<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne: ?Chiusura di impianti in Italia? No, ma?? | Il Forum di Quattroruote

Marchionne: ?Chiusura di impianti in Italia? No, ma??

Le sorti degli stabilimenti Fiat in Italia al centro di analisi e dichiarazioni. L?amministratore delegato Sergio Marchionne afferma di voler fare di tutto per evitare chiusure, ma che tutto dipende dall?andamento del mercato europeo, che invece continua a peggiorare.
- L?altro giorno il Financial Times di Londra ha riportato una analisi dell?agenzia Mediobanca Securities, specializzata nei mercati borsistici, secondo cui la Fiat entro breve sarà costretta a chiudere impianti produttivi in Italia. I nomi che vengono fatti sono quelli di Melfi e Cassino. L?amministratore delegato Sergio Marchionne - partecipando a un meeting via Internet con un gruppo di analisti economici europei - ha smentito la cosa ma ha anche aggiunto che delle prospettive produttive (destino degli impianti compreso) la Fiat parlerà ai primi di ottobre, quando saranno noti i dati sull?andamento dei mercati nel terzo trimestre dell?anno.

INVESTIMENTI TAGLIATI - Quello che è stato invece già deciso è la messa in stand-by degli investimenti in Europa, quindi anche in Italia. Ciò mentre nel Nordamerica i previsti interventi per 3,1 miliardi di dollari del gruppo Chrysler-Fiat sono stati portati a 4 miliardi. Le vendite nei mercati europei sono in caduta libera e ciò significa che qualsiasi investimento è destinato a non essere remunerativo. Dunque meglio temporeggiare: questo il ragionamento della Fiat. Marchionne ha motivato la decisione con la situazione difficile del mercato, ?sceso ai livelli del 1979? ha affermato, ricordando anche che altri costruttori europei sono stati costretti a chiudere stabilimenti.
 
un altro stabilimento italiano è già con un piede nella fossa.....

http://europe.autonews.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/20120802/ANE/308029963/1193
 
Oh la la ha scritto:
Le sorti degli stabilimenti Fiat in Italia al centro di analisi e dichiarazioni. L?amministratore delegato Sergio Marchionne afferma di voler fare di tutto per evitare chiusure, ma che tutto dipende dall?andamento del mercato europeo, che invece continua a peggiorare.
- L?altro giorno il Financial Times di Londra ha riportato una analisi dell?agenzia Mediobanca Securities, specializzata nei mercati borsistici, secondo cui la Fiat entro breve sarà costretta a chiudere impianti produttivi in Italia. I nomi che vengono fatti sono quelli di Melfi e Cassino. L?amministratore delegato Sergio Marchionne - partecipando a un meeting via Internet con un gruppo di analisti economici europei - ha smentito la cosa ma ha anche aggiunto che delle prospettive produttive (destino degli impianti compreso) la Fiat parlerà ai primi di ottobre, quando saranno noti i dati sull?andamento dei mercati nel terzo trimestre dell?anno.

INVESTIMENTI TAGLIATI - Quello che è stato invece già deciso è la messa in stand-by degli investimenti in Europa, quindi anche in Italia. Ciò mentre nel Nordamerica i previsti interventi per 3,1 miliardi di dollari del gruppo Chrysler-Fiat sono stati portati a 4 miliardi. Le vendite nei mercati europei sono in caduta libera e ciò significa che qualsiasi investimento è destinato a non essere remunerativo. Dunque meglio temporeggiare: questo il ragionamento della Fiat. Marchionne ha motivato la decisione con la situazione difficile del mercato, ?sceso ai livelli del 1979? ha affermato, ricordando anche che altri costruttori europei sono stati costretti a chiudere stabilimenti.

