<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne e le auto | Il Forum di Quattroruote

Marchionne e le auto

Che c'entra, direte.
In effetti, da parecchi mesi quando si parla di Marchionne, e quindi del gruppo Fiat, non si parla quasi mai di auto, ma dei continui salti carpiati con cui l'Italo-canadese, felice contribuente delle vallate svizzere, si fa regolarmente beffa dei suoi interlocutori in tema di contratti, pause mensa, possibilità di licenziamento, chiusure di siti, operazioni finaziarie, e cosi via.

Di nuovi prodotti quasi nulla, anche perchè sono più quelli che vengono soppressi di quelli che nascono.

Prima indice il referendum per far esprimere "liberamente" i propri dipendenti (e quasi lo perde...), poi vara il piano Italia, poi non lo fa più, anzi lo cambia, viva il SUV Alfa, anzi no, ora vediamo, presenta un piano industriale talmente oscuro ed incomprensibile che sembra un codice leonardesco dove ognuno legge ciò che vuole, evviva la nuova Flavia, no è meglio farla solo cabrio, ma forse è meglio non farla per nulla (meglio cosi...), ora esce da Confindustria perché ha scoperto che la Marcegaglia è una pericolosa sovversiva del gruppo anarco insurrezionalista che lavora contro gli interessi della Fiat favorendo gli operai fannulloni.

Io penso questo: se vuole andarsene via dall'Italia, se ne vada senza trovare scuse o pretesti o addossando colpe agli altri.
Però se ne vada da solo, ci lasci i nostri marchi, i nostri progettisti, i nostri designer, e si torni a parlare di auto nuove, belle, veloci e italiane!
 
Abbiamo visto tutti l'esame qualitativo della i30 dell'AD VW con conseguente cazziatone ai suoi accompagnatori.

Secondo voi M sarebbe in grado di confrontare la qualità costruttiva di due auto?

Secondo me no. qualcuno dirà che non è suo compito, ma io non sono del tutto d'accordo con questa visione.
 
amici marchionne ha un problema di base, non ha le competenze per produrre auto, tutta la parte legata all'engineering deve delegarla a qualcuno...e questo cmq ha un impatto sul prodotto finale...lui è uno attento ai bilanci, ai costi, alla produttività, ma non conosce il prodotto, perchè non è ingegnere....unico caso al mondo...
 
giuliogiulio ha scritto:
amici marchionne ha un problema di base, non ha le competenze per produrre auto, tutta la parte legata all'engineering deve delegarla a qualcuno...e questo cmq ha un impatto sul prodotto finale...lui è uno attento ai bilanci, ai costi, alla produttività, ma non conosce il prodotto, perchè non è ingegnere....unico caso al mondo...

Sono d' accardo ma sul discorso che non è ingegnere.............prima di lui non erano tutti ingegneri?? Eppure!! Bisogna iniziare a progettare senza tirare all' osso su tutto altrimenti non si va da nessuna parte specialmente se si arriva da anni in cui le vetture Fiat erano considerate dei bidoni, recuperare il terreno perduto non è facile ed abbliga ad investire in qualità totale.
 
ivandalpont ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
amici marchionne ha un problema di base, non ha le competenze per produrre auto, tutta la parte legata all'engineering deve delegarla a qualcuno...e questo cmq ha un impatto sul prodotto finale...lui è uno attento ai bilanci, ai costi, alla produttività, ma non conosce il prodotto, perchè non è ingegnere....unico caso al mondo...

Sono d' accardo ma sul discorso che non è ingegnere.............prima di lui non erano tutti ingegneri?? Eppure!! Bisogna iniziare a progettare senza tirare all' osso su tutto altrimenti non si va da nessuna parte specialmente se si arriva da anni in cui le vetture Fiat erano considerate dei bidoni, recuperare il terreno perduto non è facile ed abbliga ad investire in qualità totale.
romiti non mi risultata fosse un ingegnere...e non a caso è da li che iniziato il passaggio dal prodotto alla "finanza"....
 
giuliogiulio ha scritto:
ivandalpont ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
amici marchionne ha un problema di base, non ha le competenze per produrre auto, tutta la parte legata all'engineering deve delegarla a qualcuno...e questo cmq ha un impatto sul prodotto finale...lui è uno attento ai bilanci, ai costi, alla produttività, ma non conosce il prodotto, perchè non è ingegnere....unico caso al mondo...

Sono d' accardo ma sul discorso che non è ingegnere.............prima di lui non erano tutti ingegneri?? Eppure!! Bisogna iniziare a progettare senza tirare all' osso su tutto altrimenti non si va da nessuna parte specialmente se si arriva da anni in cui le vetture Fiat erano considerate dei bidoni, recuperare il terreno perduto non è facile ed abbliga ad investire in qualità totale.
romiti non mi risultata fosse un ingegnere...e non a caso è da li che iniziato il passaggio dal prodotto alla "finanza"....

