<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marcia di riposo e velocità max | Il Forum di Quattroruote

Marcia di riposo e velocità max

Chiedo chiarimenti a voi, dato che su questo argomento non sono molto ferrato: la marcia di riposo, se non sbaglio, tecnicamente è una marcia in più, diversa dalla marcia di potenza. Ad esempio sulla mia roomster quattroruote scrive che la velocità max si raggiunge in quarta, ma è ugualmente raggiungibiile in quinta?
aldilà del risparmio in consumi, la miarcia di riposo ha altri vataggi/svantaggi? E poi, con un cambio a sole 5 marce, non sarebbe meglio avere anche la quinta, seppur lunga, di potenza?? grazie! : :D
 
La marcia di riposo serve quando raggiungi la tua velocità di crociera e poi inserisci la 5^ per far "riposare" il motore e non eccedere con i consumi. Poi, certamente che puoi raggiungere la velocità massima anche in 5^
 
Memuz ha scritto:
La marcia di riposo serve quando raggiungi la tua velocità di crociera e poi inserisci la 5^ per far "riposare" il motore e non eccedere con i consumi. Poi, certamente che puoi raggiungere la velocità massima anche in 5^
in realtà no. se il costruttore ha previsto una marcia di riposo, ovvero con rapporto decisamente demoltiplicato al fine di ridurre i consumi, la velocità max viene raggiunta con la marcia inferiore.
 
Memuz ha scritto:
Si ma se schiacci non è che rimane ferma li accelera e va avanti la velocità
Sulle prove che fa 4 ruote no. In quarta queste auto raggiungono la velocità massima, in quinta no, rimane ferma perchè non ce la fa a causa del rapporto troppo lungo.
 
La definizione "di riposo" non è una definizione oggettiva ma relativa.
Quarant'anni fa si usava mettere il rapporto superiore (che di solito era il quarto) in presa diretta col motore ossia con un rapporto 1:1, le marce inferiori avevano rapporti più corti ossia demoltiplicati, solo rare eccezioni avevano già il rapporto superiore molto più lungo, come ad esempio la Renault 4 GTL che raggiungeva la velocità massima di 121 km/h in terza (in fuorigiri) mentre in quarta non andava oltre i 110 km/h.
Col crescere delle potenze e delle coppie in gioco è diventato possibile avere dei cambi con marce più lunghe della presa diretta (rapporto 1:0,9 ed inferiori), col vantaggio di diminuire il regime del motore a parità di velocità e, se il motore ce la faceva a raggiungerlo col nuovo rapporto, di raggiungere quindi velocità massime più elevate al massimo regime di rotazione del motore. Parallelamente si è diffuso l'uso del quinto rapporto.
Oggi si usano ormai cambi a 6 marce anche sulle utilitarie, e quando si parla di rapporto più alto "di riposo", di solito si identifica un rapporto lunghissimo destinato a mantenere una buona velocità di crociera ad un regime contenuto, ma che non consente il raggiungimento del regime massimo di rotazione del motore (o meglio lo consentirebbe teoricamente solo su una strada in perfetta pianura, senza attriti ed in un tempo lunghissimo), quindi non consente di arrivare alla velocità massima.
Se il rapporto è chiamato "di potenza" invece vuol dire che in condizioni normali si può raggiungere con quel rapporto inserito il regime di potenza massima e, di conseguenza, la velocità massima.

Saluti
 
Barack ha scritto:
aldilà del risparmio in consumi, la marcia di riposo ha altri vataggi/svantaggi?
La riduzione del rumore, visto che il motore a parità di velocità "gira" più piano. Nei lunghi viaggi è un vantaggio non da poco.