Ciccio ma te l'han detto che in francia i dipendenti PSA stanno mangiando le baguette vecchie di una settimana? :D
 
Mediobanca è la stessa cui Marchionne ha commissionato l'analisi che ha causato il congelamento della nuova Punto, e secondo cui adesso non vale la pena investire nello sviluppo di nuovi modelli. Che strana coincidenza.
 
l problema non è quello che sta accadendo adesso ma la folle strategia messa in atto a metà degli anni 2000......e la Fiat, in questo, è in ottima compagnia....(Ford in testa e gli altri generalisti europei a ruota,,,,)
 
blackblizzard82 ha scritto:
Oh la la ha scritto:
Le sorti degli stabilimenti Fiat in Italia al centro di analisi e dichiarazioni. L?amministratore delegato Sergio Marchionne afferma di voler fare di tutto per evitare chiusure, ma che tutto dipende dall?andamento del mercato europeo, che invece continua a peggiorare.
- L?altro giorno il Financial Times di Londra ha riportato una analisi dell?agenzia Mediobanca Securities, specializzata nei mercati borsistici, secondo cui la Fiat entro breve sarà costretta a chiudere impianti produttivi in Italia. I nomi che vengono fatti sono quelli di Melfi e Cassino. L?amministratore delegato Sergio Marchionne - partecipando a un meeting via Internet con un gruppo di analisti economici europei - ha smentito la cosa ma ha anche aggiunto che delle prospettive produttive (destino degli impianti compreso) la Fiat parlerà ai primi di ottobre, quando saranno noti i dati sull?andamento dei mercati nel terzo trimestre dell?anno.

INVESTIMENTI TAGLIATI - Quello che è stato invece già deciso è la messa in stand-by degli investimenti in Europa, quindi anche in Italia. Ciò mentre nel Nordamerica i previsti interventi per 3,1 miliardi di dollari del gruppo Chrysler-Fiat sono stati portati a 4 miliardi. Le vendite nei mercati europei sono in caduta libera e ciò significa che qualsiasi investimento è destinato a non essere remunerativo. Dunque meglio temporeggiare: questo il ragionamento della Fiat. Marchionne ha motivato la decisione con la situazione difficile del mercato, ?sceso ai livelli del 1979? ha affermato, ricordando anche che altri costruttori europei sono stati costretti a chiudere stabilimenti.

Ciccio ma te l'han detto che in francia i dipendenti PSA stanno mangiando le baguette vecchie di una settimana? :D

Forse vi è sfuggita una cosa ma il primo gruppo che ha chiuso uno stabilimento è stata la fiat, a Termini imerese....forse ti è sfuggito...
 
blackblizzard82 ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
blackblizzard82 ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
perchè,c'è qualcuno che si fida di Marchionne?

Al momento, io.
Del tutto?

Non metterei la mano sul fuoco manco per la mia compagna, figuriamoci per marchionne :D :D :D
.
:lol:
Io non la metterei neppure per me stesso...
io la pensavo come te fino a 2/3 anni fa. Poi ho cambiato idea da quando ha cominciato a procedere a strattoni (alcuni sacrosanti altri meno o per niente).
Il gruppo Fiat ne uscirà più forte (forse) ma ben lontano dall'Italia.
 
non lo so e non mi voglio sbilanciare.

sta di fatto che da italiano mi rendo conto come sia fottutamente difficile lavorare con gli italiani. soprattutto con i sindacati che ci ritroviamo.
 
blackblizzard82 ha scritto:
non lo so e non mi voglio sbilanciare.

sta di fatto che da italiano mi rendo conto come sia fottutamente difficile lavorare con gli italiani. soprattutto con i sindacati che ci ritroviamo.
E' difficile, estremamente difficile, ma non impossibile. Dipende molto dai contesti. Comunque staremo a vedere. Io spero di sbagliare.
 
Corazon Habanero ha scritto:
blackblizzard82 ha scritto:
non lo so e non mi voglio sbilanciare.

sta di fatto che da italiano mi rendo conto come sia fottutamente difficile lavorare con gli italiani. soprattutto con i sindacati che ci ritroviamo.
E' difficile, estremamente difficile, ma non impossibile. Dipende molto dai contesti. Comunque staremo a vedere. Io spero di sbagliare.

ma che notizia...
 
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