http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2011/11/21/visualizza_new.html_15858924.html
in questa pagina ANSA potrete leggere molte cose dette da Marchionne
TORINO - Fiat Group Automobiles ha disdetto, dal primo gennaio 2012, tutti gli accordi sindacali vigenti e "ogni altro impegno derivante da prassi collettive in atto" in tutti gli stabilimenti automobilistici italiani
La fusione con Chrysler non è in agenda per il 2012.
L'alleanza con Chrysler ci offre la straordinaria opportunità per affrontare la situazione nei nostri stabilimenti italiani, dove i livelli di produttività sono stati per anni troppo bassi per essere competitivi".
"Se Fiat avesse continuato a investire da sola in Italia i rischi sarebbero stati enormi: alte spese non condivise, volumi insufficienti e alti costi di produzione". Lo ha detto l'ad di Fiat Sergio Marchionne nel suo intervento di oggi alla conferenza degli industriali britannici. "Invece, grazie al legame con Chrysler, Fiat - ha proseguito - ha l'opportunità di essere globale una volta di più: avrà accesso a mercati extraeuropei e condividerà gli investimenti nello sviluppo di architetture che hanno un'applicazione parallela in Nord America".
e di tutto questo.. qualcuno ( di cui non faccio il nome )
posta la notizia sulle previsioni produttive x il 2014 .... alla faccia della cattiva fede e della voglia di flame
comiunque motivi di dibattito seri ne abbiamo molti
cordialemnte tolo
in questa pagina ANSA potrete leggere molte cose dette da Marchionne
TORINO - Fiat Group Automobiles ha disdetto, dal primo gennaio 2012, tutti gli accordi sindacali vigenti e "ogni altro impegno derivante da prassi collettive in atto" in tutti gli stabilimenti automobilistici italiani
La fusione con Chrysler non è in agenda per il 2012.
L'alleanza con Chrysler ci offre la straordinaria opportunità per affrontare la situazione nei nostri stabilimenti italiani, dove i livelli di produttività sono stati per anni troppo bassi per essere competitivi".
"Se Fiat avesse continuato a investire da sola in Italia i rischi sarebbero stati enormi: alte spese non condivise, volumi insufficienti e alti costi di produzione". Lo ha detto l'ad di Fiat Sergio Marchionne nel suo intervento di oggi alla conferenza degli industriali britannici. "Invece, grazie al legame con Chrysler, Fiat - ha proseguito - ha l'opportunità di essere globale una volta di più: avrà accesso a mercati extraeuropei e condividerà gli investimenti nello sviluppo di architetture che hanno un'applicazione parallela in Nord America".
e di tutto questo.. qualcuno ( di cui non faccio il nome )
comiunque motivi di dibattito seri ne abbiamo molti
cordialemnte tolo