E poi, con un cambio a sole 5 marce, non sarebbe meglio avere anche la quinta, seppur lunga, di potenza?? grazie! : :D
Il mio è così. Risultato? Ancora oggi dopo cinque anni che lo uso, se sono sovrappensiero, mi capita di cercare di mettere una sesta "di riposo" che non ho... :(
 
:D mi torna in mente la mia civic 1.5 v-tech, aveva già i primi rapporti (del cambio...) lunghi e una erogazione fino 7000rpm (110km/h in 2a... :lol:)
velocità max in 4a, @ 7000 rpm, circa 190km/h di tachimetro....un aereo supersonico per il casino e "tensione"... :rolleyes: :rolleyes: ...altri tempi....

ricordo che in 5a teneva fino a 150-160 max e per le andature da crociera era ottima, purchè non dovevi schiacciare per sorpassare o trovavi qualche salita.....e per tornare alla velocità di crociera dovevi tornare in 4a col motore che urlava...mmmm
personalmente preferisco la 6a del CRV di potenza; ad andature codice sei sui 2.400-2.500 giri ma se serve schiacci e riprende subito.
 
mpcrv ha scritto:
:D mi torna in mente la mia civic 1.5 v-tech, aveva già i primi rapporti (del cambio...) lunghi e una erogazione fino 7000rpm (110km/h in 2a... :lol:)
velocità max in 4a, @ 7000 rpm, circa 190km/h di tachimetro....un aereo supersonico per il casino e "tensione"... :rolleyes: :rolleyes: ...altri tempi....

ricordo che in 5a teneva fino a 150-160 max e per le andature da crociera era ottima, purchè non dovevi schiacciare per sorpassare o trovavi qualche salita.....e per tornare alla velocità di crociera dovevi tornare in 4a col motore che urlava...mmmm
personalmente preferisco la 6a del CRV di potenza; ad andature codice sei sui 2.400-2.500 giri ma se serve schiacci e riprende subito.

Sono d'accordo con te: quello che mi succede è che se in quinta trovo una salita sono costretto a scalare anche da 110: non la tiene, forse anche perche ha solo 3000km. Comunque con una quinta così ci si trova alla fine ad usare quattro marce, già di per sè lunghe . Non so, però, alla fine cosa sia meglio per i consumi...
 
PanDemonio ha scritto:
Barack ha scritto:
aldilà del risparmio in consumi, la marcia di riposo ha altri vataggi/svantaggi?
La riduzione del rumore, visto che il motore a parità di velocità "gira" più piano. Nei lunghi viaggi è un vantaggio non da poco.

E poi, con un cambio a sole 5 marce, non sarebbe meglio avere anche la quinta, seppur lunga, di potenza?? grazie! : :D
Il mio è così. Risultato? Ancora oggi dopo cinque anni che lo uso, se sono sovrappensiero, mi capita di cercare di mettere una sesta "di riposo" che non ho... :(

Idem per la mia megane a benzina, 5a marcia molto sfruttabile già a velocità da statali, 60-70kmh riprende abbastanza bene, ma in autostrada a 130 di tachimetro, si è già se non ricordo male a 3700-3800 giri.
 
Sono d'accordo con te: quello che mi succede è che se in quinta trovo una salita sono costretto a scalare anche da 110: non la tiene, forse anche perche ha solo 3000km. Comunque con una quinta così ci si trova alla fine ad usare quattro marce, già di per sè lunghe . Non so, però, alla fine cosa sia meglio per i consumi...[/quote]

mah, sai.. la Civic faceva parte di un "progetto" mondiale, venduta in tutto il mondo e aveva una vocazione particolare pe i consumi, eccellenti per l'epoca (ti parlo del 1998-2000) Certo, ad andature costanti, senza falsipiano, la regola del "meno giri del motore = meno consumi", sia valida, nella pratica non so...

ricordo che nel libretto di uso e manutenzione era menzionato il modello per il CANADA, con i rapporti del cambio ANCORA più lunghi e un sistema di riscaldamento per il motore diverso, ma credo che in canada non esista nessun falsopiano a questo punto...
 
Barack ha scritto:
mpcrv ha scritto:
:D mi torna in mente la mia civic 1.5 v-tech, aveva già i primi rapporti (del cambio...) lunghi e una erogazione fino 7000rpm (110km/h in 2a... :lol:)
velocità max in 4a, @ 7000 rpm, circa 190km/h di tachimetro....un aereo supersonico per il casino e "tensione"... :rolleyes: :rolleyes: ...altri tempi....

ricordo che in 5a teneva fino a 150-160 max e per le andature da crociera era ottima, purchè non dovevi schiacciare per sorpassare o trovavi qualche salita.....e per tornare alla velocità di crociera dovevi tornare in 4a col motore che urlava...mmmm
personalmente preferisco la 6a del CRV di potenza; ad andature codice sei sui 2.400-2.500 giri ma se serve schiacci e riprende subito.