Non che sia necessario essere ingegneri, penso che sia più importante avere voglia di imparare e migliorarsi sempre, ma guarda caso, il mai abbastanza compianto "Vittorio Ghidella" era un ingegnere...
 
romiti non mi risultata fosse un ingegnere...e non a caso è da li che iniziato il passaggio dal prodotto alla "finanza"....[/quote]

Giusto, da li è iniziato il crollo ma dopo quanti ingegneri ci sono stati? Con quali risultati?
 
gs3533 ha scritto:
ROMITI e MARCHIONNE sono stati il disastro.

Per fiat, lancia, alfa romeo. AHIME'.

Finchè non cambieremo ARIA sarà tragica, spero gli operai capiscano e si diano una mossa, quello merita di essere preso a calci in culo e sbattuto fuori in qualsiasi modo. ha fatto solo danni.

FIAT fa finanza, annunci, referendum/ricatto seguiti da promesse non mantenute, rimarchiamenti, ricarrozzamenti e importazioni, per il resto nel complesso ha dei marchi abbandonati e che non vendono.
Questo equivale all'affondamento, infatti le vendite PARLANO chiaramente in europa:
http://www.alvolante.it/news/vendite_europa_luglio_2011-508991044
http://www.quattroruote.it/notizie/economia/mercato-europeo-luglio-volkswagen-a-+137
http://www.quattroruote.it/notizie/economia/mercato-europeo-agosto-positivo-in-tutti-i-principali-paesi
Ma se non bastasse si può dare un'occhiata alla produzione negli stabilimenti che ovviamente è legata al discorso come causa-effetto:
http://www.linkiesta.it/produzione-fiat-il-2011-e-gia-l-anno-peggiore


I modelli presenti e/o futuri che verranno fatti in italia? Thema? no. Grand Voyager? no. Freemont? no. Futura L0? no. 500? no. Y? no. http://www.alvolante.it/news/fiat_taglia_posti_polonia-530861044
Insomma cosa faranno di nuovo in italia? FIAT? NO. ALFA? NO. LANCIA? NO.
Importano thema, freemont, y, 500, gran voyager, freemont e tra poco L0 tenteranno di "allentare la produzione" a TORINO/MODENA (NIENTE RESTYLING per quattroporte, gt e grancabrio) con maserati, spostandola a GRUGLIASCO su base chyrsler, se non se ne pentono, in caso contrario pure maserati collerà a picco come alfa romeo.
Fedeltà al marchio? VAG con PORSCHE e LAMBORGHINI mantiene i loro stabilimenti originari in ITALIA.
FGA con M&W e prima di lui ROMITI hanno cancellato dalla faccia della terra gli stabilimenti storici lombardi del Portello e di Arese, e oggi anche di Pomigliano (Panda). Fanno mito a mirafiori e giulietta a cassino in stabilimenti storici FIAT.

beh Lamborghini (come Ferrari) hanno una produzione bassa quasi artigianale che non consente e non richiede il trasferimento in altre parti... differente se il modello aumenta di volume... cosi la Porsche per esempio che ha nel Cayenne il suo modello da "alti numeri", si guarda bene di farselo in casa e preferisce costruirselo in Cecoslovacchia affianco al fratello Touareg... le linee di produzione vicine consentono ingenti risparmi (come i stipendi degli operai cechi) cosa che consente anche di spalmare tali guadagni su quelli più risicati delle vetture prodotte in loco (come la 911 per esempio)...

In Italia sta per partire la produzione del modello numero uno per vendite del gruppo... La Panda... coraggiosamente costruita nel rinnovato impianto partenopeo... questo la vedo come una cosa molto positiva anche in virtù di quanto succede con le altre case automobilistiche... nessuna casa concorrente produce infatti in loco le proprie utilitarie, ma si preferisce l'est... siano le francesi (107, C1, twingo) o tedesche (Up, ma anche Fox in Brasile e Polo in Spagna)...
chiaramente gli scenari cambiano in continuazione assieme al mercato... ma pensare che le logiche di costruzione estere sia solo appannaggio della fiat... è un utopia... tutte le case prestigiose (bmw, mercedes, audi, ecc) stanno aprendo impianti in Cina per rispondere al mercato in crescita... vogliamo scommettere che ha regime arriveranno anche in Europa quelle costruite li...? d'altra parte oramai l'effetto globalizzazione è totale...
 
ivandalpont ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
amici marchionne ha un problema di base, non ha le competenze per produrre auto, tutta la parte legata all'engineering deve delegarla a qualcuno...e questo cmq ha un impatto sul prodotto finale...lui è uno attento ai bilanci, ai costi, alla produttività, ma non conosce il prodotto, perchè non è ingegnere....unico caso al mondo...

