo: sono troppo giovane per poterti fornire una risposta che sia attendibile e ben articolata. 2) Non ricordo esattamente quando per la prima volta in assoluto in vita mia vidi una Maserati, sicuramente in età infantile. Ricordo invece molto bene quando, per la prima volta, ebbi il piacere di salire a bordo di un esemplare di codesto brand e godermi un giro da passeggero. Correva l'anno duemila undici, l'auto era una Maserati Indy risalente agli anni settanta. Primo ed unico proprietario il nonno di un mio amico che, in via del tutto eccezionale, gliela concesse in prestito per un intero pomeriggio. Ho provato la netta sensazione di trovarmi dinnanzi ad un'autentica macchina da sogno, con una linea stilistica "pazzesca" per l'epoca. A maggior ragione se confrontata al parco automobilistico più diffuso in quegli anni nelle strade italiane. Internamente una qualità costruttiva quanto più vicina alla manifattura artigianale, un qualcosa inimmaginabile nella quasi totalità delle vetture di odierna produzione, sia per finiture che altissima qualità dei materiali impiegati. Ricordo come se fosse ieri il suono inebriante del motore, un otto cilindri se la memoria non m'inganna, e l'odore della benzina provenire sino all'interno dell'abitacolo in un intensificarsi all'aumentare della velocità e dei giri del motore. Una spinta pazzesca, quasi brutale e senza alcun filtro nello scaricare tutta la potenza sull' asfalto. Sensazioni davvero di altri tempi per non parlare della "chicca" dei due serbatoi di carburante separati 3) Non ho mai avuto il privilegio ed al contempo il piacere di poter essere possessore di una vettura Maserati e pertanto non potrei rispondere entrando nello specifico. Tuttavia sono stato e sono possessore di un altro prestigioso marchio automobilistico di medesimo target e, come per Maserati, con una celebre storia alle spalle quindi posso genericamente affermare che l'acquisto di un'automobile di questa tipologia è il privilegiato punto di arrivo per un appassionato delle quattroruote, una fortuna purtroppo non accessibile a tutti. La prima volta che ho appoggiato il sedere sopra al sedile della mia auto, da proprietario, ho pensato proprio a questa riflessione sopra esposta, oltre all'emozione che comunque ho sempre provato per qualsiasi auto comprata negli anni. 4) Rispondo indirettamente, pur non avendo Maserati, anche a questa domanda. Non mi ha nella maniera più assoluta cambiato la vita, regalato un momento di contentezza invece si. 5) No, nessun cambiamento o miglioramento nelle relazioni sociali in ambito di amicizia o familiari. È innegabile che alcuni conoscenti o amici mi abbiano fatto i complimenti per l'acquisto e mostrato curiosità per la vettura. I miei genitori sono rimasti meravigliati anche perché non avevo comunicato prima l'intenzione di passare ad un mezzo del genere 6) A mio parere Maserati resterà un'icona anche nei prossimi dieci/quindici anni. Ormai si porta dietro un immagine fatta di eleganza e auto bellissime sia tecnicamente che stilisticamente, da sogno. Ipotizzo magari la progettazione e realizzazione di nuovi modelli "entry level" per consentire l'accesso anche ad una fascia di clienti che per motivi fiscali o economici non vuole o non può far ingresso nel mondo Maserati scegliendo il modello top di gamma o la motorizzazione più "importante". 7) Sportività in perfetto connubio con eleganza; prestazioni; sicurezza; capolavori stilistici 8) Obiettivamente si, la considero tra l'altro anche uno status symbol. L' automobile che nel mio immaginario personale è destinata e ben si coniuga alla persona di classe, elegante e amante delle "cose belle". 9) Maserati e non altro se l'eleganza fatta auto è tra i primi parametri indispensabili ad una scelta

 

Un piacere leggerti Pilota, veramente