Sono d'accordo con te: quello che mi succede è che se in quinta trovo una salita sono costretto a scalare anche da 110: non la tiene, forse anche perche ha solo 3000km. Comunque con una quinta così ci si trova alla fine ad usare quattro marce, già di per sè lunghe . Non so, però, alla fine cosa sia meglio per i consumi...

Sicuramente un po' migliorerà con il passare dei km, avrà ancora una buona % di potenza da dare, però il fatto è che quando si usa un auto nuova, prima di entrare in sintonia con lei, ci vuole tempo, siamo noi a doverci piegare a come è stata costruita e concepita, di certo non lei.....
quello che adesso ti può sembrare strano, come scalare in 4a perchè c'è da fare un dislivello, poi ti viene automatico e non ci fai caso, però in compenso hai una 5a di riposo che ti fa viaggiare in relax e consumare meno,
per vedere la differenza di consumi, basta tenere visualizzato il consumo istantaneo da cdb, vedrai che già a 80-90 anche se hai marce piuttosto lunghe, tra la 4 e la 5 c'è una bella differenza,
in più se la 4 è di potenza, puoi usarla per i sorpassi, mentre io ad esempio ho problemi con i sorpassi, proprio perchè ho una 4a che non è ne carne ne pesce, un po' insulso come rapporto, infatti a volte preferisco sorpassare in 5 anche a velocità non alte, ma a causa dei motori di oggi che sono molto strozzati per le normative ?, di sorpassi ne faccio pochi,
mentre ricordo il 90cv ford che avevo prima, sempre a benzina ma non ancora completamente i.e, aveva il getto di ripresa, quando affondavi per un sorpasso, subentrava questa spruzzata di benzina supplementare che faceva diventare il motore rabbioso e si poteva sorpassare con maggiore sicurezza, lo rimpiango tutt'oggi quel sistema!
 
Avere l'ultima marcia corta e di potenza aiuta non poco la qualità della guida...mi ricordo la punto td I serie ,aveva tutte le marce da moto :D ...adesso da quel che vedo e leggo,molte auto hanno l'ultima marcia lunga per privilegiare i consumi,politica solita ...dipende un po a dove si usa l'auto,usassi quella punto ora la butterei via con tanta autostrada...
 
gallongi ha scritto:
Avere l'ultima marcia corta e di potenza aiuta non poco la qualità della guida...mi ricordo la punto td I serie ,aveva tutte le marce da moto :D ...adesso da quel che vedo e leggo,molte auto hanno l'ultima marcia lunga per privilegiare i consumi,politica solita ...dipende un po a dove si usa l'auto,usassi quella punto ora la butterei via con tanta autostrada...

Dipende da cosa intendi per qualità della guida. Per me qualità della guida è poter fare centinaia di km in autostrada a velocità codice (o poco più :oops:) col motore che ronfa tranquillo a basso regime, non me ne frega nulla di non poter raggiungere la velocità massima in sesta (che poi non lo so nemmeno se la potrei raggiungere o meno).
Se invece per te la qualità della guida significa poter tenere le marce alte anche in presenza di curve e percorsi tortuosi, beh, è chiaro che stiamo parlando lingue diverse e non ci si intende.
Ad ogni modo, con i moderni TD, con 300 o 400 Nm di coppia massima a regimi che vanno dai 1500 ai 3000 g/min, il concetto di marcia di riposo è abbastanza vacuo, anche in presenza di cambi a 6 marce con sesta lunghissima di riposo, la ripresa e la velocità massima raggiungibile con quella marcia restano comunque ben più che abbondanti per l'uso quotidiano del veicolo, anche se sono inferiori ai valori massimi tecnicamente ottenibili.

Saluti
 
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