Sono d' accardo ma sul discorso che non è ingegnere.............prima di lui non erano tutti ingegneri?? Eppure!! Bisogna iniziare a progettare senza tirare all' osso su tutto altrimenti non si va da nessuna parte specialmente se si arriva da anni in cui le vetture Fiat erano considerate dei bidoni, recuperare il terreno perduto non è facile ed abbliga ad investire in qualità totale.
Quoto. Non è necessario che sia lui personalmente a capire come dev'essere un'auto fatta bene, bisogna volerlo ed averne i mezzi. Poi ci sono le persone che sono specializzati a raggiungere lo scopo.
 
Maxetto ha scritto:
ivandalpont ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
amici marchionne ha un problema di base, non ha le competenze per produrre auto, tutta la parte legata all'engineering deve delegarla a qualcuno...e questo cmq ha un impatto sul prodotto finale...lui è uno attento ai bilanci, ai costi, alla produttività, ma non conosce il prodotto, perchè non è ingegnere....unico caso al mondo...

Sono d' accardo ma sul discorso che non è ingegnere.............prima di lui non erano tutti ingegneri?? Eppure!! Bisogna iniziare a progettare senza tirare all' osso su tutto altrimenti non si va da nessuna parte specialmente se si arriva da anni in cui le vetture Fiat erano considerate dei bidoni, recuperare il terreno perduto non è facile ed abbliga ad investire in qualità totale.
Quoto. Non è necessario che sia lui personalmente a capire come dev'essere un'auto fatta bene, bisogna volerlo ed averne i mezzi. Poi ci sono le persone che sono specializzati a raggiungere lo scopo.
no è li che casca l'asino...per certi aspetti tecnici, non basta la passione...ci vanno le competenze maturate, formate all'università....è vero dopo romiti ci sono stati ingegneri pessimi, diciamo che è una condizione necessaria, ma non sufficiente
 
giuliogiulio ha scritto:
Maxetto ha scritto:
ivandalpont ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
amici marchionne ha un problema di base, non ha le competenze per produrre auto, tutta la parte legata all'engineering deve delegarla a qualcuno...e questo cmq ha un impatto sul prodotto finale...lui è uno attento ai bilanci, ai costi, alla produttività, ma non conosce il prodotto, perchè non è ingegnere....unico caso al mondo...

Sono d' accardo ma sul discorso che non è ingegnere.............prima di lui non erano tutti ingegneri?? Eppure!! Bisogna iniziare a progettare senza tirare all' osso su tutto altrimenti non si va da nessuna parte specialmente se si arriva da anni in cui le vetture Fiat erano considerate dei bidoni, recuperare il terreno perduto non è facile ed abbliga ad investire in qualità totale.
Quoto. Non è necessario che sia lui personalmente a capire come dev'essere un'auto fatta bene, bisogna volerlo ed averne i mezzi. Poi ci sono le persone che sono specializzati a raggiungere lo scopo.
no è li che casca l'asino...per certi aspetti tecnici, non basta la passione...ci vanno le competenze maturate, formate all'università....è vero dopo romiti ci sono stati ingegneri pessimi, diciamo che è una condizione necessaria, ma non sufficiente
Ma il compito dell'ad non è capire gli aspetti tecnici, per quello ci sono gli ingegneri con cui collabora.
 
Maxetto ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
Maxetto ha scritto:
ivandalpont ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
amici marchionne ha un problema di base, non ha le competenze per produrre auto, tutta la parte legata all'engineering deve delegarla a qualcuno...e questo cmq ha un impatto sul prodotto finale...lui è uno attento ai bilanci, ai costi, alla produttività, ma non conosce il prodotto, perchè non è ingegnere....unico caso al mondo...

Sono d' accardo ma sul discorso che non è ingegnere.............prima di lui non erano tutti ingegneri?? Eppure!! Bisogna iniziare a progettare senza tirare all' osso su tutto altrimenti non si va da nessuna parte specialmente se si arriva da anni in cui le vetture Fiat erano considerate dei bidoni, recuperare il terreno perduto non è facile ed abbliga ad investire in qualità totale.
Quoto. Non è necessario che sia lui personalmente a capire come dev'essere un'auto fatta bene, bisogna volerlo ed averne i mezzi. Poi ci sono le persone che sono specializzati a raggiungere lo scopo.
no è li che casca l'asino...per certi aspetti tecnici, non basta la passione...ci vanno le competenze maturate, formate all'università....è vero dopo romiti ci sono stati ingegneri pessimi, diciamo che è una condizione necessaria, ma non sufficiente
Ma il compito dell'ad non è capire gli aspetti tecnici, per quello ci sono gli ingegneri con cui collabora.

Per molti prodotti si, ma le auto non sono lavatrici.
 
Avete ragione,ci vorrebbe qualche bambaccetto come voi a disegnare ......brummmm brummm astronavi e fargli vedere come si fanno le auto
 
Back
Alto