Alfa Romeo, Marchionne: probabile ritorno in Nord America
venerdì 12 febbraio 2010 20:11
TORONTO (Reuters) - È molto probabile che il marchio Alfa Romeo torni negli Stati Uniti e in Canada ed è possibile che gli impianti canadesi abbiano un ruolo nella produzione delle auto con il Biscione. Lo ha detto l'AD del gruppo Fiat Sergio Marchionne, incontrando i giornalisti a margine di un evento di beneficenza.
"Ora sono molto più fiducioso che Alfa Romeo torni a essere un prodotto proponibile a livello globale, e più in particolare negli Stati Uniti e in Canada", ha detto Marchionne nel corso di un'iniziativa a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo. "C'è una forte probabilità che il marchio torni in Nord America entro i prossimi 24 mesi".
L'AD si è soffermato anche sulla controllata americana Chrysler, la cui quota di mercato locale è stabilmente calata dal 12,9% del 2007, anno in cui passò al fondo Cerberus. Secondo Marchionne, la casa automobilistica può permettersi di perdere ancora qualcosa in termini di quota, essendo più importante la redditività delle vendite che restare aggrappati a volumi di vendita in perdita.
"Penso che il punto di partenza per Chrysler sia più piccolo di quanto la gente non ricordi. È semplice".
Una quota dell'8%, comprese le vendite di auto aziendali, sarebbe un buon punto di partenza, secondo il numero uno del gruppo. "Cominciare a forzare numeri come 9, 9,5 o 10%, di sicuro le quote di mercato a doppia cifra, è innaturale".
L'AD ha espresso dispiacere per le recenti traversie del gruppo Toyota, precisando che i giapponesi restano comunque concorrenti e che ogni casa automobilistica è "spinta a provare ad occupare gli spazi che si rendono disponibili in qualunque modo".
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